Sandy Marton
Sandy Marton | |
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Sandy Marton nel 1985 | |
Nazionalità | Croazia |
Genere | Pop Disco Italo disco |
Periodo di attività musicale | 1983 – in attività |
Strumento | voce, Keytar |
Etichetta | CBS, Ibiza Records, PolyGram, ZYX Music e altre |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 2 |
Raccolte | 4 |
Sandy Marton, anche noto come M-Basic, pseudonimo di Aleksandar Marton (Zagabria, 4 ottobre 1959), è un cantante e imprenditore croato.
Prodotto da Claudio Cecchetto, ebbe un breve periodo di grande popolarità negli anni ottanta in Italia ed in altri paesi europei, come interprete del genere italo-disco, con la hit People from Ibiza e altri singoli di minor successo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Primi anni
[modifica | modifica wikitesto]Aleksandar Marton nasce dalla relazione della madre con il presidente dell'azienda produttrice di carne jugoslava,[N 1] già sposato, che, accusato di essere una spia capitalista e di aver istigato una rivolta a Zagabria, decide di scappare.[2] Viene cresciuto soprattutto dalla nonna materna e viene mandato a studiare nel Regno Unito, dove viene istruito in pianoforte, solfeggio e inglese.[2] A 15 anni incontra per la prima volta suo padre, decidendo di non vederlo mai più.[2] A 16 anni prosegue gli studi musicali negli USA, facendo ritorno a Zagabria a 18, dove viene arrestato e imprigionato per renitenza alla leva.[2] Viene così arruolato, prestando servizio nella banda militare.[2] A inizio anni ottanta si trasferisce quindi a Milano, per studiare design della moda all'Istituto Marangoni.[2] Avendo sentito parlare di Ibiza da un pizzaiolo decide di trascorrervi una vacanza, ma si innamora dell'isola e della sua gente e con 400 mila lire in tasca vi resta per sei mesi, vendendo il suo orologio di Cartier per potersi mantenere.[2][3]
Anni ottanta e novanta
[modifica | modifica wikitesto]Alto e di bell'aspetto, dai lunghi capelli biondi, nel 1982 alcuni amici lo portano ad Avellino a una festa privata dell'onorevole Ciriaco De Mita per il compleanno di una delle sue figlie;[N 2] qui il talent scout Claudio Cecchetto, ingaggiato come disc jockey della festa, nota come catturi l'attenzione soprattutto delle ragazze, e lo invita alla console presentandolo al pubblico, che lo accoglie con entusiasmo.[1][2][4] Intuendone le potenzialità commerciali come idolo degli adolescenti, Cecchetto lo mette sotto contratto e lo fa esordire l'anno successivo con lo pseudonimo Mister Basic (M-Basic), con il singolo OK Run.[2] Il brano sarà utilizzato come jingle nella pubblicità della console Philips Videopac.
Nel 1984, con lo pseudonimo definitivo Sandy Marton, Cecchetto lo lancia ufficialmente sul mercato discografico con il singolo dance in inglese People from Ibiza, composto dallo stesso Marton, ispirandosi a un arrangiamento di Ryūichi Sakamoto per la colonna sonora del film diretto da Nagisa Ōshima, Furyo (Merry Christmas Mr. Lawrence, 1983).[2][4] Il suo look attentamente studiato - capello biondo fluente con l'onda sull'occhio, tastiera elettronica a tracolla, giacche extra-large - lo rende immediatamente riconoscibile e Marton diventa un idolo per le ragazzine. Il brano spopola in discoteca e scala le classifiche italiane fino a raggiungere la prima posizione, diventando uno dei tormentoni dell'estate 1984 e sicuramente la sua hit più celebre.[5]
Nell'anno successivo conferma la sua popolarità in classifica e nelle discoteche realizzando altri due singoli di successo dello stesso genere come Camel by Camel e Exotic & Erotic; l'accorta produzione di Cecchetto lo piazza fra gli ospiti più assidui del Festivalbar di Vittorio Salvetti, trasmesso in televisione da Canale 5. Nel 1985 esce il suo primo album, Modern Lover, trainato dal singolo omonimo, che raggiunge il settimo posto nelle classifiche italiane. Visto il successo del cantante, Cecchetto fonda la casa di produzione Marton Corporation e l’etichetta discografica Ibiza Records.[3][6] Tuttavia, successivamente Cecchetto preferisce concentrare i suoi sforzi produttivi e promozionali su Jovanotti, accantonando gli artisti precedentemente lanciati, e la carriera di Marton subisce un rallentamento.[3]
Negli anni seguenti pubblica comunque un'altra manciata di singoli, sebbene di minor successo, quali ad esempio Love Synchronicity nel 1987 e La Paloma Blanca nel 1989.
Divenuto ormai insofferente alle regole dello spettacolo e alla gestione professionale della sua carriera da parte dei produttori,[1] il suo spirito nomade prende il sopravvento[3] e alla fine del decennio abbandona definitivamente il mondo della musica per trasferirsi in Spagna, aprendo una maxidiscoteca a Madrid[6] e diventando così una delle tante meteore degli anni ottanta.
Ritiratosi successivamente a vita privata nell'isola di Ibiza, a cui deve la sua popolarità, tenta un occasionale ritorno sulle scene nel 1996 con un secondo e ultimo album, Erase una Vez, senza ottenere però grandi riscontri.
Nel 1998 partecipa in qualità di inviato alla trasmissione di Italia 1 Meteore, condotta da Gene Gnocchi e Giorgio Mastrota, e realizza un piccolo scoop riuscendo a intervistare Bettino Craxi durante il suo esilio a Hammamet, in Tunisia. Fra le altre interviste realizzate per lo stesso programma, si ricorda quella alla ex collega di scuderia Tracy Spencer, scovata a Londra.
