Graziano Pellè

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Graziano Pellè
Pellè con il Southampton nel 2015
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza194 cm
Peso84 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera30 giugno 2021
Carriera
Giovanili
1995-2002Copertino
2002-2004Lecce
Squadre di club1
2004-2005Lecce2 (0)
2005Catania15 (0)
2005-2006Lecce10 (0)
2006Crotone17 (6)
2006-2007Cesena38 (10)
2007-2011AZ Alkmaar78 (14)
2011-2012Parma11 (1)
2012Sampdoria12 (4)[1]
2012Parma1 (0)
2012-2014Feyenoord57 (50)
2014-2016Southampton68 (23)
2016-2020Shandong Taishan101 (51)[2]
2021Parma13 (1)
Nazionale
2005Italia (bandiera) Italia U-2010 (7)
2005-2008Italia (bandiera) Italia U-2115 (0)
2014-2016Italia (bandiera) Italia20 (9)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Graziano Pellè (San Cesario di Lecce, 15 luglio 1985) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.

Nato a San Cesario di Lecce, è originario di Monteroni di Lecce, paese in cui è cresciuto.[3] Anche il padre Roberto è stato un calciatore.[3][4] Fino all'età di 12 anni ha praticato anche danza, vincendo il titolo italiano (nel ballo latino, liscio e standard) in coppia con la sorella Fabiana.[5][6]

Nell'estate del 2022 si sposa ad Ostuni con la modella ungherese Vicky Varga, sua compagna da diversi anni.[7]

Caratteristiche tecniche

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È un centravanti dal fisico prestante, capace di reggere da solo il peso dell'attacco.[6] Risulta maggiormente portato alla finalizzazione che non al fraseggio;[8][9] è stato paragonato a Luca Toni.[9]

Viene avviato al calcio dal padre Roberto, ex calciatore, che gli fa visionare le gesta di Marco van Basten in VHS.[3] Dopo aver mosso i primi passi da calciatore nel Copertino,[3] viene portato al Lecce dal dirigente Antonio Lillo.[6] Con la formazione Primavera si aggiudica - nel 2003 e 2004 - due campionati di categoria consecutivi, con i giallorossi che sconfiggono in finale l'Inter in entrambi i casi.[10][11] Nel frattempo esordisce anche in Serie A, giocando contro il Bologna l'11 gennaio 2004.[12][13]

Nel gennaio 2005, non ancora ventenne, è ceduto in prestito al Catania[14]; dopo un fugace ritorno in giallorosso, passa quindi al Crotone realizzando 6 gol in 17 partite.[6] Per la stagione 2006-07 firma con il Cesena,[15] mettendo a segno 10 reti in Serie B.[6] A marzo 2007 riceve il premio Silvio Piola per il miglior attaccante italiano al di sotto dei 21 anni.[3][6]

Pellè all'AZ Alkmaar, durante una pausa di allenamento, nella sua prima stagione in Olanda

Nell'estate 2007, dopo una trattativa che inizialmente sembrava non concretizzarsi,[16] si trasferisce all'AZ Alkmaar[17] per la cifra di 6,5 milioni di euro[18] Con la squadra olandese il giovane attaccante ha un inizio promettente,[19] esordendo anche nelle coppe europee.[6] Alla seconda presenza in Coppa UEFA, realizza un gol nella sconfitta con l'Everton (2-3).[20] Durante la stagione seguente, pur trovando meno spazio, si aggiudica l'Eredivisie:[21] è il primo italiano a vincere il titolo nazionale dei Paesi Bassi.[22]

Nella stagione 2009-2010, complice anche la partenza di Van Gaal per Monaco di Baviera e l'arrivo di Koeman prima e Advocaat poi, colleziona solo 13 presenze e 2 gol in campionato ma al contrario esordisce in Champions League il 16 settembre al minuto 77 subentrando a Mounir El Hamdaoui. Il 4 novembre gioca, da titolare, tutta la partita contro l'Arsenal persa per 4-1. In totale saranno 5 le presenze collezionate nel girone di Champions. A fine stagione è vicino a un ritorno in patria ma alla fine resta in Olanda.

