Gastone Bean
Gastone Bean | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Bean al Milan | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 170 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex attaccante) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1972 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Gastone Bean (San Canzian d'Isonzo, 11 agosto 1936) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Bean era un centravanti dotato di buona tecnica individuale e fiuto del gol, che si segnalava per l'irruenza del proprio gioco oltreché per la potenza ed efficacia del tiro[1].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Calciatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli esordi al Milan
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nell'A.S.C. San Canzian[2][3], si trasferì giovanissimo al Milan, con cui militò nelle giovanili[4]. Passò poi in prestito, negli ultimi giorni del novembre 1955[5], al Piacenza[6], con cui segnò 23 gol in 21 gare nel campionato di Serie C 1955-1956, di cui 19 nel girone di ritorno[7] e sette in una sola gara[8], diventando miglior cannoniere della categoria in quella stagione[9].
La stagione successiva esordì in Serie A, il 14 ottobre 1956, in Padova-Milan 2-0[2]. Nonostante un certo scetticismo dovuto alla giovane età e all'inesperienza, Gipo Viani lo schierò regolarmente titolare per tutto il campionato[1]. Al termine della stagione i rossoneri conquistarono lo scudetto grazie al suo decisivo contributo, 17 reti[4], tra cui il gol iniziale nel derby del 10 marzo 1957, conclusosi con un pareggio per 1-1; fu il quarto migliore cannoniere della stagione[10], e fu votato come "Campione preferito 1957" dalla rivista Il calcio e il ciclismo illustrato[11]. Con Carlo Galli si alternò nel ruolo di centravanti: i due si spartirono l'ingombrante eredità di Gunnar Nordahl, passato alla Roma[2]. Nella stagione successiva, segnata dall'epatite virale che colpì lui ed altri compagni di squadra[12], mise a segno altre 10 reti, sempre in alternanza con Galli[13], mentre nel 1958-59 vinse un nuovo scudetto[14], da riserva di Altafini, realizzando 4 reti[4], di cui una doppietta il 2 giugno 1959 nella vittoria casalinga per 7-0 contro l'Udinese[14] che schierava il debuttante Tarcisio Burgnich[15].
Genoa
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante un ruolino di 39 reti in quattro stagioni, nel 1960 passò al Genoa, in Serie B, a fare coppia con Eddie Firmani. Il 2 aprile del 1961, nella gara in trasferta contro il Novara, Bean segnò quattro reti[16]; ciononostante, i Grifoni rimasero in Serie B a causa di una penalizzazione[4]. La promozione arrivò l'anno successivo, quando il Genoa chiuse il campionato con 64 gol segnati e undici punti di vantaggio sul Napoli, giunto secondo; Bean, congedato dal servizio militare[17] e schierato come ala sinistra, realizzò 20 reti, mentre Firmani si fermò a 17[4]. Rimase a Genova per quattro stagioni complessive[4], contribuendo con le sue reti alla conquista della Coppa delle Alpi 1964 e della Coppa dell'Amicizia 1963. La sua militanza nella squadra ligure fu ritenuta grande da Gianni Brera, che citò una delusione iniziale quando fu ceduto al Napoli, allora militante in Serie B[18].
Napoli
[modifica | modifica wikitesto]Fu poi ceduto al Napoli, in Serie B, con cui conquistò una nuova promozione in massima serie, alla sua prima stagione in Campania, nella stagione 1964-1965[19]. Con i partenopei disputò sedici gare e segnando sette reti che lo resero secondo miglior cannoniere della squadra, tra queste vi fu il gol del 3-1 finale con cui la sua squadra batté a Parma, il 20 giugno 1965, la squadra locale, garantendo quindi la promozione dei campani[20]. L'anno seguente fu quindi tra i protagonisti della stagione dei partenopei: anche se chiuso da un attacco che comprendeva i nuovi acquisti José Altafini ed Omar Sívori, riuscì a disputare 17 partite impreziosite da tre reti[21], in un settore che fu il quarto migliore della Serie A, dove gli azzurri si piazzarono al terzo posto nella classifica finale[22], migliore piazzamento sino a quel momento della squadra[23]. Il nuovo campionato si aprì con molte speranze da parte dei tifosi, che fecero registrare un primato di presenze: il Napoli, con problemi a livello dirigenziali da affrontare, lo chiuse al quarto posto[24], con Bean che realizzò una rete (in casa, il 26 febbraio 1967, nel 3-0 all'Atalanta) in dodici gare[25].
