Indice
Discussione:Ruggero Giuseppe Boscovich
Questa voce rientra tra gli argomenti trattati dai progetti tematici sottoindicati. Puoi consultare le discussioni in corso, aprirne una nuova o segnalarne una avviata qui. | |||||||||
|
La voce non è stata ancora monitorata, fallo ora! | ||||||||||
|
Nazionalita
[modifica wikitesto]CROATO
Bošković e croato, no raguseo! — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.136.49.170 (discussioni · contributi) 08:10, 17 mar 2009 (CET). --Il palazzo ^Posta Aerea, dal 2005^ 08:33, 17 mar 2009 (CET)
Niente Croato... Raguseo per sempre.. croata es a moderni termini.. Dalmatino di la Respublica de Ragusa.. Croazia is istorical prezo zagrabia i Ungeria... Dalmazia erano sempre autonoma i multiculturale.. Latino i slavo... molto gente non voglio ser croato.. simple parla di sere Dalmatino o Raguseo.. no olvida Stato croato di Ante Pavelic, Tito Broz i Tudman... Foibe contra tutto la cultura latina nella Dalmazia, Istria i el Fiume.
- Essendo nato nel 1711 nell'allora Repubblica di Ragusa (stato indipendente fino al 1798), ogni altra definizione è imprecisa se non parziale. --Il palazzo ^Posta Aerea, dal 2005^ 08:33, 17 mar 2009 (CET)
- Cosi Dante e non Italiano, e Firentino!--Josinj (msg) 14:03, 17 mar 2009 (CET)
- Cosi Dante e non Italiano, e Firentino!--Josinj (msg) 14:03, 17 mar 2009 (CET)
- Le sue opere più famose di Dante le scriveva in lingua italiana, e su Dante non ci sono continui rollback tra fautori "fiorentino/italiano". Su Boscovich, i cui studi furono scritti in latino, mi spiace, ma tra continui rollback italiano, croato, dalmata, si mettono i crudi fatti e amen. Cordialmente. --Il palazzo ^Posta Aerea, dal 2005^ 14:13, 17 mar 2009 (CET)
- (english translation) Dante wrote his most famous works in italian language, and on Dante article there aren't continuous rollback between "fiorentini/italiani" supporte. Boscovich wrote in latin, and on his articles there are continuous rollback between croatian, italian, dalmatian supporte. The better soluction is the the fact: "Ragusa Republic". --Il palazzo ^Posta Aerea, dal 2005^ 14:28, 17 mar 2009 (CET)
O. K. then. But Marino Darsa and Marco Marulo wrote on Croatian language and you people say they are "raguseo" and "dalmata", not Croatians... That is crazy!--Josinj (msg) 08:30, 19 mar 2009 (CET)
Not wrote in croatian.. wrote in illirian.. the standarised serbo-croatian language was in the XIX century.. if you listen the chacaviano dialect have many latins words and fonetic and accents.. different than the stokavian speak in the continental.. like Finestra italian Funestra chacaviano for window.. and many others..
- leggere le motivazioni rispettive nelle pagine di discussione delle voci. --Bramfab Discorriamo 09:30, 19 mar 2009 (CET)
- Boscovich wrote all his books in Italian (some in French and Latin), he used Italian in his private correspondance. So, according to you, he should be "Italian". Do I miss anything?--Nane (msg) 09:53, 19 mar 2009 (CET)
Boscovich è ITALIANO. Nato nella Repubblica di Ragusa, considerata da tutti gli storici moderni e contemporanei come un antico Stato italiano, il grande scienziato gesuita scrisse le sue opere utilizzando tre lingue (in ordine dalla più usata, alla meno): l'italiano, il latino e più raramente il francese. Di madreligua era incontrovertibilmente italiano, la sua corrispondenza è in italiano, e persino personaggi stranieri (come Voltaire) per rispetto nei confronti dell'illustre gesuita, gli scrivevano in italiano. Boscovich definì l'Italia la sua Madre; e anche la madre di Boscovich era italiana, lombarda per la precisione. Egli conosceva il dialetto croato, come un abitante dello Stato pontificio conosceva (e conosce) il romano o il marchigiano, o come un torinese sapeva (e sa) il piemontese, o un fiorentino il toscano. Per cui definire Boscovich croato solo perché attualmente Ragusa (antica città italiana) ora si trova geopoliticamente in Croazia, è del tutto falso, presuntuoso e abusivo. Boscovich era raguseo, come Dante toscano; ma Boscovich è stato altrettanto ITALIANO, come lo è stato Dante. --Maitland (Scrivimi) 19:03, 15 lug 2010 (CEST)
Boscovich orgoglioso d'essere croato?
