Marino Bozzatini

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Marino Bozzatini
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricopertiVescovo di Cittanova (1742-1754)
 
Nato24 luglio 1690 a Piove di Sacco
Ordinato diacono24 settembre 1712
Ordinato presbitero23 settembre 1713
Nominato vescovo9 luglio 1742 da Papa Benedetto XIV
Consacrato vescovo15 luglio 1742 dal cardinale Giovanni Antonio Guadagni
Deceduto9 luglio 1754 (63 anni)
 

Marino Bozzatini (Piove di Sacco, 24 luglio 1690[1][2]Buie, 9 luglio 1754[1][2]) è stato un vescovo cattolico italiano.

Originario di Piove di Sacco, nel padovano, Bozzatini fu dottore in teologia e canonico nella sua città natale, prima di ereditare la cattedra emoniense dal noto vescovo Gaspare Negri. La nomina di Bozzatini a vescovo di Cittanova avvenne su suggerimento del cardinale Angelo Maria Querini. Papa Benedetto XIV lo nominò vescovo il 9 luglio 1742. Ricevette la consacrazione episcopale il successivo 15 luglio per mano del cardinale Giovanni Antonio Guadagni, con co-consacranti Vincenzo Antonio Maria Muscettola, vescovo di Recanati e Loreto, e Luigi Antonio Valdina Cremona, vescovo della diocesi di Ermopoli Maggiore.[3]

Durante il suo episcopato, Bozzatini contribuì significativamente al rinnovamento architettonico della diocesi. In particolare si distinse come committente di importanti opere architettoniche, tra cui il rinnovo del presbiterio della cattedrale di Cittanova e il nuovo Duomo di Buie.[1] Sotto la sua guida, la diocesi, afflitta dalla malaria, trovò in Buie una seconda sede episcopale: qui il vescovo Bozzatini trascorreva il periodo estivo.[4] Nel 1758 Bozzatini consacrò la chiesa di San Giorgio a Tribano, costruita su fondazioni di un tempio originale risalente al 1656.[5]

La chiesa della Madonna della Misericordia a Buie

Bozzatini morì il 9 luglio 1754 e fu sepolto nella chiesa della Madonna della Misericordia di Buie, davanti all'altare dei santi Massimo e Pelagio, dove si trovano opere di Giovanni Battista Pittoni e Francesco Travi. Il suo stemma, caratterizzato da una boccia e tre stelle a sei punte, è visibile in vari punti del Duomo dei Santi Massimo e Pelagio di Buie, ove si trova anche un cartiglio che celebra le sue benemerenze. La sua morte avvenne senza testamento, dando origine a dispute tra il suo successore e gli eredi riguardo a restauri già avviati nell'edificio del vecchio vescovado.[4]

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ a b c Jasenka Gudelj, p. 424
  2. ^ a b Giuseppe Urizio, p. 166
  3. ^ (EN) David Cheney, Marino Bozzatini, su Catholic-Hierarchy.org. URL consultato il 29 ottobre 2024. Modifica su Wikidata
  4. ^ a b Giovanni Radossi, p. 289
  5. ^ (EN) Triban – Tribano, su istra.hr (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2024).

Collegamenti esterni

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Predecessore Vescovo di Cittanova Successore
Gaspare Negri 9 luglio 1742 - 9 luglio 1754 Stefano di Leoni
Controllo di autoritàSBN MUSV082343