Le ultime stagioni
[modifica | modifica wikitesto]Vestì quindi, in Serie A, la maglia della SPAL, nel 1967, quando Paolo Mazza tentò, con il suo inserimento, di dare più incisività all'attacco biancoazzurro; il suo rendimento fu però condizionato da un infortunio al ginocchio patito a Napoli[4], e in tutta la stagione collezionò solamente 6 presenze (più una nella Coppa dell'Amicizia[26]), le ultime delle sue 174 nella massima serie[7]. Restò a Ferrara in Serie B anche l'anno successivo, disputando 16 partite in un'annata che vide una nuova retrocessione della formazione spallina[27]; chiuse la carriera nel 1972, al Bellaria[4], come giocatore-allenatore.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver giocato con la Nazionale Giovanile a Marsiglia e in Nazionale B a Cagliari contro la Nazionale spagnola[28], entrò nel novero dei convocati in Nazionale nel periodo del flop nella qualificazione ai Mondiali svedesi del 1958. Esordì a Lisbona, in occasione della gara persa per 3-0 contro il Portogallo[4], gara in cui, secondo il giornalista Leone Boccali, non demeritò[29]. Inoltre prese parte alla gara di Belfast del 4 dicembre 1957 (spareggio per l'ammissione ai Mondiali declassato ad amichevole per l'assenza dell'arbitro[4]), partita resa complicata dalle accuse di uso di doping da parte della stampa britannica e dall'uso di oriundi[30]. In totale ha disputato 4 partite con la maglia azzurra[31].
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Iniziò dunque la carriera di allenatore, che svolse prevalentemente in Serie C. Allenò formazioni romagnole (Ravenna[32], Forlì, Cattolica[33]), per poi trasferirsi al Sud alla guida del Benevento[34]: con i campani ottenne il nono posto ex aequo nella stagione 1982-1983, con il secondo peggiore attacco della stagione e la settima migliore difesa[35].
Restò al sud guidando il Barletta[4], che allenò per 15 partite. Dopo essere subentrato a Gianni Corelli, esordì da allenatore dei biancorossi in Barletta-Foggia 2-0, valevole per la quarta giornata di ritorno del campionato di Serie C1 1983-1984, totalizzando 6 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Al termine della stagione venne sostituito da Mario Facco e proseguì la carriera sulle panchine di Casertana[36], Casarano[2], Campania Puteolana[37][38] e Fasano[39]. Ritiratosi, vive a Bellaria-Igea Marina[4].
Il Genoa lo ha inserito nella sua Hall of Fame[40].
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
26-5-1957 | Lisbona | Portogallo | 3 – 0 | Italia | Qual. Mondiali 1958 | - | |
4-12-1957 | Belfast | Irlanda del Nord | 2 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
9-11-1958 | Parigi | Francia | 2 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
13-12-1958 | Genova | Italia | 1 – 1 | Cecoslovacchia | Coppa Internazionale | - | |
Totale | Presenze | 4 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Genoa: 1961-1962
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b L'erede di Nordahl, in Sport Sud, 18 dicembre 1956, p. 3.
- ^ a b c d Profilo su Magliarossonera.it
- ^ Schmid, Gualersi, p.45.
- ^ a b c d e f g h i j k l Filippo Fabbri, Gastone Bean, su filippofabbri.net, 12 aprile 2010. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2011).
- ^ Il caso Piombino: un illecito che fa discutere Storiapiacenza1919.it
- ^ Rosa 1955-1956 Storiapiacenza1919.it
- ^ a b Bottazzini, Fontanelli, p.194.
