Collegio elettorale di Avellino (Regno d'Italia)

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Avellino
collegio elettorale
StatoItalia (bandiera) Italia
CapoluogoAvellino
Elezioni perCamera dei deputati
ElettiDeputati
Periodo 1861-1882
NomeAvellino
Tipologiauninominale
Periodo 1882-1891
NomeAvellino I
Tipologiaplurinominale
Numero eletti5
Periodo 1891-1919
NomeAvellino
Tipologiauninominale
Periodo 1919-1921
NomeAvellino
Tipologiadi lista
Numero eletti7
Creato daAvellino, Atripalda, Baiano, Sant'Angelo dei Lombardi, Lacedonia, Ariano di Puglia, Mirabella Eclano
Sostituito daBenevento

Il collegio elettorale di Avellino è stato un collegio elettorale uninominale e di lista del Regno d'Italia per l'elezione della Camera dei deputati.

Il collegio uninominale venne istituito, insieme ad altri 442, tramite regio decreto 17 dicembre 1860, n. 4513.[1]

Successivamente divenne collegio plurinominale tramite regio decreto 24 settembre 1882, n. 999,[2] in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 135 collegi elettorali.

Tornò poi ad essere un collegio uninominale tramite regio decreto 14 giugno 1891, n. 280,[3] in seguito alla riforma che stabilì complessivamente 508 collegi elettorali.

In seguito divenne un collegio con scrutinio di lista con sistema proporzionale tramite regio decreto 10 settembre 1919, n. 1576,[4] in seguito alla riforma che definì 54 collegi elettorali.

Fu soppresso nel 1921 in seguito alla riforma che definì 40 collegi elettorali.

Legislature VIII IX X XI XII XIII XIV XV XVI XVII XVIII XIX XX XXI XXII XXIII XXIV XXV XXVI XXVII XXVIII XXIX XXX
Elezioni 1861 1865 1867 1870 1874 1876 1880 1882 1886 1890 1892 1895 1897 1900 1904 1909 1913 1919 1921 1924 1929 1934 1939
Deputati
nel collegio
1 1 1 1 1 1 1 5 5 5 1 1 1 1 1 1 1 7
Totale eletti 443 493 508 508 508 508 535 535 400
Numero collegi 443 493 508 135 508 54 40 15 1

Nel 1882 il collegio Avellino I con capoluogo Avellino era composto dal circondario di Avellino; dai mandamenti di Andretta, Bagnoli Irpino, Calabritto, Montella, Montemarano, Sant'Angelo dei Lombardi e Teora del circondario di Sant'Angelo dei Lombardi.

Nel 1919 Avellino divenne capoluogo del collegio comprendente l'intera provincia; nel 1921 la provincia fu inglobata nel collegio di Benevento.

Dati elettorali

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Nel collegio si svolsero elezioni per diciotto legislature.

VIII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 443 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 17 dicembre 1860, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
27 gennaio 1861
Voti%
Paolo Emilio Imbriani77679,51
Francesco Pepere20020,49
Iscritti1 751100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 11163,45
 ↳ Voti validi (% su votanti)97687,85
 ↳ Voti non validi (% su votanti)13512,15
↳ Astenuti (% su iscritti)64036,55

L'onorevole Imbriani fu sorteggiato per eccedenza nel numero dei deputati professori il 21 maggio 1861. Fu indetta l'elezione suppletiva per il 23 giugno 1861[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
23 giugno 1861
Ballottaggio
30 giugno 1861
Voti%Voti%
Paolo Emilio Imbriani43383,9168477,82
Francesco Giordano8316,0919522,18
Iscritti1 745100,001 745100,00
↳ Votanti (% su iscritti)58433,4788250,54
 ↳ Voti validi (% su votanti)51688,3687999,66
 ↳ Voti non validi (% su votanti)6811,6430,34
↳ Astenuti (% su iscritti)1 16166,5386349,46