Il nuovo allenatore Gertjan Verbeek lo esclude dalla lista dei giocatori dell'Europa League: l'attaccante è praticamente fuori squadra. A partire dal mese di ottobre comincia a giocare di più, segnando 4 gol in 4 partite consecutive di campionato tra cui uno in rovesciata contro l'Ajax. Diventa così titolare inamovibile della squadra di Alkmaar. Nel gennaio 2011 viene ricoverato in ospedale per un virus intestinale. In seguito a 12 giorni di degenza, Pellè perde circa 5 chili di peso.[23][24] Torna in campo il 13 febbraio 2011 in AZ Alkmaar-PSV 0-4. Il 6 marzo rimedia un'espulsione nella sconfitta per 4-0 contro l'Ajax, commettendo un fallo da rosso diretto ai danni di Darío Cvitanich. Dopo la squalifica di tre giornate torna in campo il 10 aprile in AZ Alkmaar-NAC Breda 1-1. Conclude la sua quarta stagione olandese con 20 presenze e 6 gol totali.

Termina la sua esperienza nei Paesi Bassi con 94 presenze totali e 16 gol segnati.

Parma e il prestito in Serie B alla Sampdoria

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Il 2 luglio 2011 torna in Italia, approdando al Parma[25][26] per un milione di euro.[18] Nella sua partita di esordio, contro il Grosseto in Coppa Italia, realizza il suo primo gol con la maglia degli emiliani, su assist di Modesto. Per la prima marcatura in campionato (che è, fino al 19 marzo 2021, la sua unica rete realizzata in Serie A) bisogna però attendere il 18 dicembre quando proprio contro il Lecce segna il momentaneo 2-3 appoggiando la palla in rete di destro a porta vuota.

Il 31 gennaio 2012 passa in prestito alla Sampdoria, militante nel campionato di Serie B.[27] Esordisce in maglia blucerchiata il 6 marzo in occasione del successo interno sull'Empoli per 1-0, subentrando al compagno Éder all'85º minuto. Trova le prime reti in blucerchiato il 24 marzo nella partita giocata a Cittadella, andando a segno con una doppietta che si rivela decisiva ai fini del risultato (1-2).[28] Il 28 aprile in occasione di Sampdoria-Bari 2-0 tocca quota 200 presenze da professionista con i club.

Al termine della stagione, dopo 16 presenze e 4 gol totali con cui contribuisce alla promozione dei genovesi tramite i play-off, ritorna al Parma.

Graziano Pelle al Feyenoord nel 2013

A fine agosto 2012, dopo aver giocato un'altra partita di Serie A con il Parma, Pellè si trasferisce nuovamente nei Paesi Bassi: questa volta veste la maglia del Feyenoord, ingaggiato con la formula del prestito.[29] In questa squadra trova l'apprezzamento dei tifosi.[30][31]

Fa il suo esordio in campionato con la nuova maglia il 15 settembre giocando da titolare la sfida vinta per 2-0 contro il PEC Zwolle propiziando l'autogol dell'avversario Joost Broerse per il primo gol.[32] Segna i suoi primi gol il 29 settembre mettendo a segno una doppietta nel 5-1 contro il N.E.C.. Segna poi altre quattro doppiette nel girone d'andata, concluso con 14 gol segnati in 14 partite disputate. Il 19 dicembre segna un gol pure nel 2-2 di Coppa d'Olanda contro l'Heerenveen; ai tiri dal dischetto realizza un rigore ancora con il cucchiaio e alla fine, grazie alla vittoria finale per 5-7, i biancorossi accedono al turno successivo. Ai quarti di finale il Feyenoord perderà poi contro il PSV per 2-1 con gol di Pellè (il secondo in quattro apparizioni) uscendo così dalla competizione.