[modifica wikitesto]Un utente ha inserito nella voce il seguente paragrafetto:
Identità croata
[modifica wikitesto]Ruger Boskovic era orgulloso dalla sua identità croata. Quando era in Austria in 1757 e quando è stato chiamato una volta un "matematico croato" si ha sentito offeso e ha risposto nel suo libro "Voyage astronomique et géographique" che il autore è un "Dalmato croato dalla città di Dubrovnik e non un Italiano"<referenze nome="Harris"/>(1)
Referenze
[modifica wikitesto](1)Dubrovnik, A History, Robin Harris SAQI Books London 2006, ISBN 0-86356-959-5
Questo paragrafo presenta una falsità e una probabile falsità in un colpo solo! La prima falsità è la citazione da Harris: nel testo di questo studioso la parola "Croato" non appare: egli dice che le parole di Boscovich sono le seguenti: "Il nostro autore è un dalmata di Dubrovnik, e non un italiano" (pag. 365 dell'edizione del testo in italiano). La seconda probabile falsità è la seguente: il testo di cui si parla è disponibile in internet nella fotocopia dell'edizione originale del 1770. Dove sta questo passaggio? Alle pagine 449 e 450. Andiamolo a leggere, così finalmente scopriamo un'assai probabile manipolazione della fonte fatta da alcuni studiosi croati.
- Il testo dice così, in risposta ad un'osservazione di d'Alembert che aveva chiamato "italiano" il Boscovich: "Nous observons ici en premier lieu que notre Auteur est Dalmate et de Raguse, non Italien: et c'est pur cela que M. Mazucheli, dans un ouvrage récent sur les Auteurs Italiens, n'es fait aucun mention. Cependant vu le long sejour qu'il fait en Italie depuis sa premiere jeunesse, on peut en qualche sorte le dire Italien". La traduzione è: "Noi osserviamo qui in primo luogo che il nostro autore è Dalmata e di Ragusa, non Italiano: è per questo che il signor Mazucheli, in un'opera recente sugli autori Italiani, non ne fa alcuna menzione. Purtuttavia visto il lungo soggiorno che egli ha fatto in Italia dopo la sua prima giovinezza, si può in qualche modo dirlo Italiano". Conclusione: Boscovich è dalmata di Ragusa (e non croato!), ma per i motivi spiegati potrebbe anche esser detto italiano.
- Un'altra cosa interessante però è che questo libro non è l'edizione originale del testo, bensì la sua traduzione fatta dal latino da un abate francese collaboratore ed amico di Boscovich di nome Christopher Maire, che aveva scritto con lui anche il testo latino. L'originale ha un altro titolo (De litteraria expeditione (...)) e si trova qui. Andiamo a verificare se sull'originale latino scritto da Boscovich c'è questo passaggio, esattamente alle pagg. 464 e 465. Ebbene: non c'è!
- La conclusione quindi è che questo passo è stato aggiunto nella traduzione francese, ma visto che tutto il passo cita Boscovich solo in terza persona chiamandolo "questo autore" o "il nostro autore", allora è dubbio affermare con certezza che queste siano parole di Boscovich. E' possibile si tratti di un'aggiunta di Maire.
Tornando al punto di partenza, il contributore che ha aggiunto il testo ha quindi volontariamente falsificato una fonte. Di passata, noto che nel libro originale in francese non c'è la parola "Dubrovnik", ma la parola "Ragusa", che Harris traduce riprendendola direttamente dalla sua fonte: due autori croati che probabilmente mai avrebbero pensato che qui - nella Teknopedia italiana - uno sarebbe andato a verificare sui testi originali dell'epoca.--Presbite (msg) 14:23, 24 mar 2011 (CET)
- Mi piace quando fai così! Ma tanto tornerà. --Vito (msg) 12:49, 4 apr 2011 (CEST)
YOUR TEXT IS NOT CORECT
[modifica wikitesto]WI MUST RIDING TRUTH !
- ORGINAL NAME IS: Josip Ruđer Bošković (Gusepe is a your Latino name).
