Edoardo Rovida

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Edoardo Rovida
arcivescovo della Chiesa cattolica
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Incarichi attuali
Incarichi ricoperti
 
Nato26 agosto 1927 (97 anni) ad Alessandria
Ordinato presbitero29 giugno 1950 dal vescovo Giuseppe Pietro Gagnor
Nominato arcivescovo31 luglio 1971 da papa Paolo VI
Consacrato arcivescovo10 ottobre 1971 dal cardinale Jean-Marie Villot
 

Edoardo Rovida (Alessandria, 26 agosto 1927) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 31 luglio 1971 arcivescovo titolare di Taormina. Lavorava nel servizio diplomatico della Santa Sede dal 1953 al 2002.

Nasce ad Alessandria, sede vescovile, il 26 agosto 1927, figlio di Angelo, commerciante, e di Giovanna Signorelli. Studiò teologia e diritto ecclesiale alla Angelicum di Roma, conseguendo il dottorato.

Fu ordinato sacerdote il 29 giugno 1950. Completò il corso di studi presso la Pontificia accademia ecclesiastica nel 1953.[1]

Divenne noto come beneficiario del patronato del cardinale Giovanni Benelli, che, come sostituto della Segreteria di Stato, dominò il dipartimento dal 1967 al 1977. I suoi primi incarichi nel servizio diplomatico della Santa Sede includevano un periodo in Cuba durante i primi anni della Rivoluzione cubana.[2]

Il 31 luglio 1971 papa Paolo VI lo nominò arcivescovo titolare di Taormina e nunzio apostolico nel Panama. Ricevette la consacrazione episcopale il 10 ottobre dal cardinale Jean-Marie Villot, segretario di Stato.

Il 13 agosto 1977 fu nominato pro-nunzio apostolico nello Zaire e il 7 marzo 1981 fu nominato osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite a Ginevra.

Il 26 gennaio 1985 fu nominato nunzio apostolico in Svizzera e il 7 marzo 1987 nunzio apostolico nel Liechtenstein. Il suo mandato in Svizzera è stato caratterizzato dal conflitto attorno alla figura del vescovo Wolfgang Haas, la cui nomina a coadiutore del vescovo Johannes Vonderach era stata decisa direttamente a Roma, scavalcando Rovida. Dapprima sostenitore di Haas, ha poi colto la criticità della situazione e collaborato alla sua risoluzione.

Il 15 marzo 1993 fu nominato nunzio apostolico in Portogallo.[3]

Il suo servizio di nunzio in Portogallo terminò con la nomina del suo successore, Alfio Rapisarda, il 12 ottobre 2002, ma mantenne il titolo di nunzio.

Genealogia episcopale

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La genealogia episcopale è:

  1. ^ Pontificia Accademia Ecclesiastica, su vatican.va, 28 giugno 2019.
  2. ^ Foreign Diplomatic Corps, Cuba 1958, su cuban-exile.com, 28 giugno 2019.
  3. ^ Vescovi di Sicilia, su tentamina.com, 28 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 30 ottobre 2020).
  • G. Hartmann, Der Bischof, 1990, pp. 184-189
  • AA. VV., Bischofswahlen in der Schweiz, 1992, pp. 140-147
  • U. Jecker, Risse im Altar, 1993, pp. 72-79
  • A. G. Filipazzi, Rappresentanze e rappresentanti pontifici dalla seconda metà del XX secolo, 2006, pp. 328

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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