Indice
Olympique Lyonnais (femminile)
Olympique Lyonnais Calcio | |
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Campione di Francia in carica | |
Les Fenottes | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, blu, rosso |
Dati societari | |
Città | Lione |
Nazione | Francia |
Confederazione | UEFA |
Federazione | FFF |
Campionato | Première Ligue |
Fondazione | 1970 |
Presidente | Jean-Michel Aulas |
Allenatore | Joe Montemurro |
Stadio | Groupama Training Center (1 500 posti) |
Sito web | www.olweb.fr/ |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 21 campionati francesi |
Trofei nazionali | 12 coppe di Francia 3 supercoppe francesi |
Trofei internazionali | 8 Women's Champions League 1 Campionato mondiale internazionale per club |
Stagione in corso | |
Dati aggiornati al 13 novembre 2024 Si invita a seguire il modello di voce |
L'Olympique Lyonnais féminine, in Italia noto come Olympique Lione femminile, è una società calcistica femminile francese con sede nella città di Lione, sezione dell'omonimo club maschile. Disputa le proprie partite casalinghe al Groupama OL Training Center, impianto da 1 524 posti a sedere.
Fondato nel 1970, dal 1978 milita nella Division 1 Féminine, dal 2024 Première Ligue, la massima divisione del campionato francese femminile di calcio. Grazie a ventuno vittorie in Division 1 Féminine e otto in Women's Champions League, è il club più titolato di Francia e d'Europa; ha inoltre conquistato un'edizione del campionato internazionale femminile per club nel 2012.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondata nel 1970 come sezione femminile del FC Lione, dal 2004 è stata assorbita dall'Olympique Lyonnais.
Al termine della stagione 2006-2007 ha vinto la Division 1 Féminine per la prima volta come Olympique Lione. Considerando la vittoria da parte della sezione di calcio maschile della Ligue 1, la stagione 2006-2007 ha visto la stessa società vincere sia il campionato di calcio maschile sia quello femminile. La stessa situazione si è riproposta la stagione successiva, in cui entrambe le compagini hanno vinto i rispettivi campionati. Nella stessa stagione la sezione femminile si è messa in mostra in ambito europeo, dove alla prima partecipazione alla UEFA Women's Cup ha raggiunto le semifinali, venendo eliminata dalle svedesi dell'Umeå IK solamente grazie alla regola dei gol fuori casa[1]. Dopo aver agevolmente superato la prima fase a gironi con 29 reti realizzate e nessuna subita, ha superato anche la seconda fase a gironi arrivando ad affrontare le campionesse in carica dell'Arsenal. Dopo lo 0-0 allo Stade de Gerland, l'Olympique Lione è andato a vincere in casa delle londinesi per 3-2 grazie ad una rete di Élodie Thomis a cinque minuti dal termine[1]. Il doppio pareggio in semifinale (1-1 in casa e 0-0 in trasferta) ha consegnato all'Umeå l'accesso in finale.
La stagione 2008-2009 ha portato il terzo titolo nazionale consecutivo, conquistato trionfalmente con 21 vittorie e un solo pareggio, 13 punti di vantaggio sul Montpellier, 114 reti realizzate e solo 11 subite[2]. In Women's Cup l'Olympique Lione è partito direttamente dalla seconda fase a gironi, raggiungendo prima i quarti di finale e poi le semifinali. Come nell'edizione precedente, il cammino si è fermato alle semifinali con l'eliminazione subita dalle tedesche del FCR Duisburg, che hanno successivamente vinto il trofeo[3].
Nella prima edizione della UEFA Champions League l'Olympique Lione è arrivato ad un passo dal titolo continentale. Dopo aver sconfitto in sequenza le serbe del Mašinac, le danesi del Fortuna Hjørring, le italiane della Torres e le svedesi dell'Umeå IK, la finale del torneo ha messo le francesi di fronte alle tedesche del Turbine Potsdam[4]. La finale disputata a Getafe è terminata a reti inviolate anche dopo i tempi supplementari e ha richiesto 18 tiri di rigore (decisiva è stata la traversa colpita da Élodie Thomis) per decretare la vittoria del Turbine Potsdam[4].
