Sabine Hossenfelder

Da Teknopedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento fisici tedeschi non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Commento: Le fonti primarie vanno sostituite con fonti terze. Bibliografia assente.
Sabine Hossenfelder

Sabine Hossenfelder (Francoforte sul Meno, 18 settembre 1976) è una divulgatrice scientifica e fisica tedesca.

È una fisica teorica che studia la gravità quantistica. È Research Fellow presso l'Istituto di Studi Avanzati di Francoforte, dove dirige il gruppo Analog Systems for Gravity Duals. È l'autrice di Lost in Math: How Beauty Leads Physics Astray, che esplora il concetto di eleganza matematica nella fisica fondamentale e nella cosmologia.

Hossenfelder ha completato il corso di laurea nel 1997 presso la Johann Wolfgang Goethe-Universität di Francoforte sul Meno.[1] Nello stesso istituto ha svolto un master sotto la supervisione di Walter Greiner, con il titolo "Particle Production in Time Dependent Gravitational Fields", che ha completato nel 2000.[2] Hossenfelder ha ricevuto il suo dottorato "Black Holes in Large Extra Dimensions" dalla stessa istituzione nel 2003, sotto la supervisione di Horst Stöcker.[3][4]

Hossenfelder è rimasta in Germania fino al 2004 come ricercatrice post-dottorato presso il GSI Helmholtz Center for Heavy Ion Research a Darmstadt, in Germania.[1] Si è trasferita in Nord America e ha completato borse di ricerca presso l'Università dell'Arizona, Tucson, Università della California, Santa Barbara e Perimeter Institute, in Canada.[5][6][7] È entrata a far parte del Nordita Institute for Theoretical Physics, in Svezia, nel 2009 come Assistant Professor.[8][9] Nel 2018 è stata ricercatrice presso l'Istituto di studi avanzati di Francoforte.[10]

La ricerca di Hossenfelder si concentra sulla fenomenologia della gravità quantistica.[8] Si concentra sul ruolo dell'invarianza di Lorentz e della località, che verrebbe alterata nella scoperta della gravità quantistica.[8] Hossenfelder sta cercando di trovare prove sperimentali della gravità quantistica.[11][12][13][14] Dal 2007 partecipa alla serie di conferenze annuali "Experimental Search for Quantum Gravity".[15] Hossenfelder ha creato una serie di video di YouTube che esplorano l'argomento.[16][17][18] È stata assunta dal Frankfurt Institute for Advanced Studies dal 2015, dove è a capo del gruppo Analog Systems for Gravity Duals.[19] Ha anche svolto ricerche, almeno fino al 2008, su come la tecnologia stia cambiando la capacità dei ricercatori di pubblicizzare, discutere o pubblicare le proprie ricerche, sul quale ha co-organizzato il seminario "Science in the 21st Century".[20]

Impegno pubblico

[modifica | modifica wikitesto]

Hossenfelder è una scrittrice freelance di divulgazione scientifica e tiene un blog dal 2006.[21] Collabora con Forbes alla rubrica "Starts with a Bang"[22] con Quanta Magazine,[23] New Scientist,[24] Nature,[25] Scientific American,[26] Nautilus[27] e Physics Today. Nel 2016 si era offerta come consulente di fisica sul suo blog - 50$ per venti minuti di discussione - e ha dovuto reclutare cinque altri fisici per far fronte alla domanda.[28][29] Live Science e The Guardian hanno citato Hossenfelder come autorità per valutare l'importanza dell'ultima pubblicazione scientifica di Stephen Hawking.[30][31]

Basic Books è l'editore del primo libro della Hossenfelder, Lost in Math: How Beauty Leads Physics Astray, pubblicato nel giugno 2018.[32][33][34] Una recensione su Nature lo descrive come "provocatorio",[35] e Frank Wilczek raccomanda il libro come "intensamente personale e intellettualmente duro", anche se in disaccordo con esso "su molti punti".[36] Peter Woit ha riassunto il tema del libro come segue:

In vari punti Hossenfelder chiarisce che la sua preoccupazione è che i fisici siano bloccati a causa di antiquate nozioni di "bellezza", mentre allo stesso tempo crede ancora che le nuove idee di successo arriveranno con una loro nuova forma di "bellezza".[37]

Hossenfelder partecipa spesso a lezioni pubbliche come ad esempio "Cosa c'è di sbagliato nella fisica".[38]

