Hipposideros turpis
Hipposideros turpis | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Hipposideridae |
Genere | Hipposideros |
Specie | H.turpis |
Nomenclatura binomiale | |
Hipposideros turpis Bangs, 1901 |
Hipposideros turpis (Bangs, 1901) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi diffuso nell'Ecozona orientale e in Giappone.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di grandi dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 66 e 88 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 66 e 81 mm, la lunghezza della coda tra 44 e 59 mm, la lunghezza del piede tra 13 e 18 mm, la lunghezza delle orecchie tra 26 e 34 mm e un peso fino a 34 g.[3]
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Le parti dorsali variano dal bruno-rossastro scuro al giallo dorato con la base dei peli più chiara, mentre le parti ventrali sono più chiare. Le orecchie sono grandi, larghe e con una concavità sul bordo posteriore appena sotto la punta arrotondata. La foglia nasale presenta una porzione anteriore priva di un incavo centrale e con tre fogliette supplementari su ogni lato, delle quali la più esterna è distintamente più piccola delle altre, un setto nasale non eccessivamente rigonfio, una porzione intermedia con un processo centrale ben sviluppato, ricoperta di numerose vibrisse e con la superficie superiore ondulata, una porzione posteriore con tre setti che la dividono in quattro celle indistinte. Dietro la foglia nasale sopra ogni occhio è presente una grossa massa carnosa. Nei maschi è inoltre presente una fossetta frontale dalla quale fuoriesce un ciuffo di peli nerastri. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio. Il primo premolare superiore è piccolo e situato fuori la linea alveolare.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia in colonie fino a 1.000 individui all'interno di grotte, particolarmente carsiche in Indocina.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa in maniera discontinua nella Thailandia peninsulare, Vietnam settentrionale e nelle Isole Ryukyu. Probabilmente è presente anche nella provincia cinese meridionale dello Yunnan.
Vive nelle foreste secondarie.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 4 sottospecie:
- H.t.turpis: Isole Yaeyama: Sakishima; Iriomote, Yonagumi, Ishigaki, Hateruma;
- H.t.alongensis (Bourret, 1942): Vietnam settentrionale e isola di Cat Ba;
- H.t.pendleburyi (Chasen, 1936): Thailandia peninsulare;
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e seriamente frammentato e il declino nell'estensione e nella qualità del proprio habitat, classifica H.turpis come specie prossima alla minaccia di estinzione (Near Threatened).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Csorba, G., Bates, P. & Furey, N. 2008, Hipposideros turpis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros turpis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Smith & Xie, 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Charles M.Francis, A Guide to the Mammals of Southeast Asia, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691135519.
- Andrew T.Smith & Yan Xie, A guide to the Mammals of China, Princeton University Press, 2008, ISBN 9780691099842.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Hipposideros turpis
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