Portulacaria afra
Portulacaria afra | |
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Portulacaria afra | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superasteridi |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Didiereaceae |
Genere | Portulacaria |
Specie | P. afra |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Sottoregno | Tracheobionta |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Sottoclasse | Caryophyllidae |
Ordine | Caryophyllales |
Famiglia | Portulacaceae |
Genere | Portulacaria |
Specie | P. afra |
Nomenclatura binomiale | |
Portulacaria afra Jacq. | |
Nomi comuni | |
cespuglio elefante, erba elefantina |
Portulacaria afra Jacq. è una pianta succulenta della famiglia Didiereaceae, originaria di Sudafrica, eSwatini, Mozambico e Kenya.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La Portulacaria afra si presenta come un arbusto succulento e sempreverde con fusto apparentemente legnoso e una chioma tondeggiante e disordinata. Cresce nell’Africa Meridionale dove in natura raggiunge massimo i 3 metri di altezza, mentre invece in cattività arriva ad un massimo di 70 centimetri. Il fusto è all'apparenza di aspetto legnoso ma di fatto carnoso e di colore rosso bruno. Le sue foglie succulente presentano una forma ovale e una dimensione tra i 2 ed i 5 centimetri di lunghezza, hanno un colore verde chiaro molto acceso anche se esistono varietà della pianta che presentano foglie rosse, variegate o addirittura con venature bianco giallastre. Se vive all'aperto, la pianta tra febbraio e marzo presenterà dei piccoli fiori rosa stellati e riuniti in racemi terminali. È spesso associata all'elefante africano in quanto questo animale è noto per nutrirsi di questa pianta.
Utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]La pianta è spesso apprezzata da appassionati di bonsai e terrarium, nel primo caso per la sua flessibilità e resistenza, che permettono alla pianta in giovane età di assumere forme tipiche dei bonsai, poi con il passare del tempo la pianta formerà un fusto più duro e legnoso, irrigidendosi, altra caratteristica apprezzata dagli appassionati. Nel caso dei terrarium la pianta è molto apprezzata per la sua estetica, visto che può assumere l'aspetto di un piccolo alberello oltre che ad avere un'ottima resistenza, per questo è molto apprezzata.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Tradizionalmente era considerata all'interno della famiglia Portulacaceae, ma la classificazione filogenetica la inquadra nella famiglia Didiereaceae.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Portulacaria afra, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 10 dicembre 2021.
- ^ (EN) Applequist W.L. & Wallace R.S, Expanded circumscription of Didiereaceae and its division into three subfamilies (PDF), in Adansonia Sér. 3, 25 (1), 2003, pp. 13-16.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Portulacaria afra
- Wikispecies contiene informazioni su Portulacaria afra
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) purslane tree, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- [1] Scheda Portulacaria di Giromagicactus