Barbarigo

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Barbarigo
D'argento, alla banda d'azzurro, caricata da tre leoncelli d'oro, costeggiata da sei barbe di nero
StatoRepubblica di Venezia
Titoli
Data di fondazioneIX secolo
Data di estinzione1843
Villa Barbarigo a Noventa Vicentina

I Barbarigo furono una famiglia patrizia di Venezia, del cui patriziato fecero ancora parte anche dopo la serrata del Maggior Consiglio del 1297.

Secondo la tradizione erano originari di Muggia e sarebbero giunti in laguna nei primi anni della Serenissima. Sempre secondo la leggenda, il nome della casata deriverebbe dal soprannome di un suo membro, Arrigo, che nell'880 vinse i Saraceni e si cinse la testa con una sorta di corona ricavata dalle barbe degli sconfitti[1]; secondo un'altra versione, il cognome originario era Barbani e si doveva al "Monte Barbasco cioè Trieste"[2]. In realtà, il cognome Barbarigo è considerato un patronimico derivato dal soprannome o dal nome di un antenato con l'aggiunta dell'antico suffisso veneziano in -igo[3].

La famiglia ebbe proprietà nei pressi della chiesa di Santa Maria Zobenigo, di cui, secondo la tradizione, furono i fondatori assieme ai Jubanici[1].

La famiglia si estinse con Giovanni Filippo Barbarigo (1771-1843), morto senza figli[4]. Quest'ultimo aveva nominato suo erede universale il conte Antonio Nicolò Giustinian Cavalli, con l'impegno di aggiungere al proprio cognome quello della casata estinta. Anche i Giustinian Cavalli Barbarigo scomparvero dopo due generazioni con le sorelle Orsola e Maria di Sebastiano Giulio[5].

Palazzo Barbarigo a Venezia, sul Canal Grande

Membri illustri

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Luoghi e architetture

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A Venezia:

Altrove:

  1. ^ a b Giuseppe Tassini, Curiosità Veneziane, note integrative e revisione a cura di Marina Crivellari Bizio, Franco Filippi, Andrea Perego, Venezia, Filippi Editore, 2009 [1863], p. 233.
  2. ^ Notizia delle famiglie nobili venete, coi relativi stemmi, consultabile al link https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/btv1b10036032s/f11.item
  3. ^ Carla Marcato, Patronimici, Enciclopedia dell'Italiano (2011), Treccani.
    «Antiche formazioni patronimiche sono sottintese in cognomi veneti in -igo: Barbarigo, Gradenigo, Pasqualigo, Mocenigo e altri.»
  4. ^ Alvise Zorzi, Canal Grande, Rizzoli, 1991, p. 231.
  5. ^ Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Vol. 8, Milano, Forni, 1928-36, p. 156.

Altri progetti

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