Il 5 gennaio viene riscattato dal Feyenoord[33] per 3 milioni di euro.[34]

Conclude la stagione con 29 presenze e 27 gol in campionato, tra cui sette doppiette, piazzandosi al secondo posto nella classifica dei marcatori del campionato olandese dietro a Wilfried Bony (31) del Vitesse.[35] Complessivamente ha giocato 33 partite e segnato 29 gol risultando decisivo ai fini del risultato per la squadra di Rotterdam che si è piazzata terza in campionato a pari punti con il PSV ottenendo così l'accesso ai play-off di Europa League.

Il 25 agosto seguente segna la sua prima tripletta in carriera, nella vittoria casalinga per 3-1 contro il NAC Breda, regalando così al Feyenoord la prima vittoria in campionato. Il 29 agosto segna il suo primo gol con la maglia biancorossa in Europa League, nella partita contro il Kuban', il secondo assoluto in questa competizione.

In due stagioni con il Feyenoord disputa in totale 57 partite di campionato, segnando 50 gol.

Pellè al Southampton nel 2015, durante la sfida di Premier League contro il Chelsea

Fortemente voluto dal suo precedente allenatore al Feyenoord, Ronald Koeman,[36] il 12 luglio 2014 viene annunciato il suo acquisto per circa 11 milioni di euro da parte del Southampton.[37][38] Nella partita di League Cup del 26 agosto contro il Millwall (2-0), segna la sua prima rete con i Saints. Il 30 agosto seguente segna il suo primo gol in Premier League con la nuova maglia, siglando la terza rete della gara vinta per 3-1 sul campo del West Ham Utd. Il 17 ottobre viene nominato FA Premier League Player of the Month.[37]

Termina la stagione con 16 gol segnati in 44 partite complessive. Le 12 reti realizzate in campionato lo rendono il settimo giocatore italiano ad andare in doppia cifra in una singola stagione di Premier League (oltre a lui c'erano riusciti, in ordine cronologico: Ravanelli, Vialli, Baiano, Zola, Di Canio e Balotelli).[39]

Andrà in doppia cifra (11 reti in campionato, 14 in totale) anche nella stagione successiva, l'ultima con la maglia del Southampton, totalizzando complessivamente 30 gol in 80 incontri con la società inglese.

Shandong Luneng

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L'11 luglio 2016 viene acquistato dallo Shandong Luneng,[40] club militante nella massima serie cinese, in cambio di 12 milioni di sterline.[41] Esordisce il 16 luglio contro il Liaoning, nella partita pareggiata per 1-1.[42] Quattro giorni dopo, durante la partita contro lo Zhejiang Greentown, segna il suo primo gol, contribuendo alla vittoria dello Shandong per 4-1.[43] Nelle stagioni successive, si conferma un punto di forza per la squadra cinese.[44]

Il 19 dicembre 2020 segna un gol nella finale della Coppa di Cina, permettendo allo Shandong di battere per 2-0 lo Jiangsu Suning e di aggiudicarsi il trofeo. Questa è anche l'ultima partita giocata da Pellè con la maglia dello Shandong:[45][46] il giocatore salentino termina così la sua esperienza cinese, con 132 presenze e 64 gol in quattro anni e mezzo.

Terza esperienza al Parma e ritiro

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Il 5 febbraio 2021 viene ufficializzato il suo ritorno al Parma.[47] Debutta nuovamente con i gialloblù il 4 marzo seguente, in occasione della sconfitta per 1-2 contro l'Inter.[48] Il 19 marzo 2021, a oltre nove anni dalla prima rete segnata in Serie A, segna il suo secondo gol nella massima serie italiana, nella partita casalinga persa per 1-2 contro il Genoa, in cui apre le marcature con un gol in rovesciata.[49] Tale prodezza resterà la sua unica marcatura in maglia gialloblù poiché, alla fine della stagione, col Parma retrocesso in B, termina anche la propria esperienza parmense, rimanendo svincolato, mentre il 30 giugno si ritira dal calcio giocato.