- NATIONALITY: He is Croati from Croatian cyti Dubrovnik (Latin name is Raguza) of Republic Croazia (History Dubrovačka Republika or latin name Republic Raguza) (He is not Italiani, in Raguza is never been Italiani).
- RELIGION: He was Croati Chatolic (He is not Serb, all Serbs is ortodox).
- LANGUAGE: He is originale mather speak Lingua croata.
??????
[modifica wikitesto]in lingua serba Руђер Бошковић!
- Where is Bošković speak serbian and chirilic ??? It is lai !
- Al di là del tono inaccettabile col quale hai scritto qui, il nome in serbo è stato aggiunto perché - come saprai - secondo una parte importante dei biografi di Boscovich il padre di quest'ultimo era di origine serba. L'ho spostato dopo il nome croato, ma ci sta perfettamente. La madre era di ascendenza italiana (per l'esattezza bergamasca) e scriveva in italiano al proprio figlio, ma il personaggio è interessantissimo proprio per questa sua "duplicità": non si considerava "italiano" se non per adozione, ma il suo rapporto con l'Italia fu talmente stretto che egli fu fra i fondatori dell'Accademia dei XL, che per statuto inizialmente ammetteva solo soci italiani, e venne fondata espressamente per far rifulgere nuovamente la scienza e l'erudizione nel nostro paese. Dall'analisi delle sue lettere coi fratelli si ricava che la sua prima lingua fu lo slavo di Ragusa (a proposito: non si scrive "Raguza"), cionondimeno se con la sorella Anica si scrisse solo in questa lingua, col fratello Baro (Bartolomeo) si scrisse in grandissima parte in italiano. Ruggiero Giuseppe Boscovich (questa è la sua firma autografa) fu un grande personaggio "dalmata raguseo", e questa è - io credo - la migliore definizione che si possa dargli.--Presbite (msg) 16:14, 7 ott 2011 (CEST)
perche serbo padre
[modifica wikitesto]Dove sono le prove Ci sono fonti che si riferiscono ad esso come i Croati
pagina semiprotetta
[modifica wikitesto]Per cortesia si discuta qui, portando fonti autorevoli.--Bramfab Discorriamo 13:50, 6 dic 2012 (CET)
- Il rollback del mio edit e la successiva protezione sono un'iniziativa inutile, arbitraria e con una motivazione palesamente falsa (leggi "reiterati editing solo per polemiche nazionalistiche "). Avevo viceversa inserito qualche riga per spiegare quanto inutili e prive di senso fossero le polemiche di stampo nazionalistico. Mi pare palese che Bramfab non abbia per nulla colto il senso di quanto ho scritto, agendo di conseguenza.--37.116.229.31 (msg) 14:24, 6 dic 2012 (CET)
- Cogliamo il senso di usare e indicare le fonti e fonti autorevoli.--Bramfab Discorriamo 15:47, 6 dic 2012 (CET)
- Sai dirmi le fonti autorevoli dove diamine le dovrrei infilare?! ... in una pagina protetta?!? A parte questo, cosa ho scritto di terribile, opinabile e nazionalistico, da dovermi rollbaccare, proteggendo vieppiù la pagina? Manco fossi un trolletto di passaggio, a cui sparare a vista!! Da parte tua hai una minima idea della materia di cui ti ergi a giudice, o vai naso? Sai da parte tua indicarmi (fonti alla mano, of course) quali passaggi del mio edit, siano errati o meritori di cancellazione? Senza polemica, sia ben inteso. Cordialmente.--37.116.229.31 (msg) 16:20, 6 dic 2012 (CET)
- Cogliamo il senso di usare e indicare le fonti e fonti autorevoli.--Bramfab Discorriamo 15:47, 6 dic 2012 (CET)
