Uprising (Muse)

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Uprising
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaMuse
Pubblicazione4 agosto 2009
(vedi date di pubblicazione)
Durata5:02
Album di provenienzaThe Resistance
GenereHard rock
Rock alternativo
EtichettaWarner Bros., Helium-3
ProduttoreMuse
Registrazione2008–2009, Studio Bellini, Lago di Como, Italia
FormatiCD, 7", download digitale
Certificazioni
Dischi d'oroAustralia (bandiera) Australia[1]
(vendite: 35 000+)
Belgio (bandiera) Belgio[2]
(vendite: 15 000+)
Canada (bandiera) Canada[3]
(vendite: 40 000+)
Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda[4]
(vendite: 7 500+)
Dischi di platinoDanimarca (bandiera) Danimarca[5]
(vendite: 90 000+)
Italia (bandiera) Italia[6]
(vendite: 50 000+)
Regno Unito (bandiera) Regno Unito[7]
(vendite: 600 000+)
Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti[8]
(vendite: 2 170 000+[9])
Svizzera (bandiera) Svizzera[10]
(vendite: 30 000+)
Dischi di diamanteFrancia (bandiera) Francia[11]
(vendite: 300 000+)
Muse - cronologia
Singolo precedente
(2007)
Singolo successivo
(2009)

Uprising è un singolo del gruppo musicale britannico Muse, pubblicato il 4 agosto 2009 come primo estratto dal quinto album in studio The Resistance.[12]

Il brano è presente nella lista tracce del videogioco musicale Guitar Hero: Warriors of Rock, pubblicato nel 2010.

Uprising è stata citata per la prima volta il 3 luglio 2009 come traccia di apertura del nuovo album dei Muse.[13] In un'intervista precedente alla pubblicazione del singolo della rivista musicale Mojo, Matthew Bellamy descrisse il brano come «simile all'hard rock con influenze dei Goldfrapp» e aggiunse che il brano è stato composto in segno di protesta verso la grande recessione e la situazione delle banche, che contribuiscono ad aggravare la crisi.[14]

Pubblicazione

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Il brano è stato presentato in anteprima radiofonica il 3 agosto 2009 da Zane Lowe su BBC Radio 1, facendo il suo debutto nelle stazioni radiofoniche mondiali poche ore più tardi e nella giornata del 4 agosto.[15] A partire dal 4 agosto, il singolo è stato reso disponibile per il download digitale in alcuni paesi del mondo,[12] per poi venire commercializzato anche nei formati CD e 7" nel solo Regno Unito.[16]

Video musicale

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Nel video musicale il gruppo esegue il brano dal retro di un vecchio pick-up in movimento tra miniature giocattolo di persone realizzate in plastica. Il pick-up procede per le strade di una buia cittadina percorsa da una miccia accesa che continua ad avanzare. Durante il loro passaggio, dal suolo emergono minacciosi orsi di peluche che iniziano ad attaccare e bruciare le persone. Nella scena in cui dalle vetrine si vedono schermi con orsi in vari ruoli, in uno di questi televisori si può notare un orso nel ruolo di Bernard Madoff in riferimento al famoso video in cui viene spinto da un cameraman per essere ripreso meglio.[17]

Testi e musiche di Matthew Bellamy, eccetto dove indicato.

Download digitale – 1ª versione
  1. Uprising – 5:02
CD promozionale (Europa, Stati Uniti)
  1. Uprising (Radio Edit) – 4:12
CD singolo (Regno Unito)
  1. Uprising (Album Version) – 5:02
  2. Uprising (Does It Offend You Yeah Mix) – 4:00
7" (Regno Unito)
  • Lato A
  1. Uprising – 5:02
  • Lato B
  1. Who Knows Who – 3:24 (testo: Mike Skinner)
Download digitale – 2ª versione[18]
  1. Uprising – 5:02
  2. Uprising (Does It Offend You Yeah Mix) – 4:00
  3. Uprising (Live from Teignmouth) – 5:37
Gruppo
Altri musicisti
  • Audrey Riley – conduzione orchestra
  • Edoardo De Angelisprimo violino
  • Silvia Catasta's Edodea Ensemble – orchestra
  • Tom Kirk, Adrian Bushby, Paul Reeve – battimani ed effetti sonori
Produzione
  • Museproduzione
  • Paul Reeve – produzione vocale aggiuntiva
  • Adrian Bushby – ingegneria
  • Tommaso Colliva – ingegneria aggiuntiva
  • Mark "Spike" Stent – missaggio
  • Matthew Green – assistenza missaggio
  • Ted Jensen – mastering
Classifica (2009) Posizione
massima
Australia[19] 23
Austria[19] 29
Belgio (Fiandre)[19] 12
Belgio (Vallonia)[19] 6
Danimarca[19] 5
Finlandia[19] 8
Francia[19] 74
Germania[19] 40
Giappone[20] 73
Italia[19] 14
Norvegia[19] 4
Nuova Zelanda[19] 12
Paesi Bassi[19] 22
Regno Unito[21] 9
Stati Uniti[20] 37
Stati Uniti (adult top 40)[22] 14
Stati Uniti (alternative)[23] 5
Stati Uniti (mainstream rock)[24] 28
Stati Uniti (rock)[25] 2
Svezia[19] 13
Svizzera[19] 8

