Tommaso da Celano
Beato Tommaso da Celano | |
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francescano | |
Nascita | Celano, 1190 circa |
Morte | Val de' Varri, 1265 circa |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Ricorrenza | 4 ottobre |
Tommaso da Celano (Celano, 1190 circa – Val de' Varri, 1265 circa) è stato un francescano, poeta e scrittore italiano.
È celebre per essere considerato il probabile autore della sequenza Dies irae, e per aver composto due Vitae di san Francesco d'Assisi, una Vita di santa Chiara, e almeno due lodi del Poverello.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Tommaso entrò nell'Ordine francescano attorno al 1215. Non fu, quindi, uno dei primi discepoli del santo di Assisi, ma comunque lo conobbe personalmente.
Nel 1221 si propose per partecipare a una missione in Germania con Cesario di Spira per promuovere il nuovo ordine francescano, e nel 1223 fu nominato "custode unico" (custos unicus) della Provincia renana dell'ordine, che comprendeva Colonia, Magonza, Worms, e Spira.
Dopo un paio d'anni, tornò in Italia e fu presente a due eventi notevoli della biografia di san Francesco d'Assisi: la morte del poverello di Assisi (3 ottobre 1226) e la sua proclamazione a Santo (16 luglio 1228).
Fu incaricato da Papa Gregorio IX di redigere una Vita del santo di Assisi; risultata insoddisfacente per una parte dei francescani (che si dividevano tra Spirituali e Conventuali), la Vita ebbe una seconda redazione, coadiuvata da testimonianze di altri francescani che avevano seguito Francesco da vicino. Come è noto, tutti questi scritti furono poi sostituiti ufficialmente dalla Legenda maior di Bonaventura di Bagnoregio e condannati alla totale distruzione.
Nel 1260 Tommaso ottenne il suo ultimo incarico, direttore spirituale di un monastero di Clarisse situato in val de' Varri, tra Lazio e Abruzzo, dove morì attorno al 1265, non distante da Celano, sua città natale.
Fu sepolto nella chiesa del monastero delle Clarisse di San Giovanni in Barri, situato su un monte della val de' Varri, tra i contemporanei comuni di Pescorocchiano (RI) e Sante Marie (AQ), dove visse gli ultimi anni della sua esistenza[1][2]. La salma fu dapprima traslata nel vicino monastero di Santa Maria del Piano e dal 1516 nella chiesa-convento di San Francesco a Tagliacozzo, nella Marsica.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]Tommaso è venerato come beato per vox populi, vox Dei.
L'ultima ricognizione canonica delle reliquie fu effettuata nel corso del novecento, nella seconda metà degli anni cinquanta, in occasione del settecentenario dalla morte.[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Legenda ad Usum chori (1230 circa)
- S. Francisci Assisensis vita et miracula
- Vita prima S. Francisci (1228/1229): si tratta di un testo storico
- Vita secunda S. Francisci (1246/1247): si tratta di un testo leggendario basato su fonti agiografiche.
- Tractatus de miraculis S. Francisci considerata come la Vita Terza di San Francesco (tra il 1247 e il 1257)
- Legenda S. Clarae Virginis (1255)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Marco Bianchini, Edilizia storica della Marsica occidentale (PDF), su rilievoarcheologico.it, 42-58. URL consultato il 14 ottobre 2016.
- ^ Nicola Petrone, Ultimi anni in San Giovanni in Val dei Varri, su tagliacozzo.terremarsicane.it, Terre Marsicane. URL consultato il 14 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 10 novembre 2016).
- ^ Nel VII centenario della morte del B. Tommaso da Celano: Tagliacozzo, 24-IX, Roma, Postulazione Generale O.F.M. Conventuali, 1960, p. 23, OCLC 50595382. Citazione: Il Beato Tommaso da Celano--L'augusto messaggio del S. Padre--Il discorso dell'Onorevole Giuseppe Spataro--Cronaca della celebrazione centenaria--La ricognizione canonica delle reliquie del Beato.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Norbert Kamp, CELANO, Tommaso di, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 21, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1978. URL consultato il 29 novembre 2012.
- Michelangelo Paglialonga, Tommaso da Celano, in "Dizionario biografico Gente d'Abruzzo", Castelli, 2006, vol. 10, pp. 93-96.
- Nicola Petrone, Fra Tommaso da Celano storico-poeta e santo, Tagliacozzo, Bibliografia Tommasiana, 1992, SBN IT\ICCU\PUV\0871145.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Tommaso da Celano
- Wikiquote contiene citazioni di o su Tommaso da Celano
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Tommaso da Celano
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tommaso da Celano, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Livario Oliger, TOMMASO da Celano, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1937.
- Tommaso da Celano, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Tommaso da Celano, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (EN) Opere di Tommaso da Celano, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Audiolibri di Tommaso da Celano, su LibriVox.
- (FR) Bibliografia su Tommaso da Celano, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- (EN) Tommaso da Celano, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Tommaso da Celano, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (EN) Tommaso da Celano, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Tommaso da Celano, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Schizzo biografico (sito del comune di Celano)
- Trilogia di Tommaso da Celano (sito Franciscan Cyberspot)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 67706132 · ISNI (EN) 0000 0001 0911 562X · SBN CFIV073529 · BAV 495/28320 · CERL cnp00951399 · LCCN (EN) n50011081 · GND (DE) 119073978 · BNE (ES) XX884722 (data) · BNF (FR) cb11926797v (data) · J9U (EN, HE) 987007463616905171 · NSK (HR) 000572274 · CONOR.SI (SL) 95734627 |
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