La stagione 2010-2011 ha visto l'Olympique Lione trionfare in campionato per la quinta volta consecutiva e vincendo tutte e 22 le partite[5]. Il trionfo è stato completato dalla vittoria della Champions League, prima volta per una squadra francese[6]. Nella riedizione della finale dell'anno precedente, l'Olympique Lione ha sconfitto il Turbine Potsdam per 2-0 grazie alle reti realizzate da Wendie Renard e da Lara Dickenmann e con Camille Abily nominata migliore giocatrice della finale[6].
L'Olympique Lione si è confermato campione d'Europa per la seconda volta consecutiva nell'edizione 2011-2012 della Champions League[7]. Il percorso verso la finale è stato caratterizzato da 37 reti realizzate e solo una subita (in semifinale dal Turbine Potsdam). Nella finale giocata all'Olympiastadion di Monaco di Baviera le francesi hanno sconfitto le tedesche dell'1. FFC Francoforte per 2-0 grazie alle marcature di Eugénie Le Sommer su rigore e di Camille Abily[7], entrambe migliori marcatrici del torneo con 9 reti segnate a testa. Il trionfo è stato coronato dal sesto campionato francese e dalla vittoria della Coppa di Francia.
Nella stagione successiva l'Olympique Lione è andato vicino a confermare i titoli conquistati l'anno precedente, vincendo nuovamente il campionato e la coppa nazionale, ma mancando il terzo successo consecutivo in Champions League. Nonostante abbia raggiunto per la quarta volta di fila la finale della massima competizione continentale, ha dovuto accontentarsi del secondo posto dietro alle tedesche del Wolfsburg[8]. Nel novembre 2012 ha partecipato alla prima edizione del campionato internazionale femminile per club, disputatosi in Giappone, vincendola sconfiggendo in finale le giapponesi dell'INAC Kobe Leonessa.
Nelle due stagioni successive (2013-2014 e 2014-2015) è riuscito a realizzare nuovamente l'accoppiata campionato-coppa nazionale, mentre in Champions League non è riuscito a superare gli ottavi di finale, venendo eliminato una volta dal Turbine Potsdam e l'altra dalle connazionali del Paris Saint-Germain.
La stagione 2015-2016 si è conclusa con la migliore accoppiata di sempre per la società conquistando la tripletta campionato, Coppa di Francia e Champions League, con l'attaccante norvegese Ada Hegerberg che conquista il titolo di capocannoniere sia in campionato che in Champions League. Anche la stagione 2016-2017 si è conclusa con una tripletta, avendo vinto campionato, Coppa di Francia e Champions League.
La stagione 2017-2018 ha visto l'Olympique Lione continuare il suo dominio in campionato con il dodicesimo titolo consecutivo, ottenuto con 21 vittorie su 22 giornate di campionato e un solo pareggio e otto punti di vantaggio sul Paris Saint-Germain secondo classificato[9]. Proprio dal Paris Saint-Germain ha perso la finale della Coppa di Francia 2017-2018, interrompendo così una striscia di sei coppe di Francia vinte consecutivamente[10]. Nella stessa stagione ha vinto la UEFA Champions League per la terza edizione consecutiva (quinto successo in totale, record assoluto in ambito europeo)[11] battendo in finale per 4-1 dopo i tempi supplementari le tedesche del Wolfsburg, diventando la prima squadra a vincere la competizione per tre anni di fila[12], e con il suo attaccante Ada Hegerberg nuovamente miglior marcatrice del torneo.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Olympique Lyonnais | |
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Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]- 2001-2010 Farid Benstiti
- 2010-2014 Patrice Lair
- 2014-2017 Gérard Prêcheur
- 2017-2019 Reynald Pedros
- 2019-2021 Jean-Luc Vasseur
- 2021- Sonia Bompastor
Calciatrici
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Campionato francese: 21 (record)
- 1990-1991, 1992-1993, 1994-1995, 1997-1998, 2006-2007, 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010, 2010-2011, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015[15], 2015-2016, 2016-2017, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020, 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024
