Scott Bessent
.jpg)
Scott Kenneth Homer Bessent (Conway, agosto 1962) è un imprenditore statunitense, miliardario[1] e gestore di hedge fund. È stato socio del Soros Fund Management dal 1991 al 2015[2] e fondatore della società d'investimento Key Square Group.[3][4][5].
Bessent è stato un importante finanziatore e donatore per la campagna presidenziale di Donald Trump, nonché suo consigliere economico. A fine novembre 2024, il neoeletto presidente Trump lo ha scelto come potenziale Segretario al tesoro degli Stati Uniti d'America.[6]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Scott Kenneth Homer Bessent è nato nell'agosto del 1962[7] a Conway, nella Carolina del Sud, il maggiore dei tre figli di Barbara (nata McLeod) e Homer Gaston Bessent Jr., un agente immobiliare.[8][9][10] È di origine ugonotta.[11]
Bessent ha conseguito una laurea in scienze politiche presso l'Università di Yale nel 1984.[9][12] Mentre era al college, è stato redattore per The Yale Daily News, presidente della Wolf's Head Society, presidente dello Yale Alumni Fund e assistente del direttore dell'atletica leggera.[9][13]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Bessent ha fatto uno stage con Jim Rogers.[14] Dopo la laurea, ha lavorato presso Brown Brothers Harriman, Kynikos Associates (Jim Chanos) e altri.[15] Bessent è entrato a far parte di Soros Fund Management (SFM) nel 1991 e ne è stato partner per tutti gli anni '90, diventando infine capo dell'ufficio di Londra.[8][16][17][18][19] Nel 1992, Bessent era un membro di spicco della squadra dei scommettitori sul crollo della sterlina britannica del "Mercoledì Nero" raccogliendo oltre 1 miliardo di dollari per l'azienda. La sua scommessa contro lo yen giapponese nel 2013 ha portato ulteriori profitti.[20][21]
Dopo essersi dimesso da SFM nel 2000, Bessent ha fondato un hedge fund da 1 miliardo di dollari.[8][22] Il fondo è stato chiuso nel 2005. Bessent ha detto di aver imparato che non dovrebbe cambiare il suo stile o la struttura dell'azienda a causa delle preferenze degli investitori.[15] È stato anche consulente senior per gli investimenti presso il fondo di fondi Protégé Partners.[23][16] Bessent è tornato a Soros Fund Management ed è stato chief investment officer dal 2011 al 2015.[17][24] Ha lasciato nel 2015 per avviare una nuova azienda, Key Square Group.[18][19]
Key Square Group
[modifica | modifica wikitesto]Bessent ha fondato Key Square Group nel 2015 con Michael Germino, che era stato responsabile globale dei mercati dei capitali presso SFM.[25] Key Square utilizza la geopolitica e l'economia per fare investimenti macro.[20] Key Square ha ricevuto un investimento di 2 miliardi di dollari da George Soros.[26] Alla fine del 2017, il patrimonio di Key Square era di 5,1 miliardi di dollari.[26][27] I rendimenti dei principali fondi di Key Square sono aumentati del 13% nel 2016, ma hanno perso denaro o sono andati in pareggio ogni anno dal 2017 al 2021 prima di ottenere importanti guadagni nel 2021, 2022 e 2023. Il track record incoerente ha spaventato i clienti. Gli asset in gestione si sono ridotti da 5,1 miliardi di dollari nel 2017 a 577 milioni di dollari nel 2023 e il numero di investitori istituzionali è diminuito da 180 a 20 nello stesso periodo.[28]
Come parte di un accordo prestabilito, l'azienda ha restituito nel 2018 il capitale di Soros mentre acquisiva altri beni.[26] Tra i suoi investitori c'è il fondo sovrano australiano, Future Fund.[27]
Politica