Opere selezionate

[modifica | modifica wikitesto]
  • Sabine Hossenfelder, Sedotti dalla matematica. Come la bellezza ha portato i fisici fuori strada (Lost in Math: How Beauty Leads Physics Astray, Basic Books, 2018), tradotto da Giuseppe Bozzi, editore: Cortina Raffaello, 2019
  1. ^ a b Bio, su sabinehossenfelder.com. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2019).
  2. ^ (EN) Sabine Hossenfelder, Dominik J. Schwarz e Walter Greiner, Particle production in time-dependent gravitational fields: the expanding mass shell, in Classical and Quantum Gravity, vol. 20, n. 11, 2003, p. 2337, Bibcode:2003CQGra..20.2337H, DOI:10.1088/0264-9381/20/11/325.
  3. ^ Sabine Hossenfelder, Marcus Bleicher e Stefan Hofmann, Black hole relics in large extra dimensions, in Physics Letters B, vol. 566, 3–4, 2003, pp. 233-239, Bibcode:2003PhLB..566..233H, DOI:10.1016/s0370-2693(03)00835-9.
  4. ^ Dale DeBakcsy, Sabine Hossenfelder and the Trials of 21st Century Physics, su Women You Should Know, 26 settembre 2018. URL consultato il 9 novembre 2018 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2018).
  5. ^ The Multiverse at Perimeter | Not Even Wrong, su math.columbia.edu. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  6. ^ (EN) John Horgan, Physicist Sabine Hossenfelder Fears Theorists, Lacking Data, May Succumb to "Wishful Thinking", in Scientific American Blog Network. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  7. ^ S. Hossenfelder, Bimetric theory with exchange symmetry, in Physical Review D, vol. 78, n. 4, 2008, p. 044015, Bibcode:2008PhRvD..78d4015H, DOI:10.1103/physrevd.78.044015.
  8. ^ a b c Hans Mühlen, Sabine Hossenfelder - NORDITA, su nordita.org. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  9. ^ Are we there yet? : the search for a theory of everything, Emam, Moataz H., [Saif Zone, Sharjah, United Arab Emirates], Bentham Science Publishers, 2011, ISBN 9781608052141, OCLC 759158465.
  10. ^ Sabine Hossenfelder | Edge.org, su edge.org. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  11. ^ Talks, su sabinehossenfelder.com. URL consultato il 17 gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2019).
  12. ^ Sabine Hossenfelder, News from Quantum Gravity Phenomenology, 10 ottobre 2015.
  13. ^ Sabine Hossenfelder, Experimental Search for Quantum Gravity, in Classical and Quantum Gravity: Theory, Analysis and Applications, vol. 5, Nova Publishers, 17 ottobre 2010.
  14. ^ (EN) Sabine Hossenfelder, Chiara Marletto e Vlatko Vedral, Quantum gravity: Quantum effects in the gravitational field, in Nature, vol. 549, n. 7670, 6 settembre 2017, pp. 31-31, Bibcode:2017Natur.549...31H, DOI:10.1038/549031a.
  15. ^ Experimental Search for Quantum Gravity (19-30 September 2016), su Indico - FIAS Events. URL consultato il 27 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2016).
  16. ^ What could we learn from quantum gravity? - YouTube.
  17. ^ Sabine Hossenfelder talks about Quantum Gravity Phenomonology in 3 mins - YouTube.
  18. ^ YouTube.
  19. ^ Analog Systems for Gravity Duals / FIAS, su fias.institute. URL consultato il 19 luglio 2018.
  20. ^ Science in the 21st Century | Perimeter Institute, su perimeterinstitute.ca. URL consultato il 3 marzo 2019.
  21. ^ About, su backreaction.blogspot.ch. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  22. ^ Starts With A Bang. Forbes, su forbes.com.
  23. ^ Sabine Hossenfelder | Quanta Magazine, su quantamagazine.org. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  24. ^ (EN) Strangely familiar: Is dark matter normal stuff in disguise?, in New Scientist. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  25. ^ (EN) Sabine Hossenfelder, Science needs reason to be trusted, in Nature Physics, vol. 13, n. 4, 5 aprile 2017, pp. 316-317, Bibcode:2017NatPh..13..316H, DOI:10.1038/nphys4079.
  26. ^ (EN) Sabine Hossenfelder, Head Trip, in Scientific American, vol. 313, n. 3, 2015, pp. 46-49, Bibcode:2015SciAm.313c..46H, DOI:10.1038/scientificamerican0915-46.
  27. ^ Sabine Hossenfelder, What Quantum Gravity Needs Is More Experiments, in Nautilus. URL consultato il 16 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2018).
  28. ^ Q&A with Sabine Hossenfelder: Consultant for Armchair Physicists, su aps.org. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  29. ^ (EN) What I learned as a hired consultant to autodidact physicists – Sabine Hossenfelder | Aeon Ideas, in Aeon. URL consultato il 27 gennaio 2018.
  30. ^ Stephen Hawking's Last Paper (Probably) Doesn't Prove We Live in a Multiverse, in Live Science. URL consultato il 29 marzo 2018.
  31. ^ Ian Sample, A life in science: Stephen Hawking, su the Guardian, 14 marzo 2018. URL consultato il 29 marzo 2018.
  32. ^ Sabine Hossenfelder, Lost in Math: How Beauty Leads Physics Astray, Basic Books, 2018, ISBN 9780465094264.
  33. ^ Review of Lost in Math, su Kirkus Reviews, aprile 2018.
  34. ^ Review of Lost in Math, su Publishers Weekly, 30 aprile 2018.
  35. ^ Interactions: Conversation with Sabine Hossenfelder : On your wavelength, su blogs.nature.com. URL consultato il 19 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2018).
  36. ^ Frank Wilczek, Has elegance betrayed physics?, in Physics Today, vol. 71, n. 9, 1º settembre 2018, p. 57, DOI:10.1063/PT.3.4022.
  37. ^ Peter Woit, Lost in Math, in MAA Reviews, Mathematical Association of America, 11 giugno 2018.
  38. ^ Was läuft falsch in der gegenwärtigen Physik?, University of Stuttgart, 2019-05-14.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN45352682 · ISNI (EN0000 0000 2129 3763 · ORCID (EN0000-0002-2515-3842 · LCCN (ENno2018019788 · GND (DE128372664 · BNE (ESXX6007744 (data) · BNF (FRcb17821163b (data) · J9U (ENHE987007410510005171 · NSK (HR000651344 · NDL (ENJA031402549 · CONOR.SI (SL323026275