Gorgonio di Roma
San Gorgonio di Roma | |
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San Gorgonio nell'Apostelfries del Duomo di Minden | |
Martire | |
Nascita | IV secolo |
Morte | Roma, IV secolo |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Santuario principale | Duomo di Minden |
Ricorrenza | 9 settembre |
Attributi | palma del martirio, corazza e spada |
Patrono di | Civitella d'Agliano |
Gorgonio di Roma, in francese Gorgon o Gourgon (IV secolo – Roma, IV secolo), è stato un militare romano, martire durante le persecuzioni di Diocleziano. È venerato come santo dalla chiesa cattolica.
Agiografia
[modifica | modifica wikitesto]Ufficiale della corte di Diocleziano, si convertì al cristianesimo e si rifiutò, come il compagno d'armi, Doroteo di Nicomedia, di rinnegare la propria fede. I due furono torturati e messi a morte nei primi anni del IV secolo.
I loro corpi vennero inumati nella necropoli "Ai due allori", lungo la via Labicana a Roma, luogo attestato già dall'anno 354.
Nell'alto Medioevo fu fatta poi confusione tra la sua vicenda terrena e quella di un Gorgonio martire a Nicomedia.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Il Martirologio Geronimiano, al 9 settembre, menziona il culto di san Gorgonio a Roma nel cimitero di Pietro e Marcellino sulla via Labicana: Romae via Lavicana inter duas lauros in cimiterio ejusdem natale sancti Gorgoni.
Nel IV secolo papa Damaso scrisse dei versi in onore di Gorgonio martire.
Scritti agiografici furono redatti a Gorze nell'ultimo terzo del X secolo: un Panegirico ed i Miracoli.
La sua memoria liturgica cade il 9 settembre. È il santo patrono di Civitella d'Agliano.
Ma fu Gorgonio martire di Roma, e non l'omonimo martire di Nicomedia[1], a godere nel Medioevo di un culto tanto diffuso in diversi luoghi d'Europa, dove si credeva di custodire sue reliquie: a Gorze, Cluny, Pouillon (nella diocesi di Reims), Rethel, Saint-Gorgon (diocesi di Soissons) e a Minden.
Una prima traslazione del suo corpo avvenne a cura del vescovo Crodegango di Metz, che avrebbe avuto in dono le reliquie da papa Paolo I: ritornato in Lorena intorno al 765, Crodegango le portò nell'abbazia di Gorze.
Nell'XI secolo esse vennero traslate da Gorze presso l'abbazia di Saint-Arnould, anch'essa vicino a Metz.
Toponimi
[modifica | modifica wikitesto]Molti comuni francesi portano il nome Saint-Gorgon (fra i quali probabilmente quello del Morbihan in Bretagna ha un'altra origine). Vi sono in Francia chiese a lui dedicate come a Metz ed a Plovan. Omonimo anche il monte "San Gorgonio Mountain" in California (USA), che svetta la regione dall'altezza di 11503 ft (3506 mt).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ San Gorgonio di Roma, su santiebeati.it.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Monique Goullet, Michel Parisse, Anne Wagner, Sources hagiographiques de l'histoire de Gorze (Xème siècle) : Vie de saint Chrodegang, Panégyrique et Miracles de saint Gorgon, Paris, Picard, 2010. ISBN 978-2-7084-0882-1
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gorgonio di Roma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Bibliografia su Gorgonio di Roma, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- (EN) Gorgonio di Roma, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Gorgonio di Roma, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (FR) Site Nominis de l'Église de France.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18355488 · BAV 495/320266 · CERL cnp00800569 · GND (DE) 131406221 · BNE (ES) XX5276876 (data) |
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