Elspeth Howe
Baronessa Howe di Idlicote | |
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Membro della Camera dei Lord - Lord temporale | |
Durata mandato | 29 giugno 2001 – 2 giugno 2020 |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Suffisso onorifico | CBE |
Partito politico | Crossbench |
Università | Wycombe Abbey |
Elspeth Rosamund Morton Howe, baronessa Howe di Idlicote, nata Shand (8 febbraio 1932 – 22 marzo 2022), è stata una politica britannica, pari a vita e membro della Camera dei Lord dal 2001 al 2020.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlia dello scrittore Philip Morton Shand[1] e della sua quarta moglie, Sybil Mary Shand (nata Sissons, precedentemente Slee),[2] uno dei suoi fratellastri era Bruce Shand, padre di Camilla, regina consorte del Regno Unito.[2] Elspeth crebbe a Bath, nel Somerset,[2] studiando presso la Wycombe Abbey, una delle principali scuole private femminili, e la London School of Economics.[2] Nel 1953 sposò Geoffrey Howe, con il quale ebbe tre figli: Caroline (Cary) e i gemelli Amanda e Alec.[3]
Howe fu vicepresidente della commissione per le pari opportunità dal 1975 al 1979.[2] Successivamente fu nominata presidente della Broadcasting Standards Commission. Nel 1999, durante i New Year Honours, fu nominata Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico (CBE).[4] Lady Howe ricoprì inoltre il ruolo di giudice di pace nell'Inner London dal 1964 fino al suo ritiro nel 2002.
Il 29 giugno 2001, all'età di 69 anni, fu nominata pari a vita con il nome di baronessa Howe di Idlicote, una piccola parrocchia di Shipston-on-Stour, nella contea del Warwickshire.[5] Gli Howe furono una delle poche coppie a detenere uno specifico titolo nobiliare per ciascuno dei due coniugi.
Howe si ritirò dal Parlamento il 2 giugno 2020.[6] Morì nella sua casa di Idlicote il 22 marzo 2022, all'età di 90 anni, a seguito di una battaglia contro il cancro.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Baroness Elspeth Howe dies aged 90, su BBC News. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ a b c d e Lady Howe of Idlicote obituary, su The Guardian. URL consultato il 18 settembre 2022.
- ^ (EN) Lord Howe of Aberavon obituary.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 55354, 31 dicembre 1998.
- ^ (EN) The London Gazette (PDF), n. 56274, 13 luglio 2001.
- ^ Parliamentary career for Baroness Howe of Idlicote, su MPs and Lords. URL consultato il 18 settembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elspeth Howe, Baroness Howe of Idlicote
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Baroness Howe of Idlicote obituary – Register, su The Times. URL consultato il 18 settembre 2022.