L'onorevole Imbriani fu nominato senatore il 24 maggio 1863. Fu indetta l'elezione suppletiva per il 12 luglio 1863[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
12 luglio 1863
Ballottaggio
19 luglio 1863
Voti%Voti%
Francesco Montuori24730,9947251,53
Antonio Lanzilli29136,5144448,47
Giuseppe Rega13216,56
Nicola Grassi12715,93
Iscritti1 550100,001 550100,00
↳ Votanti (% su iscritti)85254,9792759,81
 ↳ Voti validi (% su votanti)79793,5491698,81
 ↳ Voti non validi (% su votanti)556,46111,19
↳ Astenuti (% su iscritti)69845,0362340,19

A seguito di un'inchiesta giudiziaria fu annullata l'elezione per irregolarità di forma il 7 luglio 1864 e furoni trasmessi gli atti all'autorità giudiziaria. Fu indetta l'elezione suppletiva per il 14 agosto 1864[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
14 agosto 1864
Ballottaggio
21 agosto 1864
Voti%Voti%
Luigi Amabile15124,3241551,55
Francesco Villani33654,1139048,45
Francesco Montuori13421,58
Iscritti1 619100,001 619100,00
↳ Votanti (% su iscritti)64139,5981250,15
 ↳ Voti validi (% su votanti)62196,8880599,14
 ↳ Voti non validi (% su votanti)203,1270,86
↳ Astenuti (% su iscritti)97860,4180749,85

IX legislatura

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Le votazioni si svolsero in 493 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
22 ottobre 1865
Ballottaggio
29 ottobre 1865
Voti%Voti%
Paolo Cortese20644,5945370,02
Luigi Amabile10723,1619429,98
Raffaele Conforti8718,83
Domenico Giella6213,42
Iscritti1 337100,001 337100,00
↳ Votanti (% su iscritti)50237,5565148,69
 ↳ Voti validi (% su votanti)46292,0364799,39
 ↳ Voti non validi (% su votanti)407,9740,61
↳ Astenuti (% su iscritti)83562,4568651,31

L'onorevole Cortese optò per il collegio elettorale di Potenza il 30 novembre 1865. Fu indetta l'elezione suppletiva per il 31 dicembre 1865[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
31 dicembre 1865
Ballottaggio
7 gennaio 1866
Voti%Voti%
Luigi Minervini12932,2533350,68
Domenico Giella15338,2532449,32
Giuseppe Massari11829,50
Iscritti1 337100,001 337100,00
↳ Votanti (% su iscritti)50838,0066349,59
 ↳ Voti validi (% su votanti)40078,7465799,10
 ↳ Voti non validi (% su votanti)10821,2660,90
↳ Astenuti (% su iscritti)82962,0067450,41

X legislatura

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Le votazioni si svolsero in 493 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
10 marzo 1867
Ballottaggio
17 marzo 1867
Voti%Voti%
Luigi Amabile33952,4043562,05
Domenico Giella13621,0226637,95
Nicola Grassi10015,46
Gennaro Canonici7211,13
Iscritti1 363100,001 363100,00
↳ Votanti (% su iscritti)76856,3571952,75
 ↳ Voti validi (% su votanti)64784,2470197,50
 ↳ Voti non validi (% su votanti)12115,76182,50
↳ Astenuti (% su iscritti)59543,6564447,25

L'onorevole Amabile dette le dimissioni il 7 marzo 1870 e fu indetta l'elezione suppletiva per il 27 marzo 1870[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
27 marzo 1870
Ballottaggio
3 aprile 1870
Voti%Voti%
Luigi Amabile41856,9556460,32
Francesco Brescia Morra31643,0537139,68
Iscritti1 365100,001 365100,00
↳ Votanti (% su iscritti)74554,5894269,01
 ↳ Voti validi (% su votanti)73498,5293599,26
 ↳ Voti non validi (% su votanti)111,4870,74
↳ Astenuti (% su iscritti)62045,4242330,99

L'onorevole Amabile dette le dimissioni il 31 luglio 1870 e fu indetta l'elezione suppletiva per il 28 agosto 1870[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoPrimo turno
28 agosto 1870
Ballottaggio
1 settembre 1870
Voti%Voti%
Francesco Brescia Morra28369,8850363,19
Giacomo Rattazzi12230,1229336,81
Iscritti1 438100,001 438100,00
↳ Votanti (% su iscritti)46832,5580756,12
 ↳ Voti validi (% su votanti)40586,5479698,64
 ↳ Voti non validi (% su votanti)6313,46111,36
↳ Astenuti (% su iscritti)97067,4563143,88

L'elezione non venne convalidata per l'avvenuto scioglimento della Camera[5].