- Coppa di Francia: 12 (record)
- 2002-2003, 2003-2004, 2007-2008, 2011-2012, 2012-2013, 2013-2014, 2014-2015, 2015-2016, 2016-2017, 2018-2019, 2019-2020, 2022-2023
- Supercoppa francese: 3 (record)
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- UEFA Women's Champions League: 8 (record)
- 2012
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Finalista: 2009-2010, 2012-2013
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazioni ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Division 1 Féminine | 46 | 1978-1979 | 2023-2024 | 46 |
Partecipazioni alle coppe
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa di Francia | 23 | 2001-2002 | 2023-2024 | 23 |
Trophée des Championnes | 3 | 2019 | 2023 | 3 |
UEFA Women's Champions League | 17 | 2007-2008 | 2023-2024 | 17 |
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2024-2025
[modifica | modifica wikitesto]Rosa, ruoli e numeri di maglia come da sito ufficiale, integrati dal sito Footofemenin.fr, aggiornati al 13 novembre 2024[16].
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Rosa 2023-2024
[modifica | modifica wikitesto]Rosa, ruoli e numeri di maglia come da sito ufficiale, aggiornati al 27 agosto 2023[17].
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Francoforte nella storia, su it.uefa.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ (EN) France (Women) 2008/09, su rsssf.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ Al Duisburg l'ultima UEFA Women's Cup, su it.uefa.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ a b 2009/10: la nuova era comincia dal Potsdam, su it.uefa.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ (EN) France (Women) 2010/11, su rsssf.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ a b Lione, la prima volta della Francia, su it.uefa.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ a b Il Lione ruggisce ancora, su it.uefa.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ Il Wolfsburg vende cara la pelle, su it.uefa.com. URL consultato il 27 aprile 2016.
- ^ (FR) D1 féminine : 12e sacre consécutif pour ol féminin après sa démonstration face à l'Olympique de Marseille (7-0), su olweb.fr, 13 maggio 2018. URL consultato il 29 luglio 2018.
- ^ (FR) Le PSG s'offre la Coupe de France féminine devant Lyon au terme d'un scénario incroyable, su lequipe.fr, 1º giugno 2018. URL consultato il 1º giugno 2018.
- ^ Calcio femminile: i palmarès più importanti dei club e delle selezioni nazionali, su 90min.com, 5 aprile 2019. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2019).
- ^ (EN) Lyon beat Frankfurt's record, su uefa.com, 24 maggio 2018. URL consultato il 29 luglio 2018.
- ^ Competizione annullata dopo la disputa degli ottavi di finale a causa delle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19.
- ^ Allenatori dell'Olympique Lyonnais (femminile), su smr.worldfootball.net. URL consultato il 7 giugno 2021.
- ^ (FR) L'OL décroche un neuvième Championnat de France consécutif, su lequipe.fr, www.lequipe.fr, 28 marzo 2015. URL consultato il 29 marzo 2015.«Nonuples championnes de France! L'Olympique lyonnais féminin a décroché samedi soir son 9e titre d'affilée, le 13e sacre domestique de son histoire.»
- ^ (FR) Joueuses effectif Féminin pro, su ol.fr. URL consultato il 13 novembre 2024.
- ^ (FR) Effectif & Staff: saison 2023-24, su ol.fr. URL consultato il 27 agosto 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Olympique Lyonnais Féminin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR, EN, PT) Sito ufficiale, su ol.fr.
- Olympique Lyonnais, su int.soccerway.com, Perform Group.
- Olympique Lyonnais, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (DE) Olympique Lyonnais, su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.
- (EN) Olympique Lyonnais Féminin, su IMDb, IMDb.com.
- Olympique Lione, su it.uefa.com.
- (FR) Olympique Lione, su statsfootofeminin.fr.