Bisan Owda

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Bisan Owda (in arabo بيسان عودة?; 1997 o 1998[1]) è una giornalista, regista e attivista palestinese.

È nota principalmente per i suoi video-reportage sui social media dove documenta la sua esperienza e quella dei palestinesi durante la guerra di Gaza.[1] Con la serie di video "It's Bisan from Gaza and I'm Still Alive" ha vinto nel 2024 un Peabody Award[2] ed ha ricevuto una candidatura ai News and Documentary Emmy Awards 2024.[3]

Bisan Owda è cresciuta a Beit Hanun nella Striscia di Gaza.[4]

Ha lavorato con le Nazioni Unite nel campo dell'uguaglianza di genere come membro dell'UN Women's Youth Gender Innovation Agora Forum[5] e nel Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione.[6] Ha inoltre lavorato in dei progetti dell'Unione europea sul cambiamento climatico[1][7] ed è un EU Goodwill Ambassador.[8] Owda ha anche creato Hakawatia, programma trasmesso sul canale televisivo giordano Roya TV.[5][8]

Conflitto israelo-palestinese

[modifica | modifica wikitesto]

Durante la crisi israelo-palestinese del 2021, Owda ha condiviso dei video sul suo account Instagram con l'obiettivo di attirare l'attenzione internazionale sulle condizioni in cui versava la Striscia di Gaza.[9]

Con lo scoppio della guerra di Gaza nell'ottobre 2023, Bisan Owda ha iniziato a ottenere seguito caricando video e dirette sui suoi social, documentando le sofferenze dei civili palestinesi durante il conflitto e gli effetti dei bombardamenti israeliani sulla Striscia.[10]

A inizio ottobre 2023, a seguito delle evacuazioni forzate dei residenti della Striscia effettuate dalla Forze di difesa israeliane, anche Owda e la sua famiglia hanno dovuto abbandonare Beit Hanun, venendo trasferiti nell'ospedale Al-Shifa di Gaza.[4] Successivamente la casa della sua famiglia e l'ufficio di Owda situato nel quartiere di Rimal vennero distrutti dai bombardamenti israeliani.[4] Il 3 novembre 2023 è testimone del bombardamento delle ambulanze ad Al-Shifa, dove morirono 15 civili palestinesi.[11] L'11 novembre, a seguito dell'assedio dell'ospedale e da parte dell'esercito israeliano, Owda è nuovamente costretta a fuggire insieme ad altri giornalisti.[12]

Con la serie di video per Al Jazeera Media Network "It's Bisan from Gaza and I'm Still Alive" (lett. "Sono Bisan da Gaza e sono ancora viva") ha vinto nel maggio 2024 un Peabody Award nella categoria "Notizie".[2][13]

A luglio 2024, sempre con It's Bisan from Gaza and I'm Still Alive, ottiene una candidatura ai News and Documentary Emmy Awards 2024 nella categoria "Outstanding Hard News Feature Story: Short Form".[3]

  1. ^ a b c One week in Gaza: 'There are no safe places here', su bbc.com, 15 ottobre 2023. URL consultato il 6 agosto 2024.
  2. ^ a b (EN) 84th Annual Peabody Award Winners Announced, su peabodyawards.com, 9 maggio 2024. URL consultato il 6 agosto 2024.
  3. ^ a b (EN) The 45th News & Documentary Emmys - Nominees, su theemmys.tv. URL consultato il 6 agosto 2024.
  4. ^ a b c (EN) 'Not sure I'm lucky to be alive': Gazans fear worse is to come as public health 'catastrophe' looms, su France 24, 24 ottobre 2023. URL consultato il 6 agosto 2024.
  5. ^ a b (EN) In the Words of Bisan Owda “Content Creation is an Effective Tool to Advance Gender Equality in Palestine”, su palestine.unwomen.org, 28 agosto 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
  6. ^ (EN) Pregnant women in Gaza in dire straits with no food, water or anesthesia for Cesareans, su english.elpais.com, 3 novembre 2023. URL consultato il 6 agosto 2024.
  7. ^ (EN) No Water No Life, su south.euneighbours.eu. URL consultato il 6 agosto 2024.
  8. ^ a b (EN) Bisan Owda - The dreamer and timeless Hakawatya, su south.euneighbours.eu. URL consultato il 6 agosto 2024.
  9. ^ (EN) On either side of the Gaza-Israel borderline, the impact of the conflict is very different, su abc.net.au, 17 maggio 2021. URL consultato il 6 agosto 2024.
  10. ^ (EN) Gaza journalists Motaz Azaiza, Bisan decry world apathy towards Israel's onslaught, su newarab.com, 3 dicembre 2023. URL consultato il 6 agosto 2024.
  11. ^ Red Crescent says 15 killed in strike on Gaza ambulance outside Al-Shifa hospital, su bbc.com, 4 novembre 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
  12. ^ (EN) Palestinian journalists forced to flee to southern Gaza, can't report on events in north, su cbsnews.com, 11 novembre 2023. URL consultato l'8 agosto 2024.
  13. ^ (EN) Peabody Award Winners Include ‘The Bear’, ‘Last Of Us’, ‘Reservation Dogs’ & ‘Bluey’; Special Honor For ‘Star Trek’ Franchise, su deadline.com, 9 maggio 2024. URL consultato l'8 agosto 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN7170581418093560135