XI legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
20 novembre 1870
Ballottaggio
27 novembre 1870
Voti%Voti%
Francesco Brescia Morra34651,7245851,52
Paolo De Cristofaro21131,5443148,48
Giovanni Trevisani11216,74
Iscritti1 484100,001 484100,00
↳ Votanti (% su iscritti)71348,0590460,92
 ↳ Voti validi (% su votanti)66993,8388998,34
 ↳ Voti non validi (% su votanti)446,17151,66
↳ Astenuti (% su iscritti)77151,9558039,08

XII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
8 novembre 1874
Voti%
Francesco Brescia Morra56552,12
Francesco Spirito51947,88
Iscritti1 622100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 14170,35
 ↳ Voti validi (% su votanti)1 08495,00
 ↳ Voti non validi (% su votanti)575,00
↳ Astenuti (% su iscritti)48129,65

Fu annullata l'elezione per irregolarità delle liste elettorali il 5 dicembre 1874. L'esercizio del voto era stato negato a molti elettori dapprima inscritti nelle liste, poscia cancellati per sentenza di Corte d'appello, ma quindi riammessi da una decisione della Corte di cassazione che annullava la precedente sentenza. Fu indetta una elezione suppletiva per il 3 gennaio 1875[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
3 gennaio 1875
Voti%
Francesco Brescia Morra67254,32
Francesco Spirito56545,68
Iscritti1 562100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 27781,75
 ↳ Voti validi (% su votanti)1 23796,87
 ↳ Voti non validi (% su votanti)403,13
↳ Astenuti (% su iscritti)28518,25

L'onorevole Brescia Morra fu nominato prefetto il 30 giugno 1876. Fu indetta una elezione suppletiva per il 6 agosto 1876[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
6 agosto 1876
Voti%
Francesco Villani62256,65
Serafino Soldi47643,35
Iscritti1 581100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 11770,65
 ↳ Voti validi (% su votanti)1 09898,30
 ↳ Voti non validi (% su votanti)191,70
↳ Astenuti (% su iscritti)46429,35

L'elezione non venne convalidata per l'avvenuto scioglimento della Camera[5].

XIII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
5 novembre 1876
Voti%
Francesco Villani84399,29
Serafino Soldi60,71
Iscritti1 579100,00
↳ Votanti (% su iscritti)86154,53
 ↳ Voti validi (% su votanti)84998,61
 ↳ Voti non validi (% su votanti)121,39
↳ Astenuti (% su iscritti)71845,47

XIV legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1860 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
16 maggio 1880
Voti%
Francesco Villani50057,01
Luigi Amabile37742,99
Iscritti1 551100,00
↳ Votanti (% su iscritti)88557,06
 ↳ Voti validi (% su votanti)87799,10
 ↳ Voti non validi (% su votanti)80,90
↳ Astenuti (% su iscritti)66642,94

L'elezione fu senza proclamazione. La Camera ordinò una votazione di ballottaggio il 23 giugno 1880 e fu indetta una elezione suppletiva per il 18 luglio 1880[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
18 luglio 1880
Voti%
Francesco Villani59751,47
Luigi Amabile56348,53
Iscritti1 551100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 18676,47
 ↳ Voti validi (% su votanti)1 16097,81
 ↳ Voti non validi (% su votanti)262,19
↳ Astenuti (% su iscritti)36523,53

L'onorevole Villani morì il 15 aprile 1882 e fu indetta una elezione suppletiva per il 21 maggio 1882[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
21 maggio 1882
Voti%
Luigi Amabile66758,92
Domenico Primerano46541,08
Iscritti1 638100,00
↳ Votanti (% su iscritti)1 15470,45
 ↳ Voti validi (% su votanti)1 13298,09
 ↳ Voti non validi (% su votanti)221,91
↳ Astenuti (% su iscritti)48429,55

Fu istituito un comitato inquirente. Convalidando l'elezione la Camera deliberò la trasmissione degli atti all'autorità giudiziaria l'11 giugno 1882[5].

