Fecola di patate

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Fecola di patate

La fecola di patata è l'amido estratto dai tuberi della pianta della patata. Le patate vengono schiacciate, liberando così i granuli di amido (amiloplasti). L'amido viene successivamente lavato ed essiccato assumendo l'aspetto di una polvere bianca.

Utilizzo in cucina

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Essendo totalmente inodore e particolarmente leggera è usata come addensante per creme e nella pasticceria in generale. Trova applicazione, ad esempio, nella preparazione di torte e altri dolci da forno che contribuisce a rendere soffici.

Deve essere conservata in un luogo particolarmente asciutto per preservarne le caratteristiche.

La fecola di patate è stata utilizzata in una delle prime tecniche di fotografia a colori, l'autocromia, brevettata dai fratelli Lumiere nel 1903[1] e commercializzata nel 1907[2].

L'industria la utilizza per produrre glucosio, alcol ed esplosivi.

Se mescolata all'acqua, dà origine a un fluido non newtoniano, che aumenta notevolmente la propria viscosità se sottoposto a una forza sufficiente, comportandosi in maniera simile a un solido. È sufficiente provare: in un bicchiere, mettere 34% di acqua e 66% di fecola di patate, mescolare bene. Provare a immergere un dito lentamente, poi dando un colpo forte: è impossibile muovere o immergere il dito.

Voci correlate

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  • Coccoina, colla prodotta dalla fecola di patate

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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