Indice
Fratellanza - Brotherhood
Fratellanza – Brotherhood | |
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Una scena del film | |
Titolo originale | Broderskab |
Lingua originale | danese |
Paese di produzione | Danimarca |
Anno | 2009 |
Durata | 101 min[1] |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | drammatico |
Regia | Nicolo Donato |
Sceneggiatura | Rasmus Birch, Nicolo Donato |
Casa di produzione | ASA Film Produktion ApS |
Distribuzione in italiano | Lucky Red |
Fotografia | Laust Trier-Mørch |
Montaggio | Bodil Kjærhauge |
Musiche | Simon Brenting Jesper Mechlenburg |
Scenografia | Thomas Ravn |
Interpreti e personaggi | |
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Fratellanza – Brotherhood (Broderskab) è un film del 2009 diretto da Nicolo Donato.
Il film, di produzione danese, è stato presentato in concorso al Festival internazionale del film di Roma 2009[2], dove ha vinto il Marc'Aurelio d'oro[3].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il film si svolge in Danimarca. Lars è un ragazzo ventiduenne che si trova rifiutata la sua domanda a tenente nell'esercito danese perché accusato di aver tentato degli approcci con alcuni commilitoni anche se fuori dalla caserma. Il giovane attraversa un periodo di crisi, ha forti contrasti con i genitori, e, quasi per caso, si trova ad avere a che fare con un gruppo neonazista.
Dapprima molto riluttante, finisce per farsi coinvolgere sempre più dalla dinamica del "branco", fino a diventarne membro effettivo, attraversando i violenti riti di passaggio di questa sottocultura. Il capogruppo sceglie di affiancare a Lars il veterano Jimmy, per indottrinarlo (anche attraverso la lettura del Mein Kampf) e testarne la fedeltà alla causa: il loro rapporto passerà bruscamente e in rapido crescendo dall'astio e dalla diffidenza all'ammirazione reciproca, per sfociare nella passione e nell'amore. I due si sforzano di mantenere segreta la relazione, ma questa arriverà inevitabilmente alle orecchie degli altri membri del gruppo neonazista, intrisi di pulsioni omofobe, e le conseguenze per i due "traditori della purezza" saranno gravi[4].
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ DVDBeaver review: Brotherhood.
- ^ Roberto Schinardi, Broderskab si candida a un premio al Festival di Roma [collegamento interrotto], in Gay.it, 22 ottobre 2009. URL consultato il 22 ottobre 2009.
- ^ Claudia Morgoglione, Trionfano i nazi-gay di 'Brotherhood', in Repubblica.it, 23 ottobre 2009. URL consultato il 23 ottobre 2009.
- ^ Claudia Morgoglione, Tra violenza, raid e svastiche una travolgente passione gay, in Repubblica.it, 21 ottobre 2009. URL consultato il 24 ottobre 2009.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su luckyred.it. URL consultato il 12 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).
- (EN) Fratellanza - Brotherhood, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Fratellanza - Brotherhood, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Fratellanza - Brotherhood, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Fratellanza - Brotherhood, su FilmAffinity.
- (EN) Fratellanza - Brotherhood, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Fratellanza - Brotherhood, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Fratellanza - Brotherhood, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Fratellanza - Brotherhood, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).