Selezione della città organizzatrice dei Giochi della XXXIII e della XXXIV Olimpiade
La selezione della città organizzatrice dei Giochi della XXXIII Olimpiade è iniziata nel 2015; tuttavia, dopo una serie di ritiri, il 12 luglio 2017 il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso con voto unanime di autorizzare l'avvio di un accordo trilaterale con le città di Parigi e Los Angeles al fine di assegnare loro, rispettivamente, l'organizzazione dei Giochi del 2024 e del 2028, senza ricorrere alla consueta votazione. La decisione definitiva è stata ratificata il 13 settembre 2017, durante la 131ª sessione del CIO a Lima, in Perù.[1]
Le città prescelte organizzeranno rispettivamente anche i XVII e i XVIII Giochi paralimpici estivi.
Calendario
[modifica | modifica wikitesto]Il processo di candidatura è stato annunciato il 16 settembre 2015.[2]
Fase | Date | Presentazione candidatura | |
---|---|---|---|
1 | Visione, concetti e strategia | 15 settembre 2015 – giugno 2016 | 17 febbraio 2016 |
2 | Governance, legale e finanziamenti | giugno – dicembre 2016 | 7 ottobre 2016 |
3 | Games delivery, experience and venue legacy | dicembre 2016 – settembre 2017 | 3 febbraio 2017 |
Città candidate
[modifica | modifica wikitesto]Europa
[modifica | modifica wikitesto]- La capitale francese ha presentato la propria candidatura.[3] Parigi ha già ospitato i Giochi estivi nel 1900 e nel 1924.
America
[modifica | modifica wikitesto]- La città ha già ospitato due edizioni delle Olimpiadi, nel 1932 e nel 1984. Il 1º settembre 2015, dopo il passo indietro di Boston, è stata ufficializzata la candidatura ad ospitare per la terza volta i Giochi.[4]
Candidature ritirate o non confermate
[modifica | modifica wikitesto]Europa
[modifica | modifica wikitesto]- Budapest, Ungheria: il 22 febbraio 2017 la capitale ungherese annuncia il ritiro della candidatura.[5]
- Roma, Italia: la città, che aveva già ospitato i Giochi estivi del 1960 e si era candidata per le Olimpiadi del 2004, arrivando al secondo posto dietro Atene, era stata in seguito oggetto di un'ipotesi di candidatura per le Olimpiadi del 2020 che non ebbe l'avallo del governo Monti a causa della difficile situazione economica del Paese.[6] La candidatura per ospitare i Giochi del 2024 era stata quindi annunciata il 15 dicembre 2014 dal presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal presidente del CONI Giovanni Malagò[7] e ufficializzata al CIO in data 11 settembre 2015.[8] Successivamente alle elezioni amministrative del 2016, la nuova sindaca Virginia Raggi dichiara di non ritenere le Olimpiadi una priorità rispetto ai problemi su servizi essenziali della città[9]. Il 21 settembre 2016 la sindaca annuncia in conferenza stampa il "no" definitivo alla candidatura alle Olimpiadi.[10] Il 29 settembre il consiglio comunale di Roma approva con 30 voti favorevoli e 12 contrari la mozione per bloccare la candidatura alle Olimpiadi ratificando la scelta della sindaca.[11] Nonostante la delibera del consiglio comunale, il 7 ottobre il CONI presenta comunque il dossier della seconda fase della candidatura[12] in accordo con i termini previsti, tenendo così ancora formalmente attiva la candidatura italiana fino all'11 ottobre, giorno in cui comunica ufficialmente l'interruzione del processo di candidatura.[13]
- Amburgo, Germania: candidatura[14] ritirata a seguito di un referendum popolare appositamente indetto nel quale il 51,6 % dei voti andò contro il progetto.[15]
- Madrid, Spagna: dopo i tre tentativi consecutivi falliti (Olimpiadi 2012, 2016, 2020), il sindaco della capitale spagnola, Ana Botella, annunciò che la città non si sarebbe candidata per i Giochi del 2024.[16]
America
[modifica | modifica wikitesto]- Boston, Stati Uniti d'America: Dopo le due sconfitte subite per l'organizzazione delle Olimpiadi del 2012 (candidata New York) e del 2016 (candidata Chicago), il Comitato olimpico statunitense (USOC) decise di riprovarci e nel febbraio 2013 mandò una lettera ai sindaci delle 35 città principali della nazione invitandoli ad esprimere il loro interesse per l'organizzazione delle Olimpiadi 2024.[17][18] Dopo un processo durato sedici mesi, nel giugno 2014 l'USOC annunciò di aver ristretto la lista a quattro potenziali candidate: Boston, Los Angeles, San Francisco e Washington.[19] Nel gennaio 2015 l'USOC scelse Boston come città USA candidata per le Olimpiadi 2024[20] ma in luglio, prima che la candidatura fosse ufficializzata al CIO, Boston decise di rinunciare per l'elevato rischio di ricaduta dei costi sui cittadini.[21] L'USOC scelse quindi di candidare Los Angeles.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) IOC makes historic decision by simultaneously awarding Olympic Games 2024 to Paris and 2028 to Los Angeles, su olympic.org, 13 settembre 2017. URL consultato il 15 settembre 2017.