Pellè in nazionale nel 2015, nella partita di qualificazione a Euro 2016 contro l'Azerbaigian

Nazionali giovanili

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Pellè viene convocato in nazionale italiana Under-20 per il campionato mondiale di categoria del 2005 che si svolge nei Paesi Bassi, prendendo parte a tutte le partite giocate dalla squadra.[14] Segna 2 reti al Canada nel terzo incontro della fase a gironi, il gol del raddoppio azzurro nell'ottavo di finale vinto per 3-1 contro gli Stati Uniti e la rete del 2-2 nel quarto di finale contro il Marocco, marcatura che porta in extremis la squadra a giocarsi le semifinali ai rigori, poi persi per 4-2. Termina il torneo al quarto posto della classifica marcatori, a pari merito con David Silva.

Nell'ottobre dello stesso anno esordisce in nazionale Under-21, contro la Moldavia. Dopo aver collezionato 8 presenze e nessuna rete, prende parte all'europeo di categoria del 2007 nei Paesi Bassi, dove non riesce a segnare, ma realizza un rigore con il cucchiaio nella partita di spareggio per l'accesso all'Olimpiade del 2008, vinta ai rigori contro il Portogallo.[50] Con la nazionale italiana olimpica vince (senza segnare) il Torneo di Tolone 2008, in preparazione dell'Olimpiade di Pechino, per la quale non viene convocato.

Nazionale maggiore

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Esordisce in nazionale il 13 ottobre 2014, a 29 anni, giocando come titolare nella gara in trasferta contro Malta, nella quale realizza il gol decisivo della vittoria di misura per 1-0.[51] Nel corso del 2015 diventa titolare nella nazionale guidata dal CT Antonio Conte e con 3 gol segnati in 7 presenze è il miglior marcatore italiano nelle qualificazioni a Euro 2016, che l'Italia conclude al primo posto del proprio girone.

Viene convocato per il campionato europeo 2016 in Francia, dove segna due reti: contro il Belgio nella fase a gironi[52] e contro la Spagna agli ottavi di finale. Il cammino dell'Italia si conclude ai quarti di finale a causa della sconfitta contro la Germania ai tiri di rigore; Pellè, quarto rigorista azzurro, calcia malamente fuori dopo aver provocato il portiere della Germania Manuel Neuer mimando il gesto del cucchiaio.[53]

Resta nel giro della nazionale anche all'inizio della gestione del nuovo CT Gian Piero Ventura, realizzando 2 reti nelle prime due partite giocate contro Francia e Israele. Il 6 ottobre 2016, durante la partita contro la Spagna valida per le qualificazioni al campionato mondiale del 2018, il giocatore viene sostituito dal CT non ricambiando, all'uscita dal campo, la stretta di mano dell'allenatore. Il giorno successivo viene escluso dalla nazionale impegnata pochi giorni dopo contro la Macedonia.[54]

In azzurro conta 9 gol in 20 presenze.

Tra club, nazionale maggiore e nazionali giovanili, Pellè ha giocato globalmente 545 partite, segnando 204 reti, alla media di 0,37 gol a partita. Statistiche aggiornate al 23 maggio 2021.

