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Ambasciatore d'Italia in Turchia
L'ambasciatore d'Italia in Turchia (in turco, Italya'nın Türkiye Büyükelçisi) è il capo della missione diplomatica della Repubblica Italiana nella repubblica di Turchia.
L'ambasciatore in Turchia ha sede ad Ankara, Atatürk Bulvarı 118, nel quartiere di Kavaklıdere. Dal 3 gennaio 2022 l'ambasciatore d'Italia è Giorgio Marrapodi.
Lista degli ambasciatori
[modifica | modifica wikitesto]Impero ottomano
[modifica | modifica wikitesto]Quella che segue è una lista degli ambasciatori italiani nell'impero ottomano e in Turchia[1].
Alto commissario italiano presso l'impero ottomano
[modifica | modifica wikitesto]Al termine del primo conflitto mondiale, come decretato dall'armistizio di Mudros, l'impero ottomano fu smembrato e la capitale Costantinopoli occupata dalle potenze alleate.
Nomina | Titolo | Capo missione | Sede | Nominato dal governo | Accredito | Note |
---|---|---|---|---|---|---|
Occupazione di Costantinopoli | ||||||
novembre 1918 | Alto commissario alleato | Carlo Sforza | Costantinopoli | Orlando | Mustafa Kemal Atatürk | |
gennaio 1919 | Alto commissario alleato | Romano Lodi Fé | Costantinopoli | Nitti I | Mustafa Kemal Atatürk | |
settembre 1920 | Alto commissario alleato | Camillo Garroni Carbonara | Costantinopoli | Giolitti V | Mustafa Kemal Atatürk |
Repubblica di Turchia
[modifica | modifica wikitesto]I rapporti diplomatici furono pienamente restaurati con l'istituzione della repubblica di Turchia nel 1923, nata in seguito alla soppressione dell'impero ottomano nel 1922. Dopo un periodo durante il quale la legazione soggiornò nello storico Palazzo di Venezia ad Istanbul (all'epoca nota ancora con il nome di Costantinopoli), si rese necessaria la costruzione di una nuova sede diplomatica nella nuova capitale Ankara. Questa fu realizzata su un terreno donato all’Italia dallo stesso Atatürk su Atatürk Bulvarı, la principale arteria della capitale; i lavori tuttavia iniziarono solo nel 1938 e furono portati a termine nel 1940, durante la permanenza in Turchia dell'ambasciatore Ottavio De Peppo[2].
Altre sedi diplomatiche d'Italia in Turchia
[modifica | modifica wikitesto]Oltre l'ambasciata ad Ankara, esiste un'estesa rete consolare della repubblica italiana nel territorio turco[3]:
Tipologia | Sede | Note |
---|---|---|
Consolato Generale d'Italia | Istanbul | Consolato di Istambul, su consistanbul.esteri.it (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2017). |
Consolato d'Italia | Smirne | Consolato di Smirne, su consizmir.esteri.it (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2017). |
Consolato Onorario d'Italia | Bursa | |
Consolato Onorario d'Italia | Nevşehir | |
Consolato Onorario d'Italia | Adalia | |
Consolato Onorario d'Italia | Alessandretta | |
Consolato Onorario d'Italia | Gaziantep |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ambasciatori d'Italia in Turchia, su ambankara.esteri.it, MAE.
- ^ Ambasciata d'Italia ad Ankara. La sede, su ambankara.esteri.it, MAE.
- ^ Ambasciata d'Italia ad Ankara. La rete consolare, su ambankara.esteri.it, MAE.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (IT, TR) Sito ufficiale dell'ambasciata d'Italia ad Ankara, su ambankara.esteri.it.