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2000, Bessent ha ospitato una riunione per una raccolta fondi per Al Gore nella sua casa di East Hampton, New York.[29] Ha anche fatto donazioni a Hillary Clinton e Barack Obama.[30] Nel 2016, Bessent ha donato 1 milione di dollari al comitato inaugurale presidenziale di Donald Trump del 2017.[31] Nel 2023 e nel 2024, Bessent ha donato più di 1 milione di dollari alla campagna di Donald Trump per il 2024.[32]
Nel febbraio 2024, Bessent ha ospitato una raccolta fondi a Greenville, nella Carolina del Sud, che ha raccolto quasi 7 milioni di dollari per la campagna di Trump del 2024.[33] Nell'aprile 2024, Bessent è stato ospite di una raccolta fondi a Palm Beach, in Florida, che ha raccolto 50 milioni di dollari per la campagna di Trump.[34] Nel luglio 2024, Bloomberg Businessweek ha riferito che Bessent è stato un consulente economico chiave di Trump.[35] Ha proposto un piano economico in tre punti per Trump modellato sulla politica economica delle "Tre Frecce" del primo ministro giapponese Shinzo Abe.[36] Bessent ha elogiato la proposta di Trump di attuare tariffe ampie.[37] Per quanto riguarda l'impegno di Trump di imporre dazi generalizzati del 20% su tutte le importazioni, Bessent ha sostenuto che queste "erano posizioni massimaliste che sarebbero state probabilmente annacquate nei colloqui con i partner commerciali".[21]
Il 22 novembre 2024, il presidente eletto Trump ha annunciato la sua intenzione di nominare Bessent per ricoprire il ruolo di Segretario al Tesoro degli Stati Uniti nella sua seconda amministrazione.[38][39] Se confermato dal Senato, Bessent sarebbe il primo segretario del Tesoro apertamente gay.[40]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Chi è Scott Bessent, il miliardario scelto da Trump come segretario al Tesoro, su Corriere della Sera, 23 novembre 2024. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (EN) Jennifer Ablan, Soros' CIO to start own hedge fund with $2 billion, su reuters.com, 4 agosto 2015. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (EN) Stephen Foley, Scott Bessent quits Soros group to launch hedge fund, in Financial Times, 4 agosto 2015. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (EN) Stephen Foley, Miles Johnson e Mary Childs, Former George Soros executive raises $4.5bn for new fund, in Financial Times, 5 gennaio 2016. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (EN) Miles Weiss, George Soros Gets Most of His $2 Billion Back From Bessent, su bloomberg.com, 14 agosto 2018.
- ^ (EN) Andrew Restuccia, Brian Schwartz, Nick Timiraos e Alex Leary, Trump Picks Scott Bessent as Treasury Secretary, su wsj.com, 22 novembre 2024. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ (EN) Scott Kenneth Homer Bessent, su gov.uk. URL consultato il 24 novembre 2024.
- ^ a b c (EN) Meet The Hedge Fund Superstar George Soros Just Hired To Take Over His $25 Billion Fund, in Business Insider, 19 settembre 2011.
- ^ a b c (EN) Scott Bessent, in The Sun News, 8 luglio 1984, p. 8D. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) Homer G. Bessent Jr., in The Sun News, 15 gennaio 2000, p. 2C. URL consultato il 15 novembre 2024.
- ^ (EN) Nick Reynolds, Scott Bessent of Charleston is on Trump's shortlist for US Treasury secretary. Who is he?, in Post and Courier, 13 novembre 2024.
- ^ (EN) Katherine Burton, Ex-Soros Trader Bessent Returns to $25 Billion Firm as CIO, in Bloomberg, 19 settembre 2011.
- ^ (EN) New Members Appointed to University Council, in Yale Daily News, 8 novembre 2016.
- ^ (EN) Scott Bessent, su moneymazepodcast.com.
- ^ a b (EN) “Life and Money Management,”, su Yale Alumni Magazine, sett/ott 2015 .