- Si dovrebbe discutere, considerando anche le opinioni altrui (tra ieri e oggi sono intervenute almeno 4 persone con diverse opinioni), e le pregresse discussioni ben visibili in questa pagina, proporre (o infilare qui) una bozza di testo (con indicate le fonti) su cui concordare. Il blocco serve appunto a proteggere la voce e stimolare e dare opportunità di un confronto serio sui contenuti, che non avviene con edit war fatte inserendo delle frasi, che senza fonti autorevoli sono opinabili. N.B. la polemica verte sulla nazionalità, per cui più stampo nazionalistico di cosi'!--Bramfab Discorriamo 18:13, 6 dic 2012 (CET)
nessun padre serbo
[modifica wikitesto]Una enciclopedia dovrebbe riportare ciò che è CERTO e non affermare con certezza ciò che è meramente ipotetico e sconfessato da tempo dagli esperti del settore. Il padre di Boscovich nacque nell'odierna erzegovina che faceva parte dell'impero ottomanno. Visto che esiste la Bosnia-Erzegovina mi chiedo perchè non dire allora "mercante dell'erzegovina". Non poteva essere serbo ossia ortodosso perchè non gli sarebbe stato consentito neppure di dormire dentro le mure cittadine a Ragusa - lo vietava lo statuto della Repubblica, così come di edificare chiese ortodosse. Così MAI avrebbe potuto sposare una cattolica di civica famiglia, nè certamente mandare tre figli, il nostro Ruggiero, Bartolomeo etc. a fare i preti nella cattolicissima ragusa e poi in Italia. Boris Tadic ex primo ministro serbo si è immaginato un Boscovich serbo (!) perchè a suo dire il padre è serbo (?!). A parte il fatto che Senoa (grande scrittore croato) aveva la mamma e il papà slovacco e ceco però lui è e resta croato - qui parliamo del padre. Non poteva essere serbo. Sapendo questo (Tadic) ha detto che esistevano i serbi-cattolici! Pure questo è sbagliato: nell'epoca del padre di Boscovich non c'era nessun serbo cattolico. Questa sorta di categoria è nata molto dopo nell'ottocento ed è durata pochissimo tempo. E' gravissimo fare da cassa di risonanza a rivendicazioni nazionalistiche che si scontrano contro la realtà dei fatti e la conoscenza vera della materia. Infatti su Teknopedia inglese nessuno riporta tesi di fantasia come "padre serbo" altrimenti si continerebbe così "marco polo croato", "re artù macedone" e via discorrendo. Spero che voi facciate tesoro di queste parole perchè quando si entra in questo terremo è opportuno muoversi con i "piedi di piombo". A disposizione per mettervi in contatto con tutti i più importanti professori esperti di questa materia. Cordialità.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Marcello1974 (discussioni · contributi).
- considerato che la voce non è sul padre di Boscovich, io mi limiterei a lasciare il luogo di nascita del padre stesso, senza nessuna indicazione di nazionalità. -- .mau. ✉ 19:01, 6 giu 2016 (CEST)
A Milano una statua dello scultore croato Ivan Mestrovic
[modifica wikitesto]Perchè è così importante scrivere che 24 anni fa il Presidente della Croazia annullò una visita per ragioni peraltro false. Invece non si scrive che nell'aprile 2016 l'Ansa ha dato la notizia che la Croazia ha donato alla città di Milano una statua a Boscovich dello scultore croato Ivan Mestrovic (il Roden di Croazia)? Perchè si dice che nella chiesa di santa maria podone non ci sono iscrizioni ma non si aggiunge che la morte e sepoltura è attestata nel certificato di morte tenuto all'archivio diocesano di Milano. Tutto vero - tutto dimostrato - tutto pubblicato sui giornali (vedi voce del popolo). Una encicopledia libera serve per aggiornare ed informare - non per fare politica! o polemiche! Distinti saluti. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Marcello1974 (discussioni · contributi).