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2003-2004 Italia (bandiera) Lecce A 2 0 CI 0 0 - - - - - - 2 0
2004-gen. 2005 A 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
gen.-giu. 2005 Italia (bandiera) Catania B 15 0 CI 0 0 - - - - - - 15 0
2005-gen. 2006 Italia (bandiera) Lecce A 10 0 CI 1 0 - - - - - - 11 0
Totale Lecce 12 0 1 0 - - - - 13 0
gen.-giu. 2006 Italia (bandiera) Crotone B 17 6 CI 0 0 - - - - - - 17 6
2006-2007 Italia (bandiera) Cesena B 38 10 CI 2 1 - - - - - - 40 11
2007-2008 Paesi Bassi (bandiera) AZ Alkmaar ED 27 3 CO 1 0 CU 4 1 - - - 32 4
2008-2009 ED 20 3 CO 3 1 - - - - - - 23 4
2009-2010 ED 12 2 CO 3 0 UCL 5 0 SO 0 0 20 2
2010-2011 ED 18 6 CO 2 0 UEL[55] 0 0 - - - 20 6
Totale AZ Alkmaar 77 14 9 1 9 1 0 0 95 16
2011-gen. 2012 Italia (bandiera) Parma A 11 1 CI 2 1 - - - - - - 13 2
gen.-giu. 2012 Italia (bandiera) Sampdoria B 12+4[56] 4+0[56] CI 0 0 - - - - - - 16 4
ago. 2012 Italia (bandiera) Parma A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
2012-2013 Paesi Bassi (bandiera) Feyenoord ED 29 27 CO 4 2 UEL 0 0 - - - 33 29
2013-2014 ED 28 23 CO 3 2 UEL 2[57] 1[57] - - - 33 26
Totale Feyenoord 57 50 7 4 2 1 - - 66 55
2014-2015 Inghilterra (bandiera) Southampton PL 38 12 FACup+CdL 3+3 1+3 - - - - - - 44 16
2015-2016 PL 30 11 FACup+CdL 0+2 0+1 UEL 4[57] 2[57] - - - 36 14
Totale Southampton 68 23 8 5 4 2 - - 80 30
2016 Cina (bandiera) Shandong SLC 13 5 CC 0 0 ACL 2 0 - - - 15 5
2017 SLC 24 7 CC 2 0 - - - - - - 26 7
2018 SLC 26 16 CC 5 0 - - - - - - 31 16
2019 SLC 25 17 CC 5 3 ACL 8[58] 7[59] - - - 38 27
2020 SLC 13+5[56] 6+2[56] CC 4 1 - - - - - - 22 9
Totale Shandong 106 53 16 4 10 7 - - 132 64
feb.-giu. 2021 Italia (bandiera) Parma A 13 1 CI - - - - - - - - 13 1
Totale Parma 25 2 2 1 - - - - 27 3
Totale carriera 430 161 45 16 25 11 0 0 500 188

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-10-2014 Ta' Qali Malta Malta (bandiera) 0 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2016 1 Uscita al 76’ 76’
16-11-2014 Milano Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Croazia (bandiera) Croazia Qual. Euro 2016 - Ingresso al 63’ 63’
31-3-2015 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole 1 Uscita al 61’ 61’
12-6-2015 Spalato Croazia Croazia (bandiera) 1 – 1 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2016 -
3-9-2015 Firenze Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Malta (bandiera) Malta Qual. Euro 2016 1
6-9-2015 Palermo Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Qual. Euro 2016 - Uscita al 71’ 71’
10-10-2015 Baku Azerbaigian Azerbaigian (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Euro 2016 -
13-10-2015 Roma Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Norvegia (bandiera) Norvegia Qual. Euro 2016 1
13-11-2015 Bruxelles Belgio Belgio (bandiera) 3 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 80’ 80’
17-11-2015 Bologna Italia Italia (bandiera) 2 – 2 Romania (bandiera) Romania Amichevole - Uscita al 60’ 60’
24-3-2016 Udine Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Amichevole - Uscita al 60’ 60’
29-5-2016 Ta' Qali Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Scozia (bandiera) Scozia Amichevole 1 Uscita al 67’ 67’
6-6-2016 Verona Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Finlandia (bandiera) Finlandia Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
13-6-2016 Lione Belgio Belgio (bandiera) 0 – 2 Italia (bandiera) Italia Euro 2016 - 1º turno 1
17-6-2016 Tolosa Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Svezia (bandiera) Svezia Euro 2016 - 1º turno -
27-6-2016 Saint-Denis Italia Italia (bandiera) 2 – 0 Spagna (bandiera) Spagna Euro 2016 - Ottavi di finale 1 Ammonizione al 54’ 54’
2-7-2016 Bordeaux Germania Germania (bandiera) 1 – 1 dts
(6 – 5 dtr)
Italia (bandiera) Italia Euro 2016 - Quarti di finale - Ammonizione al 90+1’ 90+1’
1-9-2016 Bari Italia Italia (bandiera) 1 – 3 Francia (bandiera) Francia Amichevole 1
5-9-2016 Haifa Israele Israele (bandiera) 1 – 3 Italia (bandiera) Italia Qual. Mondiali 2018 1
6-10-2016 Torino Italia Italia (bandiera) 1 – 1 Spagna (bandiera) Spagna Qual. Mondiali 2018 - Uscita al 60’ 60’
Totale Presenze 20 Reti 9
Pellè festeggia, assieme ai compagni di squadra, la vittoria dell'AZ nella Eredivisie 2008-2009

