Prezzo d'esercizio
Il prezzo d'esercizio (in inglese "strike price") è una variabile chiave che caratterizza uno strumento derivato. Laddove il contratto richiede la consegna a scadenza del titolo sottostante, lo scambio avverrà al prezzo d'esercizio, a prescindere dal prezzo spot (prezzo di mercato) del sottostante stesso alla scadenza. Laddove la conclusione del contratto prevede uno scambio di flussi finanziari, la differenza tra prezzo d'esercizio e prezzo spot determina il valore (moneyness) del contratto.
Un'opzione call ha valore monetario positivo se il sottostante ha un prezzo spot superiore al prezzo d'esercizio (in quel caso l'opzione si dice in-the-money; in caso contrario essa è out-of-the-money); dal momento che solamente in tal caso l'opzione sarà esercitata, il valore dell'opzione a scadenza è dato da:
Analogamente, un'opzione put ha valore monetario positivo se e solo se il prezzo del sottostante è minore del prezzo d'esercizio, così che il suo valore a scadenza risulta pari a: