Chiesa di Mattia
Chiesa di Mattia | |
---|---|
La chiesa di Mattia | |
Stato | Ungheria |
Regione | Ungheria Centrale |
Località | Budapest |
Coordinate | 47°30′07″N 19°02′03″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria Assunta |
Ordinariato militare | Ordinariato militare in Ungheria |
Fondatore | Béla IV d'Ungheria |
Architetto | Frigyes Schulek |
Stile architettonico | gotico e neogotico |
Completamento | 1269 (torre campanaria costruita nell'800) |
Sito web | www.matyas-templom.hu/ |
La chiesa di Mattia è un edificio religioso che si trova al centro della piazza della Santa Trinità (in ungherese Szentháromság tér) a Budapest. Nonostante sia comunemente chiamata con il nome di Mattia Corvino, il vero nome della chiesa è Nostra Signora Assunta della Collina del Castello ed è dedicata alla Madonna.
Descrizione - Storia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la tradizione, la prima chiesa fu fondata sul sito dove sorge oggi da Santo Stefano, re d'Ungheria, nel 1015: questa ipotesi si basa su un'iscrizione eretta nel 1690 all'interno della chiesa e bruciata nel 1748, che alcuni riferimenti precedenti sembrano confermare. Tuttavia, non esistono prove che confermino con assoluta sicurezza la fondazione del luogo di culto su iniziativa di Santo Stefano.[1] L'edificio fu distrutto nel 1241 in occasione della prima invasione mongola dell'Ungheria, finendo per essere ricostruita tra il 1255 e il 1269 per la volontà del re Béla IV d'Ungheria. Nel 1541 venne trasformata in una moschea dai turchi, per poi passare ai gesuiti.
Nel 1873 e il 1896 fu oggetto di restauri da parte dell'architetto Frigyes Schulek che la ricostruì parzialmente in stile neogotico.
È uno degli edifici più interessanti della città di Budapest e patrimonio artistico e turistico della città. Nella piazza davanti alla chiesa si trova la colonna della Santissima Trinità risalente al XVIII secolo.
Nella chiesa re Mattia Corvino si sposò due volte e vi furono incoronati Francesco Giuseppe I d'Austria nel 1867 e Carlo IV nel 1916.
È dotata all'esterno di portali di grande pregio, mentre l'interno è diviso in tre navate con preziose vetrate e affreschi. Vi è inoltre la cappella funeraria reale dove si possono trovare i sarcofagi di Béla III d'Ungheria e di Anna di Chatillon.
Nella chiesa di Mattia è stato girato un film horror intitolato La chiesa di Michele Soavi (1989).[2]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Dettagli della chiesa
-
Vista dal Danubio di notte
-
Vista diurna della Chiesa di Mattia dal Danubio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (HU) Budavári Nagyboldogasszony-templom (Mátyás-templom, Koronázó Főtemplom) (Chiesa di Nostra Signora di Budavár [La Chiesa di Mattia, La Chiesa principale dell'incoronazione], su templom. hu. URL consultato il 27 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2014).
- ^ LOCATION VERIFICATE: La chiesa (1989), su davinotti.com. URL consultato il 14 novembre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN) Rolf Schneider, Susan Ghanouni e Rae Walter, 100 Most Beautiful Cathedrals of the World: A Journey Across Five Continents, a cura di Manfred Leier, Edison (New Jersey), Chartwell Books, 1º luglio 2004, pp. 104–105, ISBN 978-0-7858-1888-5.
- (EN) Rick Steves e Cameron Hewitt, Rick Steves' Budapest, 3ª ed., Berkeley (California), Avalon Travel Publishing, 30 aprile 2013, ISBN 978-1-59880-217-7.
- AA.VV., Il Liberty ungherese nelle ceramiche della manifattura Zsolnay (brossura), a cura di Gilda Cefariello Grosso, 1ª ed., Roma, Palombi Editore, 2001, ISBN 88-7621-225-6.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Mattia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, HU) Sito ufficiale, su matyas-templom.hu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 458145424527686831268 · LCCN (EN) n50053404 · GND (DE) 4391871-2 · J9U (EN, HE) 987007346290905171 |
---|