- "La voce del popolo" è il nome di non so quanti giornali cattolici italiani. Se non ci sono dati aggiuntivi, quella non è una fonte. -- .mau. ✉ 19:01, 6 giu 2016 (CEST)
- (Presumo sia questa) -- .mau. ✉ 19:04, 6 giu 2016 (CEST)
- Sì, ma la statua di Mestrovich è mai arrivata a Milano? Dalle fonti c'è solo l'annuncio (di marzo). Quando sarà installata, sarà anche citata in pagina. --Dans (msg) 21:21, 7 giu 2016 (CEST)
- In risposta all'IP, ecco i miei due centesimi. PRIMO: qualsiasi notizia interessante e decentemente fontata è possibile inserirla nella voce, nel rispetto delle nostre regole. SECONDO: non si chiama "Roden" ma "Rodin". TERZO: Mestrovic è morto nel 1962, quindi cinquantaquattro anni fa. Non potendo fare statue da morto, che io sappia Mestrovic da vivo ha fatto una celebre statua di Boscovich, oggi a Zagabria. E solo quella. Ora, a me pare francamente impossibile che i croati vogliano gentilmente regalare una statua del loro più famoso scrittore all'Italia, di conseguenza il mio sospetto è che l'opera promessa in realtà sarà una copia del celebre originale. Resta comunque un fatto: che quella statua oggi non c'è. E quindi - non essendoci - che cavolo dovremmo scrivere nella nostra amata enciclopedia? Che siccome dal 1966 (notare l'anno: mille-novecento-sessanta-sei) c'è il progetto di donare una statua di Mestrovic alla città in cui passò buona parte della sua vita, allora un giorno questa statua arriverà? Direi di ritornarci sopra quando l'evento avrà luogo. Nel frattempo, qui non si scrive nulla.--Presbite (msg) 10:45, 8 giu 2016 (CEST)
- [↓↑ fuori crono] A pensare male (e a leggere alcuni articoli) il regalo richiederebbe che la statua abbia il nome in grafia croata, il che potrebbe essere un'ottima ragione per regalare un originale. -- .mau. ✉ 20:38, 8 giu 2016 (CEST)
- In risposta all'IP, ecco i miei due centesimi. PRIMO: qualsiasi notizia interessante e decentemente fontata è possibile inserirla nella voce, nel rispetto delle nostre regole. SECONDO: non si chiama "Roden" ma "Rodin". TERZO: Mestrovic è morto nel 1962, quindi cinquantaquattro anni fa. Non potendo fare statue da morto, che io sappia Mestrovic da vivo ha fatto una celebre statua di Boscovich, oggi a Zagabria. E solo quella. Ora, a me pare francamente impossibile che i croati vogliano gentilmente regalare una statua del loro più famoso scrittore all'Italia, di conseguenza il mio sospetto è che l'opera promessa in realtà sarà una copia del celebre originale. Resta comunque un fatto: che quella statua oggi non c'è. E quindi - non essendoci - che cavolo dovremmo scrivere nella nostra amata enciclopedia? Che siccome dal 1966 (notare l'anno: mille-novecento-sessanta-sei) c'è il progetto di donare una statua di Mestrovic alla città in cui passò buona parte della sua vita, allora un giorno questa statua arriverà? Direi di ritornarci sopra quando l'evento avrà luogo. Nel frattempo, qui non si scrive nulla.--Presbite (msg) 10:45, 8 giu 2016 (CEST)
- Sì, ma la statua di Mestrovich è mai arrivata a Milano? Dalle fonti c'è solo l'annuncio (di marzo). Quando sarà installata, sarà anche citata in pagina. --Dans (msg) 21:21, 7 giu 2016 (CEST)
Bene. La statua ci sara'. Puo' contarci. E' originale di Mestrovuc, non una copia. Gia' esposta all'expo di Hannover. Prometto sara' il primo a vederla. Gia' firmato tutto basta leggere Ansa, il resto lo diro' atempo debito. Si' lo diremo poi nella voce. Ma nel frattempo perche' non eliminare la politica e la polemica: cosa centra Tudjman e 24 annni fa? Nicmzpam (msg) 19:45, 8 giu 2016 (CEST)
- Come cosa c'entra Tudjman? E' una vicenda che ha a che fare con la statua di Boscovich, è storicamente accertata e suffragata da fonti. Anche nel momento in cui la statua dovesse arrivare ai giardini Montanelli la questione di Tudjman in pagina resta dove sta.--Dans (msg) 17:24, 9 giu 2016 (CEST)
Invece aggiungerei che Boscovich ha calcolato come mettere la Madonnina simbolo di Milano in cima al Duomo, e come salvare la cupola di San Pitro simbolo della cristianita' ...il suo progetto fu scelto tra molti da parte del Papa. Mi pare piu' interessante dellla polemica con Tudjman. Peraltro non furono quelli i motivi visto che l'opposizione fu di esuli italiani tramite assessori dell'estrema destra dimallora. Nicmzpam (msg) 19:49, 8 giu 2016 (CEST)
- Questioni che si possono volentieri aggiungere in pagina: ci sono fonti affidabili che ne parlano?--Dans (msg) 17:24, 9 giu 2016 (CEST)
La statua non avra' grafia croata perche' a Milano nessuno ha avuto grafie straniere. Neppure quanto riferito nella voce e' corretto. Il basamento ha 3 lingue: italiano, croato....e latino, le tre lingue di Ragusa (italiano per atti legali), latino (ecclesistici e scientifici), croato (commedie, poemi, lingua domestica e degli affetti). Non sara' questo il basamento visto che le statue di Mestrovic sono opere monumentali che possiano su un basamento quadrato di grandi dimensioni. Statua originale del genio croato donata dalla famiglia Metrovic che qui a Milano fece una delle piu'.belle mostre di sempre. Nicmzpam (msg) 22:17, 8 giu 2016 (CEST)
- Ribadisco: quando la statua arriverà si potrà inserire la nota qui dentro. Visto che è dal 1966 che se ne parla, direi che non c'è proprio fretta.--Presbite (msg) 09:42, 10 giu 2016 (CEST)
Giuste le offese a Presidenti o ex Presidenti su una Enciclopedia?
