Association of Independent Music
AIM | |
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Association of Independent Music | |
Tipo | Organizzazione di imprese |
Fondazione | 29 aprile 1945 |
Scopo | Tutela degli imprenditori nella produzione e distribuzione discografica |
Sede centrale | Londra |
Presidente | Paul Pacifico |
Sito web | |
L' Association of Independent Music, anche conosciuta con l'acronimo AIM, è una associazione di categoria non a scopo di lucro fondato nel 1998 dalle etichette discografiche indipendenti del Regno Unito per rappresentare il settore discografico indipendente, che nel 2016 costituiva circa il 23% del mercato del Regno Unito. Tra i suoi membri figurano etichette discografiche, artisti autoproduttori e distributori.
La AIM gestisce la Indie-Con, una conferenza annuale per l'industria musicale indipendente.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Alison Wenham fondò la Association of Independent Music nel 1999 e ne è stata presidente e CEO per 17 anni. Nel 2016 è diventata Amministratore delegato del Worldwide Independent Network (WIN), che aveva contribuito a fondare nel 2006. Come forza trainante nell'aiutare le etichette indipendenti a competere a livello mondiale con aziende più grandi, Wenham è apparsa ogni anno nella classifica delle "Top Women in Music" di Billboard sin dalla sua pubblicazione[1].
Nel 2004, AIM è apparsa sulla stampa per le trattative contrattuali con Apple per i diritti di distribuzione dei contenuti delle proprie etichette sul servizio iTunes[2][3], riuscendo a contrattare termini per le sue etichette indipendenti associate, equivalenti a quelli delle major che la Apple aveva originariamente privilegiato.
Nel settembre 2008, la AIM è diventata un membro fondatore della UK Music, che rappresenta tutti gli aspetti dell'industria musicale del Regno Unito[4].
La conferenza inaugurale dell'industria musicale, l'AIM Indie-Con, si è tenuta nel 2012 nella Glaziers Hall di Londra, tornandovi ogni anno almeno fino al 2018[5][6].
In November 2016 Paul Pacifico venne nominato Amministratore Delegato della Association of Independent Music[7]. Nello stesso anno Il rapporto WINTEL mostrava come il settore indipendente costituiva circa il 23% della quota di mercato totale[8].
Dal 2017, un evento separato noto come "Indie-Con Australia" è stato organizzato ad Adelaide, sotto gli auspici dell'Australian Independent Record Labels Association (AIR), con il supporto del governo dell'Australia Meridionale[9].
Il 24 settembre 2018, Pacifico ha co-rappresentato IMPALA, l'organismo che rappresenta le etichette discografiche indipendenti europee, al workshop di esperti organizzato dal Centre for Fine Arts di Bruxelles (BOZAR), dalla European Cultural Foundation e dal British Council sulla Brexit e il settore culturale. L'obiettivo era quello di "riaffermare il nostro intento condiviso e i nostri valori comuni e produrre raccomandazioni pratiche dai settori culturali e creativi che vadano oltre gli obbiettivi già raggiunti", e un elenco di raccomandazioni è stato successivamente pubblicato sul sito web di IMPALA[10][11].
L'Association of Independent Music ha lanciato un nuovo evento di networking nel 2019, chiamato Aim Connected. Distribuito su tre giorni a marzo, l'evento si propone di mettere in contatto aziende, tecnologia e persone. L'evento include panel di esperti del settore, workshop e sessioni di networking individuali. Tra i relatori di Aim Connected del 2019 figurano il produttore esecutivo di "Surviving R. Kelly" Hampton, la Night Czar di Londra Amy Lame, il fondatore di Hospital Records Chris Goss e il direttore creativo di VICE, Emil Asmussen.
I Premi AIM
[modifica | modifica wikitesto]Gli AIM Independent Music Awards sono ospitati dall'Association of Independent Music (AIM) e sono stati istituiti nel 2011 per premiare gli artisti sotto contratto con etichette discografiche indipendenti nel Regno Unito. Le categorie dei premi includono:
- Best Small Label
- Best 'Difficult' 2nd Album
- Special Catalogue Release of the Year
- Hardest Working Band or Artist
- Golden Welly Award for Best Independent Festival
- Independent Breakthrough of the Year
- Indie Champion Award
- Independent Video of the Year
- Best Live Act
- Independent Track of the Year
- Independent Album of the Year
- Independent Label of the Year
- PPL Awards for Most Played New independent Act
- Innovator Award
- Pioneer Award
- Outstanding Contribution to Music Award
I premi del 2018 si sono tenuti in collaborazione con la Young Urban Arts Foundation e hanno visto la nomina di band ed etichette come IDLES, Let's Eat Grandma e Partisan Records[12][13].
Alcune etichette aderenti al AIM
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lars Brandle, Alison Wenham is stepping down as CEO of WIN, su The Industry Observer, 13 dicembre 2018. URL consultato il 16 agosto 2019.
- ^ Europe launch for Apple's iTunes, su news.bbc.co.uk, 15 giugno 2004. URL consultato il 16 aprile 2018. Ospitato su news.bbc.co.uk.
- ^ Independent bands out of tune with 'world's biggest jukebox', su independent.co.uk, 16 giugno 2004. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ UK Music, su ukmusic.org, 26 settembre 2008. URL consultato il 21 febbraio 2009 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2009).
- ^ AIM Indie-Con, su UK Music. URL consultato il 27 agosto 2019.
- ^ James Hanley, AIM's Indie-Con confirmed for 2018 return, su Music Week, 7 dicembre 2017. URL consultato il 27 agosto 2019.
- ^ Paul Pacifico Appointed CEO of U.K. Indie Body AIM, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 16 aprile 2018.
- ^ Lars Brandle, Indie-Con is coming to Australia, su The Industry Observer, 27 giugno 2017. URL consultato il 27 agosto 2019.
- ^ IMPALA supports key Brexit recommendations for cultural sectors, su IMPALA, 2 ottobre 2018. URL consultato il 18 agosto 2019.
- ^ Brexit and the Cultural Sector, su European Network of Cultural Centres, 17 ottobre 2018. URL consultato il 18 agosto 2019.
- ^ AIM Independent Music Awards: IDLES, Let's Eat Grandma & Partisan Records Score Nominations, in Billboard. URL consultato il 7 novembre 2018.
- ^ (EN) IDLES, Zeal & Ardor and Wolf Alice are all up for gongs at the AIM Independent Music Awards, su Upset. URL consultato il 7 novembre 2018.
Altri progetti
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