Giovanni Mpetshi Perricard

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Giovanni Mpetshi Perricard
Giovanni Mpetshi Perricard nel 2023
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza203[1] cm
Peso98[1] kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 18–15 (54.55%)
Titoli vinti 2
Miglior ranking 30° (4 novembre 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open Q3 (2024)
Francia (bandiera) Roland Garros 1T (2023, 2024)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon 4T (2024)
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2024)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 2–5 (28.57%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 353° (26 agosto 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open -
Francia (bandiera) Roland Garros 1T (2023, 2024)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon -
Stati Uniti (bandiera) US Open 1T (2024)
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 4 novembre 2024

Giovanni Mpetshi Perricard (Lione, 8 luglio 2003) è un tennista francese.

Professionista dal 2021, ha conquistato due titoli nel circuito maggiore, tra cui l’ATP 500 di Basilea 2024 e alcuni altri nell'ATP Challenger Tour. Nel 2024, dopo essere stato ripescato come lucky loser, si è spinto fino agli ottavi di finale a Wimbledon. Il suo miglior ranking ATP è il 30º posto raggiunto nel novembre 2024.

Figlio dell'ex calciatore Ghislain MPetshi-Kalongo[2], di origini congolesi[3], e dell'ex cestista Sylvie Perricard, ha due sorelle: Daphnée (anch'ella tennista) e Ariane.[4][5]

2021-2023: primi titoli ITF e Challenger e debutto Slam

[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima stagione da professionista, quella del 2021, si è imposto sia in singolare che in doppio nel torneo ITF di Uriage, dove ha bissato il successo in doppio l'anno successivo.

Nel 2023 conquista la prima vittoria in un torneo Challenger sul veloce di León in Messico: dopo aver superato le qualificazioni giunge fino alla finale e supera l'argentino Ficovich dopo tre tie-break.

Debutta in un torneo Slam a Parigi grazie ad una wild card: nel match di esordio cede al quinto set all'argentino Olivieri; lo Slam parigino segna anche il debutto, sempre tramite wild card, anche in doppio in coppia con Fils. In seguito fa il suo debutto a livello ATP sull'erba di 's-Hertogenbosch, superando nelle qualificazioni Vavassori e Leshem; al primo turno viene sconfitto in due set da Jordan Thompson.

Nell'ultima parte della stagione conquista il primo quarto di finale ATP sul veloce di Anversa dove, superate le qualificazioni, batte Roberto Carballés Baena e Goffin prima di cedere in tre set contro Bublik. Grazie a questo risultato entra per la prima volta tra i primi 200 del ranking ATP.

2024: primi due titoli ATP, ottavi a Wimbledon da lucky loser, top 30

[modifica | modifica wikitesto]

Agli Australian Open giunge al turno definitivo delle qualificazioni, ma viene eliminato dal connazionale Grenier in tre set. In febbraio vince il secondo titolo Challenger a Nottingham e in aprile si impone consecutivamente nei tornei di Cuernavaca e Acapulco. Partecipa successivamente al Challenger 175 di Bordeaux dove raggiunge i quarti grazie ai successi su Lestienne e Shevchenko prima di venire eliminato da Lestienne. Grazie ad una wild card partecipa all'ATP 250 di Lione dove elimina Sonego, raggiunge i quarti grazie al ritiro di Nishioka. Supera quindi Gaston e in semifinale Bublik, nel suo primo successo contro un top 20. In finale si impone in tre set su Etcheverry conquistando il primo titolo in carriera ed entrando per la prima volta nella top 100 mondiale, direttamente alla posizione 66 del ranking ATP[6]. Entra per il secondo anno con una wild card al Roland Garros e perde al primo turno con David Goffin in cinque set.

Avvia la stagione su erba superando le qualificazioni al torneo di Stoccarda, cedendo poi in due set combattuti a Lorenzo Musetti al primo turno. Al Queen's Club Championships, dopo aver nuovamente superato le qualificazioni ed eliminato il nº 14 del mondo Ben Shelton al primo turno, viene sconfitto da Billy Harris negli ottavi di finale. A Wimbledon viene estromesso nel turno decisivo delle qualificazione dal connazionale Maxime Janvier; tuttavia riesce ad accedere al tabellone principale del torneo come lucky loser. Dopo la prima vittoria slam su Sebastian Korda (mettendo a segno 51 ace in tutta la partita[7]), sconfigge Yoshihito Nishioka ed Emil Ruusuvuori, prima di perdere da Lorenzo Musetti in 4 set negli ottavi di finale[8].

Avara di soddisfazioni è la trasferta nordamericana, dove viene eliminato al primo turno di qualificazioni di Washington ed al primo turno del Montreal e di Cincinnati. Agli US Open entra per la prima volta nel main-draw di un torneo del Grande Slam senza passare dalle qualificazioni, ma viene eliminato al primo turno da Etcheverry. All'ATP 250 di Chendgu batte le wild card locare Fajing in tre set prima di venire eliminato da Yannick Hanfmann. Nei successivi tornei di Pechino, Shanghai e Anversa non riesce superare il primo turno, torna però a mettersi in luce all'ATP 500 di Basilea dove conquista il primo titolo di questa categoria. Batte nell'ordine James Duckworth, Auger-Aliassime (che aveva vinto le ultime due edizioni del torneo), Shapovalov, Holger Rune e in finale Ben Shelton. Durante la finale serve una prima a 241 km/h e una seconda a 230 (mantenendo una media di 216 km/h sulle seconde). Per tutta la settimana non perde mai al servizio mettendo a segno un totale di 109 Ace in 5 partite. Grazie a questa vittoria sale al 31º posto del ranking mondiale e diventa uno dei pochi giocatori ad aver vinto nella stessa stagione più di un titolo sia nel circuito maggiore che nel circuito challenger, il primo dal 2014 (anno in cui ci riuscirono Pablo Cuevas e David Goffin). Viene eliminato al secondo turno del Paris Masters e dopo il torneo sale al 30º posto del ranking.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Pratica un tennis estremamente offensivo, improntato alla costante ricerca del vincente[9]. Alto oltre 2 metri, dispone di una prima di servizio in grado di superare i 240 km/h[5] e di una seconda estremamente incisiva. Scende spesso a rete sia dopo la prima che dopo la seconda e gioca il rovescio a una mano.[10]