[modifica wikitesto]Se la risposta alla domanda in oggetto è: no. E la risposta è no. Allora si tolgano offese al dr. Franjo Tudjman, primo presidente fondatore della Repubblica di Croazia - che offendono la memoria di chi non c'è più e la dignità di chi è sopravvissuto all'aggressione. Altrimenti si aggiungano tutte le polemiche - Boris Tadic che si inventa categorie di esseri umani (serbi cattolici), notizie ansa di scienziati prima croati e poi italiani quando non sono mai stati nè uno nè l'altro. Scriviamo un'enciclopedia che sia una enciclopedia come farebbe il grande Francesco Maria Appendini di Dubrovnik/Ragusa nella sua Istoria passata alla storia per equilibrio e rigore scientifico. Basta con le polemiche e la politica spacciate per contributi enciclopedici.— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Nicmzpam (discussioni · contributi) 20:37, 9 giu 2016 (CEST).
Teknopedia non è un blog né un social network! |
L'unico modo per contribuire a questa enciclopedia è aiutarla a crescere di qualità e di oggettiva neutralità, non inserendo informazioni di dubbia rilevanza, esprimendo opinioni personali o veicolando messaggi privati. Grazie. |
(e ricordati di inserire la firma, grazie)--Dans (msg) 21:54, 9 giu 2016 (CEST)
- Nota 1: i serbi cattolici esistono. Addirittura preti serbi cattolici. Si veda a puro titolo d'esempio Ljudevit Vuličević.
- Nota 2: Francesco Maria Appendini non era di Dubrovnik/Ragusa. Era nato a Poirino (una località del Piemonte) da genitori italiani il 4 novembre 1769. Mise piede a Ragusa all'età di ventitré anni (1792) e ci visse insegnando nel locale liceo-convitto per quarantatré anni, fino al 1835. Dal 1835 fino alla morte (1837) visse invece a Zara. Ho letto le sue opere: mai si definì "raguseo". Anzi: a pag. 24 del suo "Notizie istorico-critiche sulle antichita, storia e letteratura de Ragusei" egli parla di "nostri Italiani".--Presbite (msg) 10:09, 10 giu 2016 (CEST)
NOTA 1: non sai di quello che parli. certo che esistono serbi cattolici, serbi buddisti e serbi musulmani, ma nel 2016, non prima dell'ottocento. e non a Ragusa dove lo statuto vietava agli ortodossi di dormire dentro le mura cittadine, e i matrimoni con famiglie civiche erano riservati ad altre famiglie civiche cattoliche. NOTA 2: non ho capito? ho scritto che F.M.Appendini è raguseo? croato? sì era nato in piemonte ed era italiano ma con ciò? ho parlato del suo rigore scientifico visto che è riconosciuto per il suo equilibrio. Penso che tu dovresti imparare da lui, soprattutto l'umiltà verso la materia.
- Nota 1: tu hai parlato di "inven[zioni] di categorie di esseri umani (serbi cattolici)". In pratica hai detto che queste "categorie" non esistono: quella dei serbi cattolici sarebbe addirittura un'invenzione di Boris Tadić, ex presidente della Serbia nato nel 1958. Adesso viene fuori da questo tuo secondo messaggio che esistono "nel 2016, ma non prima dell'ottocento": in pratica la categoria che prima negavi avrebbe - secondo le tue stesse parole - almeno duecentosedici anni di vita. Non mi risulta che Tadić sia così vecchio. O sbaglio? Prima di continuare direi che dovresti metterti d'accordo con te stesso. E pensare - per esempio - se esiste la categoria dei "serbi convertiti al cattolicesimo". Magari anche prima dell'Ottocento. Riflettici.