XV legislatura

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Le votazioni si svolsero in 135 collegi plurinominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale politica del 24 settembre 1882, erano eletti al primo turno i candidati che «hanno ottenuto il maggior numero di voti, purché questo numero oltrepassi l'ottavo del numero degli elettori iscritti» (art. 74) secondo il numero di deputati previsto per il collegio; se il numero di eletti era inferiore al numero di deputati, il ballottaggio era tra i non eletti (in numero doppio rispetto ai deputati ancora da eleggere) che avevano il maggior numero di voti (art. 75) ed era eletto chi otteneva il maggior numero di voti nella seconda votazione (art. 77) oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 78).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
29 ottobre 1882
Voti%
Luigi Napodano6 29045,80
Pasquale Stanislao Mancini5 82842,43
Michele Capozzi5 32938,80
Donato Di Marzo5 00436,44
Federico Capone4 15130,22
Girolamo Del Balzo3 61026,29
Luigi Amabile3 55725,90
Serafino Soldi3 13822,85
Antonio Amatucci2 29116,68
Raffaele Anzuoni1 95714,25
Luigi Belli1 67512,20
Scipione Capone1 57011,43
Nicola Lazzaro1 3469,80
Luigi Bellofatto1 3389,74
Diego Aguglia1 2789,31
Edoardo Pandola9056,59
Nicola Nisco7555,50
Davide Borrelli5033,66
Domenico Giella4593,34
Tommaso Vernicchi2952,15
Iscritti17 115100,00
↳ Votanti (% su iscritti)13 73480,25
↳ Astenuti (% su iscritti)3 38119,75

L'onorevole Mancini optò per il collegio elettorale di Avellino II il 7 dicembre 1882 e fu indetta l'elezione suppletiva del 7 gennaio 1883[5].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
7 gennaio 1883
Voti%
Girolamo Del Balzo8 88768,26
Francesco De Sanctis4 13331,74
Iscritti17 206100,00
↳ Votanti (% su iscritti)13 14676,40
 ↳ Voti validi (% su votanti)13 02099,04
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1260,96
↳ Astenuti (% su iscritti)4 06023,60

XVI legislatura

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Le votazioni si svolsero in 135 collegi plurinominali a doppio turno con la normativa del 1882 (al primo turno un numero di voti maggiore di un ottavo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
23 maggio 1886
Voti%
Donato Di Marzo9 98159,17
Luigi Napodano9 64457,17
Girolamo Del Balzo8 82252,30
Donato Di Marzo8 40049,80
Federico Capone6 37537,79
Nicola Lazzaro5 83434,59
Giuseppe Caracciolo di Bella5 58433,10
Luigi Gaeta5 47432,45
Paolo Anania De Luca3 57221,18
Iscritti21 185100,00
↳ Votanti (% su iscritti)16 86879,62
↳ Astenuti (% su iscritti)4 31720,38

===

XVII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 135 collegi plurinominali a doppio turno con la normativa del 1882 (al primo turno un numero di voti maggiore di un ottavo degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
23 novembre 1890
Voti%
Donato Di Marzo9 15754,24
Girolamo Del Balzo8 50150,35
Michele Capozzi8 15248,29
Achille Vetroni8 08947,91
Luigi Napodano8 04647,66
Paolo Anania De Luca7 54444,68
Federico Capone6 53538,71
Nicola Lazzaro3 78122,40
Diego Aguglia7634,52
Matteo Renato Imbriani Poerio1731,02
Gino Jannone1090,65
Iscritti23 134100,00
↳ Votanti (% su iscritti)16 88372,98
↳ Astenuti (% su iscritti)6 25127,02

XVIII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale politica del 28 giugno 1892, era eletto al primo turno il candidato che «ha ottenuto un numero di voti maggiore del sesto del numero totale degli elettori iscritti nella lista del collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti» escludendo le schede nulle (art. 74). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti (art. 75) era eletto chi otteneva il maggior numero di voti oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 77).