Anni duemila e successivi
[modifica | modifica wikitesto]Negli anni seguenti Sandy Marton partecipa sporadicamente a programmi ed eventi, soprattutto in qualità di meteora degli anni ottanta. Nel 2001 prende parte alla trasmissione La notte vola, gara musicale tra i brani più famosi degli anni ottanta, nella quale presenta il suo successo People From Ibiza arrivando in semifinale.
Nel 2005 partecipa alla terza edizione del reality show televisivo di Rai 2 L'isola dei famosi, partita il 21 settembre, ma si ritira il 17 ottobre per problemi di salute, nonostante non ci fossero ragioni cliniche per giustificare l'abbandono, venendo sostituito da Maurizio Ferrini. Nelle successive edizioni del programma sarà spesso presente in studio come opinionista.
Nell'estate del 2008, insieme ad altri cantanti degli anni ottanta come Den Harrow e Alberto Camerini, aderisce al progetto di Radiostella Hit 80 - I protagonisti. Nello stesso periodo è ospite fisso del programma Estate 101, in onda su R101, condotto da Alberto Davoli. Nel 2010 è ospite del Venice Doc Festival di Venezia.
Il 25 settembre 2021 torna in televisione come ospite del programma Arena Suzuki condotto da Amadeus su Rai 1, dove canta People from Ibiza. Il 31 dicembre 2022 è ospite del programma di fine anno di Rai 1 L'anno che Verrà, anch'esso condotto da Amadeus, cantando nuovamente People from Ibiza.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Si conosce molto poco della sua vita privata. Ha dichiarato di aver avuto un flirt con Alba Parietti.[2] Molto riservato, non si è mai sposato e non ha figli. Ha dichiarato di essersi innamorato e aver avuto due lunghe relazioni, di quattro e nove anni,[2] e di essere felicemente single, vivendo insieme al suo cane.[7][8]
Vive prevalentemente nell'isola di Ibiza, in una casa con vista sulle saline e Formentera, vicino alla spiaggia di Ses Salines, partecipando spesso a trasmissioni ed eventi in tutta Europa nelle quali viene chiamato a cantare i suoi brani celebri degli anni ottanta.
In un'intervista ha ammesso di aver fatto uso di stupefacenti durante il periodo di maggior successo, "tutte quelle che c'erano, tranne l'eroina".[2]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1986 - Modern Lover (ITA #10)
- 1996 - Erase Una Vez
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1999 - People from Ibiza - Greatest Hits
- 2000 - Il meglio
- 2001 - The Best
- 2005 - People from Ibiza - The Very Best Of (Deluxe Edition)
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1983 - Ok. Run (come M-Basic)
- 1984 - People from Ibiza (ITA #1)
- 1985 - Camel by Camel (ITA #5)
- 1985 - Exotic and Erotic (ITA #11)
- 1986 - Modern Lovers (ITA #7)
- 1986 - White Storm in the Jungle
- 1986 - Merry Christmas and a Happy New Year
- 1987 - Love Synchronicity
- 1989 - La paloma blanca (ITA #4)
- 1996 - Erase una vez
- 2006 - Caminando por la calle (con Al Bano)
- 2007 - I ragazzi italiani
- 2008 - Sound of Ibiza (con The Bootstraps)
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]Televisione
[modifica | modifica wikitesto]- C'est encore mieux l'après-midi - serie TV, 1 episodio (1986)
Programmi televisivi
[modifica | modifica wikitesto]- Meteore - Alla ricerca delle stelle perdute (Italia 1, 1999) Inviato
- La notte vola (Canale 5, 2001) Concorrente
- L'isola dei famosi (Rai 2, 2005) Concorrente
Note
[modifica | modifica wikitesto]- Annotazioni
- Fonti
- ^ a b c d Francesco Cataldo Verrina, 2018.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o Candida Morvillo, Sandy Marton: «Dopo People from Ibiza sono diventato un mostro di sex appeal. Ho speso tutto in viaggi e feste», in Corriere della Sera, RCS Mediagroup S.p.A., 23 febbraio 2015. URL consultato il 23 dicembre 2023.
- ^ a b c d Massimo Emanuelli, Sandy Marton, su Massimo Emanuelli, 25 giugno 2018. URL consultato il 12 giugno 2020.
- ^ a b c Michele Boroni, Quando il pop è una cosa seria, su Luz., Luz S.r.l.. URL consultato il 12 giugno 2020.
- ^ Mario Bonatti, People From Ibiza, su Hit Parade Italia, Michele Daniele. URL consultato il 12 giugno 2020.
- ^ a b Enrico Gregori, Sandy Marton sbarca a Roma, tornano gli anni '80, in Il Messaggero, Caltagirone Editore, 25 novembre 2014. URL consultato il 12 giugno 2020.
- ^ IbizaOnTv, Interview 2017 Sandy Marton Part.1, su YouTube, 25 agosto 2017.
- ^ IbizaOnTv, Inteview 2017 Sandy Marton Part.2, su YouTube, 25 agosto 2017.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Cataldo Verrina, Italo Disco Story, 3ª ed., Lulu.com, 2018, ISBN 0-244-72883-6, OCLC 1076263045.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Sandy Marton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sandy Marton / M-Basic, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Sandy Marton, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Sandy Marton / M Basic, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Sandy Marton, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Sandy Marton, su WhoSampled.
- (EN) Sandy Marton, su SecondHandSongs.
- (EN) Sandy Marton, su Genius.com.
- (EN) Sandy Marton, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79630762 · ISNI (EN) 0000 0001 1449 4492 · Europeana agent/base/21483 · LCCN (EN) no2006050904 · GND (DE) 134457064 · BNE (ES) XX1593951 (data) · BNF (FR) cb14204089m (data) |
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