Competizioni giovanili

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Lecce: 2002-2003, 2003-2004
Lecce: 2001-2002
Lecce: 2004

Competizioni nazionali

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AZ Alkmaar: 2008-2009
AZ Alkmaar: 2009
Shandong Luneng: 2020
2008
  1. ^ 16 (4) se si comprendono le presenze nei play-off.
  2. ^ 106 (53) se si comprendono le presenze nei play-off.
  3. ^ a b c d e Francesco Saverio Intorcia, Roberto Pellè: "Mio figlio, il centravanti che palleggiava con i limoni", su repubblica.it, 26 giugno 2016.
  4. ^ Euro 2016: 9 curiosità su Graziano Pellé, il bello che balla, su vanityfair.it, 21 giugno 2016. URL consultato il 7 luglio 2022.
  5. ^ Giampiero Timossi, Pellè, la danza e il gol, su ilsecoloxix.it, 28 gennaio 2012. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
  6. ^ a b c d e f g Giuseppe Calvi, Italia, Pellè, tutti i segreti: da Graziani a San Van Gaal, su gazzetta.it, 15 ottobre 2014.
  7. ^ Sky Sport, Pellè e Viky Varga, nozze da sogno a Ostuni: tra gli invitati Koeman e Tadic. FOTO | Sky Sport, su sport.sky.it, 3 luglio 2022. URL consultato il 29 ottobre 2023.
  8. ^ Francesco Saverio Intorcia, Nazionale, un bomber e Verratti: i nodi di Conte, su repubblica.it, 1º aprile 2015.
  9. ^ a b Sebastiano Vernazza, Pellè ha conquistato l'Italia con gol, fatica e tanti muscoli, su gazzetta.it, 15 ottobre 2015.
  10. ^ (EN) Inter 2 Lecce 3 - Nerazzurrini miss out on second consecutive title, su inter.it, 6 giugno 2003. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
  11. ^ Il Lecce Primavera si conferma campione d'Italia, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 11 giugno 2004.
  12. ^ Francesco Damiani, Il Manfredonia umilia Zeman ma ora c'è un Bjelanovic in più, in la Repubblica, 22 agosto 2004, p. 16.
  13. ^ Giuseppe Calvi, Lecce, la scommessa di Zeman, su gazzetta.it, 8 settembre 2004.
  14. ^ a b Mondiali under 20 in Olanda tornano gli azzurrini dopo 18 anni, su repubblica.it, 6 giugno 2005.
  15. ^ Alessio Calfapietra, Il Cesena insiste per Graziano Pellè, su tuttomercatoweb.com, 19 luglio 2006.
  16. ^ Christian Seu, Lecce, interrotta la trattativa con l'Az Alkmaar per Pellè, su tuttomercatoweb.com, 6 luglio 2007.
  17. ^ Gianpaolo Ettorre, Az Alkmaar: Pellè, buona la prima, su tuttomercatoweb.com, 19 agosto 2007.
  18. ^ a b Roberto Pelucchi, Martinez fa il bis, flop Forlan e il mistero Keko: gli "errori" del mercato 2011-'12, su gazzetta.it, 5 agosto 2019. URL consultato il 5 agosto 2019.
  19. ^ Stefano Cantalupi, Toni infallibile: otto su otto Rossi segna, Pellè fa segnare, su gazzetta.it, 8 ottobre 2007.
  20. ^ (EN) Caroline Cheese, AZ Alkmaar 2-3 Everton, in BBC Sport, 20 dicembre 2007.
  21. ^ Tancredi Palmeri, L'Az di Van Gaal perde ma è campione d'Olanda, su gazzetta.it, 19 aprile 2009.
