Elsa Cayat
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Elsa Jeanne Cayat (Tunisi, 9 marzo 1960 – Parigi, 7 gennaio 2015) è stata una psicanalista e scrittrice francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Elsa Cayat collaborava con il settimanale francese Charlie Hebdo, per il quale curava la rubrica bisettimanale Charlie Divan[1][2]. È stata una delle 12 vittime di Saïd e Chérif Kouachi durante l'attentato alla sede di Charlie Hebdo del 7 gennaio 2015[3].
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Un homme + une femme = quoi ?, Editions Jacques Grancher, 1998, ISBN 2-73-390-6054.
- Con Antonio Fischetti, Le désir et la putain, collana Essais Doc., Albin Michel, 2007, ISBN 2-22-617-9275.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Strage di Parigi: Elsa Cayat, l'unica donna uccisa, in Panorama, 8 gennaio 2015. URL consultato il 9 gennaio 2015.
- ^ (FR) Eric Loret, Elsa Cayat, une psy pour «Charlie», in Libération, 7 gennaio 2015. URL consultato il 9 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2016).
- ^ Andrea Neri, Charlie Hebdo: chi sono le vittime dell'attentato, in Euronews, 8 gennaio 2015. URL consultato il 9 gennaio 2015.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elsa Cayat
Controllo di autorità | VIAF (EN) 37074612 · ISNI (EN) 0000 0000 3824 5055 · LCCN (EN) n99029640 · GND (DE) 1064719767 · BNF (FR) cb13521515h (data) |
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