Guido Gratton | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 196? - giocatore 197? - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 27 dicembre 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||
Guido Gratton (Monfalcone, 23 settembre 1932 – Bagno a Ripoli, 26 novembre 1996) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È morto nel 1996, a 64 anni, ucciso da alcuni rapinatori introdottisi nella sua casa di Bagno a Ripoli per sottrargli l'incasso di un piccolo circolo tennistico che gestiva da qualche tempo[2][3]. Oltre cinquemila persone parteciparono ai suoi funerali, tenuti nella Basilica di Santa Croce, a Firenze[4]. Per ricordarlo, la Fiorentina chiese alla Lega Calcio di poter effettuare un minuto di silenzio, disputando la gara successiva con la fascia nera di lutto al braccio[5]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Gratton era un centrocampista, fisicamente forte e resistente[2], con compiti di collegamento tra difesa e attacco e di rifornimento del reparto offensivo[2].
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Cresciuto nel Parma e nel L.R. Vicenza, Gratton esordì in Serie A con la maglia del Como, nel corso della stagione 1952-1953.
L'anno successivo passò alla Fiorentina, voluto da Fulvio Bernardini[2]. Nel club viola, del quale divenne una bandiera, andò a formare la linea offensiva accanto a Julinho, Virgili e Montuori[2].
Nel 1955-1956 vinse coi viola il primo scudetto del club toscano, mentre l'anno successivo conquistò la Coppa Grasshoppers. Tre le finali perse: Coppa dei Campioni giocata a Madrid contro il Real, e due finali di Coppa Italia nel 1958 e nel 1959-1960 . Nella Serie A 1958-1959 stabilì con la Fiorentina , il record di marcature per un campionato a diciotto squadre , 95 reti segnate in 34 gare.
Lasciò i viola nel 1960 per giocare nel Napoli; l'anno successivo fu acquistato dall'Inter (una presenza in Coppa delle Fiere)[6] e poi girato a novembre alla Lazio[7], in Serie B. Chiuse la carriera di nuovo in Toscana, nell'Impruneta[2].
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Esordì in Nazionale il 13 novembre 1953, al Cairo, in una gara di qualificazione ai campionati mondiali contro l'Egitto[2]. Fu tra i convocati per il Mondiale del 1954, nel corso dei quali non scese mai in campo, e rimase nel giro della Nazionale fino al 1959, totalizzando 11 presenze e 3 reti.[2][8]
Allenatore
[modifica | modifica wikitesto]Terminata la carriera agonistica, intraprende per breve tempo[2] quella di allenatore. Nel campionato di Serie C 1969-1970 subentra sulla panchina della Salernitana[9]; a fine stagione passa alla Paganese, da cui viene esonerato nelle prime battute del campionato[10]. In seguito allena anche il Foligno[3].
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia presenze e reti in nazionale
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
13/11/1953 | Il Cairo | Egitto | 1 – 2 | Italia | Qual. Mondiali 1954 | - | |
15/02/1956 | Bologna | Italia | 2 – 0 | Francia | Amichevole | 1 | |
25/04/1956 | Milano | Italia | 3 – 0 | Brasile | Amichevole | - | |
24/06/1956 | Buenos Aires | Argentina | 1 – 0 | Italia | Amichevole | - | |
01/07/1956 | Rio de Janeiro | Brasile | 2 – 0 | Italia | Amichevole | - | 60’ |
11/11/1956 | Berna | Svizzera | 1 – 1 | Italia | Coppa Internazionale | - | |
25/04/1957 | Roma | Italia | 1 – 0 | Irlanda del Nord | Qual. Mondiali 1958 | - | |
12/05/1957 | Zagabria | Jugoslavia | 6 – 1 | Italia | Coppa Internazionale | - | |
04/12/1957 | Belfast | Irlanda del Nord | 2 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
22/12/1957 | Milano | Italia | 3 – 0 | Portogallo | Qual. Mondiali 1958 | 2 | |
06/05/1959 | Londra | Inghilterra | 2 – 2 | Italia | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 11 | Reti | 3 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Fiorentina: 1955-1956
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Fiorentina: 1952-1957
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Almanacco illustrato del calcio 1971, edizioni Panini, pag. 267
- ^ a b c d e f g h i Addio Gratton, gregario del primo scudetto viola, Corriere della Sera, 27 novembre 1996, pag.40
- ^ a b Quella notte Gratton perse la partita della vita. Il campione viola fu selvaggiamente ucciso, probabilmente per rapina, nel suo circolo del tennis Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive., L'Unità, 11 dicembre 2002
- ^ In cinquemila ai funerali di Gratton, Corriere della Sera, 29 novembre 1996, pag.43
- ^ GRATTON, MORTE E MISTERO repubblica.it
- ^ Statistiche su Interfc.it, su interfc.it. URL consultato il 27 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2016).
- ^ Acquisti e cessioni 1960-1970 Archiviato il 25 settembre 2011 in Internet Archive. Storiainter.com
- ^ Giulio Accatino, Due reti segnate da Gratton e il goal finale di Pivatelli, in Stampa Sera, 23 dicembre 1957, p. 5.
- ^ Stagione 1969-1970 Salernitanastory.it
- ^ Gli anni '70 Archiviato il 1º luglio 2011 in Internet Archive. Paganesecalcio.it
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Guido Gratton, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Guido Gratton, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Guido Gratton, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Guido Gratton, su eu-football.info.
- Dario Marchetti (a cura di), Guido Gratton, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).