  22. ^ Giampaolo Campana, Graziano Pellè campione d'Olanda con l'Az Alkmaar, su solocalcio.com, 19 aprile 2009. URL consultato il 13 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
  23. ^ (NL) Pellè met infectie in Italiaans ziekenhuis, su nusport.nl, 9 gennaio 2011. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  24. ^ (NL) Pellè niet vermist; aanvaller ligt in Italiaans ziekenhuis, su elfvoetbal.nl, 9 gennaio 2011. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  25. ^ Ufficiale: il Parma prende Borini, Pellè e Sansone, su tuttomercatoweb.com, 2 luglio 2014. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  26. ^ Parma: arrivano Borini, Pellè e Sansone, su parmadaily.it, 2 luglio 2011. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2014).
  27. ^ Graziano Pellè alla Sampdoria a titolo temporaneo, su sampdoria.it, 31 gennaio 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2013).
  28. ^ Doppio Pellè, la Samp passa a Cittadella, su tuttomercatoweb.com, 24 marzo 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  29. ^ Ufficiale: Pellé torna in Olanda, va al Feyenoord, su tuttomercatoweb.com, 31 agosto 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  30. ^ L'Olanda è pazza di Pellè, su sportmediaset.mediaset.it, 24 dicembre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  31. ^ Pellè rinato in Olanda: fa anche il cucchiaio, su gazzettadiparma.it, 24 dicembre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 15 ottobre 2014).
  32. ^ (NL) Feyenoord 2-0 PEC Zwolle, su goal.com, 15 settembre 2012. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  33. ^ (NL) Pellè: ‘Heel blij dat ik langer bij deze geweldige club blijf’, su feyenoord.nl, 5 gennaio 2013. URL consultato l'11 ottobre 2014.
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  49. ^ Serie A: Parma-Genoa 1-2, Scamacca entra e ribalta i ducali, su sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 30 agosto 2021.
  50. ^ Under 21, alle Olimpiadi col cucchiaio di Pellè, su magazine.excite.it, 22 giugno 2007. URL consultato l'11 ottobre 2014.
  51. ^ Andrea Tundo, Europei 2016, Malta-Italia 0-1: Pellè in gol all’esordio. Ma azzurri si spengono subito, su ilfattoquotidiano.it, 13 ottobre 2014. URL consultato il 14 ottobre 2014.
  52. ^ Euro 2016, Belgio-Italia 0-2: Giaccherini e Pellè, gol, Conte in testa al girone, su gazzetta.it, 13 giugno 2016. URL consultato il 13 giugno 2016.
  53. ^ Euro 2016, Darmian tradisce l'Italia ai rigori: Germania in semifinale grazie a Neuer, su it.eurosport.com, 2 luglio 2016. URL consultato il 3 luglio 2016.
  54. ^ Nazionale, Pellè escluso: non aveva stretto la mano a Ventura, su gazzetta.it, 7 ottobre 2016. URL consultato il 7 ottobre 2016.
  55. ^ Non inserito nella lista UEFA.
  56. ^ a b c d Regular season+Play-off
  57. ^ a b c d Nei turni preliminari.
  58. ^ Una presenza nei play-off.
  59. ^ Una rete nei play-off.

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