Lattanzio Petrucci

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Lattanzio Petrucci
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Sovana (1513-1517, 1522-1527)
 
Nominato vescovo27 luglio 1513 da papa Leone X
Deceduto1527
 

Lattanzio Petrucci (... – 1527) è stato un vescovo cattolico italiano.

Lattanzio Petrucci, senese, venne nominato vescovo di Sovana il 27 luglio 1513, succedendo al vescovo Alfonso Petrucci, appartenente al suo stesso casato.[1][2] Prese parte alle sedute del concilio Lateranense V dall'ottava alla decima sessione.[1]

Nel 1517 fu deposto, in quanto accusato di tradimento da papa Leone X insieme a buona parte della sua famiglia, e costretto a vivere da esule.[1][2]

Alla morte di papa Leone X, il nuovo pontefice Adriano VI ne dichiarò l'innocenza e lo reintegrò alla guida della diocesi sovanese l'11 dicembre 1522.[2][3] Morì nel 1527, presso Orbetello secondo Cappelletti.[1]

  1. ^ a b c d Cappelletti, p. 748.
  2. ^ a b c Ughelli, p. 759.
  3. ^ Gams, p. 757.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Sovana Successore
Alfonso Petrucci 27 luglio 15131517 Domenico Coletta I
Raffaello Petrucci 11 dicembre 15221527 Ercole Gonzaga
(amministratore apostolico)
II