Date di pubblicazione

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Paese Data di pubblicazione Formati
Australia 4 agosto 2009 Download digitale
Belgio
Canada
Danimarca
Finlandia
Francia
Irlanda
Italia
Messico
Norvegia
Nuova Zelanda
Paesi Bassi
Repubblica Ceca
Russia
Stati Uniti d'America
Svezia
Svizzera
Argentina 10 agosto 2009
Giappone 12 agosto 2009
Austria 4 settembre 2009 CD, download digitale
Germania
Regno Unito 7 settembre 2009 CD, 7",
download digitale
  1. ^ (EN) 2010 Singles Accreditations, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 29 giugno 2015.
  2. ^ (NL) GOUD EN PLATINA - singles 2011, su Ultratop. URL consultato il 2 luglio 2012.
  3. ^ (EN) Uprising – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 29 giugno 2015.
  4. ^ (EN) Official Top 40 Singles - 08 February 2010, su The Official NZ Music Charts. URL consultato il 27 gennaio 2023.
  5. ^ (DA) Uprising, su IFPI Danmark. URL consultato il 31 maggio 2022.
  6. ^ Uprising (certificazione), su FIMI. URL consultato il 13 ottobre 2017.
  7. ^ (EN) Uprising, su British Phonographic Industry. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) Muse - Uprising – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 29 giugno 2015.
  9. ^ (EN) Paul Grein, Week Ending March 31, 2013. Songs: "Thrift Shop" Sets First Quarter Record, su music.yahoo.com, Yahoo!. URL consultato il 23 aprile 2013.
  10. ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 2 aprile 2016.
  11. ^ (FR) Multi-Artistes - Uprising – Les certifications, su SNEP. URL consultato il 27 ottobre 2022.
  12. ^ a b (EN) Uprising digital release dates, su muse.mu, Muse, 4 agosto 2009. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2018).
  13. ^ (EN) The Resistance: The Tracklisting, su muse.mu, 4 luglio 2009. URL consultato il 1º settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2012).
  14. ^ I Muse tornano e protestano contro la crisi finanziaria, su archiviostorico.corriere.it, Corriere della Sera, 10 agosto 2009. URL consultato il 1º febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 23 novembre 2015).
  15. ^ (EN) Uprising: Worldwide Radio Plays, su muse.mu, Muse, 3 agosto 2009. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2018).
  16. ^ (EN) Uprising out now in the UK, su muse.mu, Muse, 7 settembre 2009. URL consultato il 1º marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2018).
  17. ^ (EN) Video in cui Bernard Madoff viene spinto, su youtube.com, YouTube. URL consultato il 21 ottobre 2009.
  18. ^ Uprising - Single, su itunes.apple.com, iTunes. URL consultato il 1º novembre 2012.
  19. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Muse - Uprising, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  20. ^ a b (EN) 311949 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato l'11 novembre 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
  21. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 13 September 2009 - 19 September 2009, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  22. ^ (EN) Muse - Chart history (Adult Top 40), su billboard.com, Billboard. URL consultato l'11 novembre 2018.
  23. ^ (EN) Muse - Chart history (Alternative Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato l'11 novembre 2018.
  24. ^ (EN) Muse - Chart history (Mainstream Rock Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato l'11 novembre 2018.
  25. ^ (EN) Muse - Chart history (Hot Rock Songs), su billboard.com, Billboard. URL consultato l'11 novembre 2018.

Collegamenti esterni

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