- ^ Piacenza-Lecco 9-4 - Stagione 1955-1956 Storiapiacenza1919.it
- ^ (EN) Italy - Serie C1 Top Scorers Rsssf.com
- ^ (EN) Italy 1956-1957 Rsssf.com
- ^ Il calcio e il ciclismo illustrato, numero 24, 13 giugno 1957, pagina 7
- ^ Tra Juventus e Torino, La Stampa, 11 giugno 1957, pag.5
- ^ Stagione 1957-1958 Magliarossonera.it
- ^ a b (EN) Italy 1958-1959 Rsssf.com
- ^ Tarcisio Burgnich, “la Roccia”. Praticamente, una leggenda Tellusfolio.it
- ^ Nel 1961 exploit di Gastone Bean nella partita contro il Novara Tuttomercatoweb.com
- ^ La Gazzetta dello Sport, 6 gennaio 1962, pag.4
- ^ Brera, p.535.
- ^ Carratelli, p.156.
- ^ Carratelli, p.157.
- ^ Carratelli, p.165.
- ^ Carratelli, p.164.
- ^ Carratelli, p.418.
- ^ Carratelli, p.168.
- ^ Carratelli, p.169.
- ^ Fontanelli, Negri, p.212.
- ^ Fontanelli, Negri, p.214.
- ^ Il calcio e il ciclismo illustrato, numero 21, 23 maggio 1957, pagina 2
- ^ Il calcio e il ciclismo illustrato, numero 22, 30 maggio 1957, pagina 3
- ^ Il calcio e il ciclismo illustrato, numero 50, 12 dicembre 1957, pag.17
- ^ I nazionali Storiapiacenza1919.it
- ^ Piacenza-Ravenna 2-1 - Stagione 1973-1974 Storiapiacenza1919.it
- ^ Storia del Cattolica Calcio Archiviato il 16 luglio 2018 in Internet Archive. Cattolicacalcio.com
- ^ Storia Benevento 1980-1990 Archiviato il 1º giugno 2014 in Internet Archive. Lostregone.net
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1984, ed.Panini, pag.294
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1986, ed.Panini, pag.299
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1987, ed.Panini, pag. 303
- ^ Almanacco illustrato del calcio 1988, ed.Panini, pag. 308
- ^ A. S. Fasano Calcio, Storia del Fasano, su asfasano.it. URL consultato il 4 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2012).
- ^ LA LISTA DEI 200 - HALL OF FAMERS - Archiviato il 16 agosto 2013 in Internet Archive. genoacfc.it
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mimmo Carratelli, La grande Storia del Napoli, Gianni Marchesini Editore, ISBN 978-88-88225-19-7.
- Gianni Brera, Franco Tomati, Genoa Amore mio, Nuove Edizioni Periodiche.
- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
- Paolo Negri, Carlo Fontanelli, Il calcio a Ferrara, GEO Edizioni.
- Giovanni Bottazzini, Carlo Fontanelli, Piacenza90: partite, protagonisti e immagini, Geo Edizioni, 2009.
- Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (A-C), 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Gastone Bean, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Gastone Bean (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Gastone Bean (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Gastone Bean, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Gastone Bean, su eu-football.info.
- Dario Marchetti (a cura di), Gastone Bean, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).
- Convocazioni e presenze in Nazionale di Gastone Bean, su FIGC.it, FIGC.
- Calciatori dell'A.C. Milan
- Calciatori del Piacenza Calcio 1919
- Calciatori del Genoa C.F.C.
- Calciatori della S.S.C. Napoli
- Calciatori della S.P.A.L.
- Calciatori dell'A.C. Bellaria Igea Marina
- Allenatori dell'A.C. Bellaria Igea Marina
- Allenatori del Ravenna F.C. 1913
- Allenatori del F.C. Forlì
- Allenatori del Cattolica Calcio 1923
- Allenatori del Calcio Lecco 1912
- Allenatori del Benevento Calcio
- Allenatori del Barletta 1922
- Allenatori della Casertana F.C.
- Allenatori del Casarano Calcio
- Allenatori della Puteolana 1902
- Allenatori del Città di Fasano
- Allenatori di calcio italiani del XX secolo
- Calciatori italiani del XX secolo
- Nati nel 1936
- Nati l'11 agosto
- Nati a San Canzian d'Isonzo
- Calciatori della Nazionale italiana