Il diavolo probabilmente

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Il diavolo probabilmente...)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento film drammatici non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Il diavolo probabilmente
Titolo originaleLe Diable probablement
Paese di produzioneFrancia
Anno1977
Durata93 min
Generedrammatico
RegiaRobert Bresson
SoggettoRobert Bresson
FotografiaPasqualino De Santis
MusichePhilippe Sarde, Monteverdi
Interpreti e personaggi

Il diavolo probabilmente (Le Diable probablement) è un film del 1977 diretto da Robert Bresson.

È stato presentato nella Quinzaine des Réalisateurs al 30º Festival di Cannes[1]. Vinse poi l'orso d'argento al Festival di Berlino dello stesso anno.

Nella movimentata Parigi di fine anni settanta, sull'onda delle contestazioni giovanili di estrema sinistra, Charles, Michel e altri amici decidono di formare un piccolo gruppo ecologista che vuole sensibilizzare sui danni dell'inquinamento umano alla flora e alla fauna del pianeta. Se Michel è un attivista che cerca di lottare con i suoi mezzi modesti perché è un idealista, Charles rifiuta presto l'impegno, disgustato dal mondo immorale che lo circonda, dominato da una forza oscura e terribile (forse il diavolo, appunto): la politica, il sesso e la religione per lui non offrono nessuna vera consolazione e tutte le illusioni sessantottine sono miseramente cadute. Inizia così a vivere in modo totalmente nichilista e a pensare al suicidio, poiché non c'è redenzione in questa società.

Il titolo riprende direttamente[2] due versi significativi del dialogo fra Ivan e il padre ne I fratelli Karamazov[3]:

«- Dio esiste o no, una volta per tutte?
- No.
- E chi si prende gioco degli uomini, Ivan?
- Il diavolo, probabilmente.»

Bresson si era già ispirato a Dostoevskij nel film Così bella, così dolce del 1969 e in Quattro notti di un sognatore del 1971.

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ (FR) Quinzaine 1977, su quinzaine-realisateurs.com. URL consultato il 18 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 giugno 2011).
  2. ^ Daniele Dottorini, Francesco Bono, Luigi Cimmino e Giorgio Pangaro titolo = Dostoevskij - Bresson: Così bella, così dolce. Per un cinema a venire, a cura di Christian Uva, Cinema - Passaggi di confine, p. 16. Ospitato su accademia.edu.
  3. ^ Salvatore Marfella, "Il diavolo, probabilmente" di Robert Bresson: diario di un angelo caduto, su cinemaerrante.com, 12 marzo 2019.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Teknopedia che trattano di cinema