- ^ Candidature Process Olympic Games 2024
- ^ Olimpiadi, ecco i dossier delle tre rivali di Roma. Per Parigi costo 3 miliardi, su gazzetta.it, 17 febbraio 2016. URL consultato il 18 agosto 2016.
- ^ Olimpiadi 2024, Los Angeles candidata Usa, ANSA
- ^ Olimpiadi 2024, si ritira Budapest: corsa a due Parigi-Los Angeles, in Repubblica.it, 22 febbraio 2017. URL consultato il 23 febbraio 2017.
- ^ Roma 2020, niente Olimpiadi. Monti: scelta di responsabilità, su ilsole24ore.com, il Sole 24 ore, 4 febbraio 2012. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ Olimpiadi, Roma scende in campo. Renzi la candida: "Ci dobbiamo provare", su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 15 dicembre 2014. URL consultato il 23 settembre 2016.
- ^ Olimpiadi 2024, Roma si candida: ora c’è la lettera ufficiale, su gazzetta.it, La Gazzetta dello Sport, 11 settembre 2015. URL consultato il 25 settembre 2016.
- ^ Roma 2024, Raggi: «Olimpici si diventa, avanti con priorità», su ilsole24ore.com, il Sole 24 ore, 29 agosto 2016. URL consultato il 22 settembre 2016.
- ^ Olimpiadi Roma 2024, sindaco Raggi dice no: "È da irresponsabili dire sì alla candidatura", su Il Fatto Quotidiano, 21 settembre 2016. URL consultato il 21 settembre 2016.
- ^ Roma 2024: il Campidoglio vota il 'no' alle Olimpiadi. È scontro con il Coni, su rainews.it. URL consultato il 29 settembre 2016.
- ^ Olimpiadi 2024: Cio 'ricevuti dossier, c'è anche Roma' - Sport, in ANSA.it, 7 ottobre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2016.
- ^ Olimpiadi, Malagò: "Finisce il percorso di Roma 2024"
- ^ Hamburg submits its bid for 2024 Olympics to IOC, su foxsports.com, 9 settembre 2015. URL consultato il 22 settembre 2016.
- ^ Olimpiadi 2024, Amburgo si ritira: al referendum vince il no, su repubblica.it, La Repubblica, 29 novembre 2015. URL consultato il 13 giugno 2016.
- ^ (ES) La alcaldesa anuncia que Madrid no optará a los Juegos Olímpicos de 2024, su elmundo.es, El Mundo, 13 settembre 2013. URL consultato il 22 settembre 2016.
- ^ 2024 Olympics bid invitations sent to 35 U.S. cities, su washingtontimes.com, The Washington Times, 19 febbraio 2013. URL consultato il 23 settembre 2016.
- ^ USOC Invites America's Cities To Express Their Interest in 2024 Olympic Games (Full Text of Letter), su gamesbids.com, 19 febbraio 2013. URL consultato il 23 settembre 2016.
- ^ U.S. Olympic Committee narrows list of cities to four for potential U.S. bid for Olympic and Paralympic Games, su teamusa.org, 13 giugno 2014. URL consultato il 23 settembre 2016.
- ^ U.S. Olympic Committee Selects Boston As Applicant City For 2024 Olympic And Paralympic Games, su teamusa.org, 8 gennaio 2015. URL consultato il 23 settembre 2016.
- ^ Olimpiadi 2024: Boston rinuncia. Il sindaco: i Giochi? Costano troppo, su corriere.it, Corriere della Sera.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- International Olympic Committee, su olympic.org.