Antonio Di Macco
Antonio Di Macco arcivescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Arcivescovo metropolita di Acerenza ed arcivescovo di Matera (1835-1854) |
Nato | 26 settembre 1780 a Livorno |
Ordinato presbitero | 23 dicembre 1809 |
Nominato vescovo | 6 aprile 1835 da papa Gregorio XVI |
Consacrato arcivescovo | 26 aprile 1835 dal cardinale Carlo Odescalchi |
Deceduto | 7 agosto 1854 (68 anni) |
Antonio Di Macco (Livorno, 26 settembre 1785 – 7 agosto 1854) è stato un arcivescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Livorno il 26 settembre 1785.
Ricevette l'ordinazione sacerdotale il 23 dicembre 1809.
Il 6 aprile 1835 fu nominato arcivescovo metropolita di Acerenza ed arcivescovo di Matera da papa Gregorio XVI[1]. Ricevette la consacrazione episcopale il 26 aprile seguente per l'imposizione delle mani del cardinale Carlo Odescalchi, vicario generale per la diocesi di Roma, co-consacranti gli arcivescovi Antonio Luigi Piatti e Costantino Patrizi Naro.
Durante il suo episcopato le arcidiocesi di Acerenza e Matera vissero un periodo molto florido. Ad Acerenza fondò un istituto elementare, il quale, ben presto, fu trasformato in seminario[1]. Inoltre ampliò l'episcopio, fece restaurare la cattedrale di Santa Maria Assunta e San Canio Vescovo, e, nel 1851, fece costruire la cupola a base circolare[1], la quale, nei primi decenni del 1900, fu lesionata gravemente da un terremoto, per poi essere ricostruita a base ottagonale negli anni trenta. Fece poi fondere nel 1854 da un artigiano locale, Girolamo Olita, la campana grande, posta nel campanile della cattedrale, chiamata campana di San Canio[1].
Tra il 1844 e il 1845 celebrò il sinodo diocesano nella cattedrale di Acerenza e ne pubblicò le Constitutiones Sinodales[1].
Morì il 7 agosto 1854.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Arcivescovo Antonio Di Macco
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Lettini Acerenza e i suoi vescovi, 2001, Acerenza, Curia Arcivescovile Acerenza.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Antonio Di Macco, in Catholic Hierarchy.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88991565 |
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