Legenda
Grande Slam (0)
ATP Finals (0)
ATP Masters 1000 (0)
ATP Tour 500 (1)
ATP Tour 250 (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 26 maggio 2024 Francia (bandiera) Open Parc Auvergne-Rhône-Alpes Lyon, Lione Terra rossa Argentina (bandiera) Tomás Martín Etcheverry 6–4, 1–6, 7–6(7)
2. 27 ottobre 2024 Svizzera (bandiera) Swiss Indoors, Basilea Cemento (i) Stati Uniti (bandiera) Ben Shelton 6–4, 7–6(4)

Tornei minori

[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (4)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. luglio 2021 Francia (bandiera) M25 Uriage, Uriage Terra rossa Francia (bandiera) Arthur Fils 6–3, 4–6, 7–6 (4)
2. 16 aprile 2023 Messico (bandiera) Torneo Internacional Challenger León, León Cemento Argentina (bandiera) Juan Pablo Ficovich 6(5)–7, 7–6(6), 7–6(3)
3. 11 febbraio 2024 Regno Unito (bandiera) Lexus Nottingham Challenger, Nottingham Cemento Francia (bandiera) Matteo Martineau 7–6(2), 6–4
4. 14 aprile 2024 Messico (bandiera) Morelos Open, Cuernavaca Cemento Colombia (bandiera) Nicolás Mejía 7–5, 7–5
5. 21 aprile 2024 Messico (bandiera) Acapulco Tennis Open, Acapulco Cemento Australia (bandiera) Adam Walton 6–3, 6–3
Finali perse (2)
[modifica | modifica wikitesto]
Legenda tornei minori
Challenger (0)
ITF (2)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. giugno 2022 Francia (bandiera) M25 Montauban, Montauban Terra rossa Francia (bandiera) Timo Legout 6–3, 3–6, 4–6
2. luglio 2022 Francia (bandiera) M25 Uriage, Uriage Terra rossa Francia (bandiera) Hugo Blanchet 2–6, 3–6
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. aprile 2021 Spagna (bandiera) M25 Reus, Reus Terra rossa Francia (bandiera) Arthur Fils Stati Uniti (bandiera) Hunter Johnson

Stati Uniti (bandiera) Yates Johnson

6–4, 7–5
2. luglio 2021 Francia (bandiera) M25 Uriage, Uriage Terra rossa Francia (bandiera) Arthur Fils Francia (bandiera) Allan Deschamps

Francia (bandiera) Maxime Mora

7–6(5) , 6–2
3. luglio 2022 Francia (bandiera) M25 Uriage, Uriage Terra rossa Costa d'Avorio (bandiera) Ellakim Coulibaly Svizzera (bandiera) Adrien Burdet

Francia (bandiera) Alexandre Reco

6–3, 7–5
Finali perse (1)
[modifica | modifica wikitesto]
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversario in finale Punteggio
1. febbraio 2021 Tunisia (bandiera) M15 Monastir, Monastir Cemento Francia (bandiera) Lilian Marmousez Austria (bandiera) Alexander Erler

Tunisia (bandiera) Skander Mansouri

2–6, 7–5, [9–11]
  1. ^ a b (EN) Giovanni Mpetshi Perricard - Overview, su atptour.com.
  2. ^ Riccardo Bisti, Il nuovo volto della Francia è Giovanni, un gigante di 100 chili, su tennismagazineitalia.it, Tennis Magazine, 21 novembre 2022. URL consultato il 22 settembre 2024 (archiviato il 2 giugno 2023).
  3. ^ (EN) Akshay Kapoor, Who Is ATP Prodigy, Giovanni Mpetshi Perricard? Everything to Know About the Wonder-Kid That's Set to Turn Heads at French Open, su essentiallysports.com, Essentially Sports, 25 maggio 2024. URL consultato il 22 settembre 2024 (archiviato il 22 settembre 2024).
  4. ^ (EN) Stuti Dutta, 5 unknown facts about Giovanni Mpteshi Perricard, the lucky loser who has taken Wimbledon 2024 by storm, su sportskeeda.com, SportSkeeda, 5 luglio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024 (archiviato il 5 luglio 2024).
  5. ^ a b Stefano Semeraro, Giovanni Mpetshi Perricard, il gigante "osservato" da Ljubicic, su Il Tennis Italiano, 5 luglio 2024. URL consultato il 10 luglio 2024.
  6. ^ (EN) First-Time Winner Spotlight: Giovanni Mpetshi Perricard, su atptour.com. URL consultato il 27 maggio 2024.
  7. ^ (EN) Giovanni Mpetshi Perricard produces deluge of aces to oust Sebastian Korda at Wimbledon | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 10 luglio 2024.
  8. ^ www.eurosport.it, https://www.eurosport.it/geoblocking.shtml. URL consultato il 10 luglio 2024.
  9. ^ Mpetschi Perricard, il "gigante" di Francia che voleva giocare come Nadal, su Supertennis, 19 ottobre 2023. URL consultato il 10 luglio 2024.
  10. ^ L'insostenibile leggerezza del rovescio a una mano, su Il Post, 7 marzo 2024. URL consultato il 27 ottobre 2024.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]