Elezioni generali
PartitoCandidatoPrimo turno
6 novembre 1892
Ballottaggio
13 novembre 1892
Voti%Voti%
Donato Di Marzo1 94050,092 05651,12
Achille Vetroni1 93349,911 96648,88
Iscritti5 219100,005 219100,00
↳ Votanti (% su iscritti)3 93775,444 10578,65
 ↳ Voti validi (% su votanti)3 87398,374 02297,98
 ↳ Voti non validi (% su votanti)641,63832,02
↳ Astenuti (% su iscritti)1 28224,561 11421,35

XIX legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
26 maggio 1895
Voti%
Achille Vetroni2 47497,98
Donato Di Marzo512,02
Iscritti3 811100,00
↳ Votanti (% su iscritti)2 64569,40
 ↳ Voti validi (% su votanti)2 52595,46
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1204,54
↳ Astenuti (% su iscritti)1 16630,60

XX legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

Elezioni generali
PartitoCandidatoRisultati
21 marzo 1897
Voti%
Ascanio Branca2 76598,89
Voti dispersi311,11
Iscritti3 908100,00
↳ Votanti (% su iscritti)2 82072,16
 ↳ Voti validi (% su votanti)2 79699,15
 ↳ Voti non validi (% su votanti)240,85
↳ Astenuti (% su iscritti)1 08827,84

L'onorevole Branca optò per il collegio elettorale di Potenza e fu indetta un'elezione suppletiva per il 6 giugno 1897[6].

Elezione suppletiva
PartitoCandidatoRisultati
Voti%
Achille Vetroni1 85970,15
Francesco Pironti79129,85
Iscritti3 906100,00
↳ Votanti (% su iscritti)2 75470,51
 ↳ Voti validi (% su votanti)2 65096,22
 ↳ Voti non validi (% su votanti)1043,78
↳ Astenuti (% su iscritti)1 15229,49

XXI legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

XXII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

XXIII legislatura

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Le votazioni si svolsero in 508 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1892 (al primo turno un numero di voti maggiore di un sesto degli iscritti al voto).

XXIV legislatura

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Le votazioni si svolsero negli stessi 508 collegi uninominali già esistenti ma, come previsto dal regio decreto del 26 giugno 1913, era eletto al primo turno il candidato che «ha ottenuto un numero di voti maggiore del decimo del numero totale degli elettori del collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti» escludendo le schede nulle (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti (art. 92) era eletto chi otteneva il maggior numero di voti oppure, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).

XXV legislatura

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Le votazioni si svolsero in 54 collegi di lista. Come previsto dal regio decreto del 2 settembre 1919, il numero di eletti per ogni lista era calcolato sulla base dei voti di lista e sul numero di voti dei candidati al di fuori della propria lista; la graduatoria tra i candidati era calcolata sommando i voti di lista e i propri voti di preferenza sia nella lista sia fuori dalla lista (art. 84).

  1. ^ Decreto 17 dicembre 1860, n. 4513, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 1º gennaio 1861. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  2. ^ Decreto 24 settembre 1882, n. 999, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 27 settembre 1882. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  3. ^ Decreto 14 giugno 1891, n. 280, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 18 giugno 1891. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  4. ^ Decreto 10 settembre 1919, n. 1576, in Gazzetta Ufficiale del Regno, 10 settembre 1919. URL consultato il 10 luglio 2017 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  5. ^ a b c d e f g h i j k l m n Storia dei...
  6. ^ Statistica delle elezioni generali politiche 3 e 10 giugno 1900, Roma, 1900, p.10.
  • Orazio Focardi, I partiti politici alle elezioni generali del 1880, in Archivio di Statistica, n. 5, 1880, pp. 393-449.
  • Orazio Focardi, I partiti politici alle elezioni generali del 1895, in Giornale degli economisti, 1895, pp. 133-180.
  • Compendio delle statistiche elettorali italiane dal 1848 al 1934, Roma, 1946.
  • Piergiorgio Corbetta e Maria Serena Piretti (a cura di), Atlante storico-elettorale d'Italia 1861-2008, 2009.

Voci correlate

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