- Nota 2: Tu hai parlato del "grande Francesco Maria Appendini di Dubrovnik/Ragusa". Invece non era di Ragusa, come riconosci nel tuo secondo messaggio. Anche qui dovresti metterti d'accordo con te stesso, prima di continuare. Riflettici.--Presbite (msg) 08:28, 11 giu 2016 (CEST)
Rispondo. NOTA 1: ho detto e ripeto che "i serbi cattolici nel settecento" sono una categoria umana inventata da Boris Tadic. Non per uno ma per innumerevoli motivi. Primo neppure si usava la parola "serbi", non c'era questa consapevolezza nazionale, si diceva ortodossi. Secondo quei villaggi dell'erzegovina dove è nato il papà di boscovich sono lo zoccolo duro cattolico-croato dai secoli dei secoli, lì non si è mai visto un ortodosso neppure con la fantasia di Tadic. Terzo gli ortodossi non potevano dormire dentro le mura cittandine di Ragusa per Statuto cittadino. Quarto per sposare una donna di civica famiglia a Ragusa occorreva essere cattolici (qui mi riferisco al papà sopra citato). Quinto vale quanto sopra per mandare i figli da fare i preti e poi avere un'educazione a Roma. Dopo avere appreso tutto questo (dopo la sua sparata nazionalista) il sig. Tadic si è arrampicato sugli specchi perchè su qualche altro bigino devo avere trovato "serbi cattolici". Questi erano un gruppo nato nell'ottocento per allearsi con gli italiani in chiave anti-croata a Ragusa. Hanno avuto la vita di una rosa. Tutto quanto si sviluppa dopo, nell'ottocento con gli stati-nazione, e peggio ancora nel novecento con le conversioni forzate non centra nulla con i periodi storici di cui stiamo parlando dove è scorretto usare categorie ben più definite come "croato", "serbo", "italiano". E' come chiedersi se questi personaggi fossero dell'Inter, del Milan, della Stella Rossa belgrado o della Dinamo Zagabria. NOTA 2: Francesco Maria Appendini ha dato alla storia di Ragusa più di quanto abbia dato alla storia del piemonte o di zara. Per questo viene accostato il suo nome a Ragusa/Dubrovnik. Gli avrebbe fatto sicuramente piacere. NOTA FINALE: ribadisco che una enciclopedia serve per informare e chiamare certi le cose certe. Non per fare politica o prendere posizione su temi controversi. Il contributo contro il dr. Franjo Tudjman (primo presidente della Repubblica di Croazia e padre-fondatore) è evidentemente polemico e ai limiti del razzismo. In questo passaggio si legge chiaramente ciò che io chiamo "il fascismo dell'anti-fascismo". Firmato nicmozpam.
- NOTA 1. Le parole "nel settecento" non ci sono, nella tua frase.
- NOTA 2. La parola "serbi" nemmeno si usava, secondo te. Strano allora che Boscovich (non siamo nella voce su Boscovich?) nel suo "Giornale di un viaggio da Costantinopoli in Polonia" abbia parlato del "Principe di Servia". Si sarà inventato il nome del paese, evidentemente.
- La tua storia dei serbi cattolici "durati lo spazio di una rosa" è una balla cosmica. Nel senso che è una balla cosmica che i "serbi cattolici" nacquero nell'Ottocento per allearsi con gli italiani in chiave anticroata a Ragusa. Piccolo esempio, relativo ad uno dei personaggi più noti: Matija Ban era un serbo cattolico di Ragusa, nato nel 1818. Il suo dichiararsi "serbo" non c'entra un fico secco col fatto di volersi alleare con gli italiani di Ragusa: lui si dichiarò serbo perché era un pan-slavista convinto. Ma non sto qui a farti la lezioncina: se vuoi queste cose puoi leggertele anche da solo, se cerchi di distaccarti dalla visione ipernazionalista Tudjman-style che ti contraddistingue. L'ipernazionalismo ha fatto gravissimi danni in quelle terre. Almeno evitiamo che faccia danni in itWiki.--Presbite (msg) 11:06, 14 giu 2016 (CEST)