- ^ a b (EN) Gregory Zuckerman, Soros Puts New Man at Helm, in The Wall Street Journal, 20 settembre 2011. URL consultato il 12 novembre 2024.
- ^ a b (EN) Soros appoints new CIO to family office, in Financial Times, 19 settembre 2011.
- ^ a b (EN) Soros's Investment Chief to Depart, in The Wall Street Journal, 4 agosto 2015.
- ^ a b (EN) Soros' CIO to Start Own Hedge Fund with $2 Bln, in Reuters, 4 agosto August 2015.
- ^ a b (EN) Gregory Zuckerman e Peter Rudegeair, The Ex-Soros Executive Who is Trump's New Obsession, in The Wall Street Journal, 10 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) Alex Rogers e James Politi, Trump would not weaken the dollar, says adviser Scott Bessent, in Financial Times, 13 ottobre 2024.
- ^ (EN) “Soros’ European Investment Head Bessent Leaves” Bloomber, 8 giugno 2000.
- ^ (EN) "Soros Aide Wins Kudos for Japan Bets", in Wall Street Journal, 14 febbraio 2013.
- ^ (EN) George Soros’ Protégé Just Nailed One of the Biggest Hedge Fund Launches Ever, in Business Insider, 5 gennaio 2016 .
- ^ (EN) Ex-Soros's Bessent Raises $4.5 Billion For New Hedge Fund Firm, in Bloomberg, 5 gennaio 2016.
- ^ a b c (EN) George Soros Gets Most of His $2 Billion Back from Bessent, in Bloomberg, 14 maggio 2018.
- ^ a b (EN) Volatility Offers Rich Pickings, in The Australian, 16 novembre 2018.
- ^ (EN) Exclusive: Fund manager Bessent scores double on Trump victory, in Reuters, 2024.
- ^ (EN) James Dao e Katherine Q. Seelye, The 2000 Campaign: The Vice President; Gore's Theme-a-Day Tour Will Start With a No. 2 Pick, in The New York Times, 6 agosto 2000.
- ^ (EN) Alan Rappeport e Maggie Haberman, Trump Taps Investor Scott Bessent as Treasury Secretary, in The New York Times, 22 novembre 2024.
- ^ (EN) Stef Kight, The big $$$ donors to Trump's Inaugural Committee, su Axios, 19 aprile 2017.
- ^ (EN) Individual Contributions - "Bessent, Scott", su Federal Election Commission. URL consultato il 23 novembre 2024.
- ^ (EN) Kim, Soo Rin autore2=Ibssa, Lalee, Trump brings in more than $6.8 million from Greenville, South Carolina, fundraiser ahead of primary, in ABC News, 21 febbraio 2024.
- ^ (EN) Trump Campaign Says $50.5 Million Haul Doubled Biden's Fundraiser, in Newsweek, 6 aprile 2024.
- ^ (EN) Nancy Cook, Joshua Green e Mario Parker, Trump on Taxes. Tariffs, Jerome Powell and More, in Bloomberg, 16 luglio 2024.
- ^ (EN) Victor Reklaitis, Possible Trump Pick for Treasury Lays Out 3-Point Economic Plan that Calls for Deregulation, Lower Deficit, in MSN.
- ^ (EN) Derek Saul, What To Know About Scott Bessent: Trump's Pro-Tariff Treasury Pick, in Forbes, 22 novembre 2024.
- ^ (EN) James Franey, Donald Trump to tap Scott Bessent for Treasury secretary, ending fierce battle for key job: sources, in The New York Post, 22 novembre 2024. URL consultato il 23 novembre 2024.
- ^ (EN) Brian Cheung, Olympia Sonnier e Zoë Richards, Trump picks Scott Bessent to serve as treasury secretary, in NBC News, 22 novembre 2024. URL consultato il 23 novembre 2024.
- ^ (EN) What to know about Scott Bessent, Trump's Treasury pick, in Axios, 22 novembre 2024. URL consultato il 23 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Scott Bessent
