Bozen-Meraner Bahn
k.k. priv. Bozen–Meraner Bahn | |
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Stato | Austria-Ungheria |
Forma societaria | società per azioni |
Fondazione | 1882 |
Chiusura | ? |
Sede principale | Vienna |
Settore | Trasporto |
Prodotti | trasporto ferroviario |
La kaiserlich-königliche privilegierte Bozen–Meraner Bahn (BMB) era una società ferroviaria privata della Monarchia austro-ungarica esercente la linea ferroviaria Bolzano–Merano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1881 la società iniziò l'esercizio della linea attivata il 5 ottobre 1881[1]. La modesta dotazione di rotabili comprendeva inizialmente tre locotender a tre assi accoppiati e una, a due assi accoppiati, acquistata usata oltre ad un piccolo numero di carri e carrozze. Tra 1891 e 1905 vennero acquistate ulteriori cinque macchine e nuove carrozze passeggeri in ragione dell'aumento di traffico[2].
Dal 1º luglio 1906 l'esercizio della linea venne assunto dallo stato kkStB e nello stesso frangente venne attivato il proseguimento della ferrovia fino a Malles. Le locomotive vennero rimarcate e inserite nei gruppi, kkStB 294 (le ex-BMB 1-2 e 5-10) e kkStB 397 (la ex-BMB 3). Venne anche aumentata la dotazione di locomotive immettendo nel parco 7 locotender kkStB 178 a quattro assi accoppiati[3]. A causa di un incidente ferroviario avvenuto a Coldrano il 23 luglio 1906 la kkStB 178.31 venne riparata ma trasferita in Boemia riducendo a sei unità il contingente di locomotive del gruppo[4].
Materiale rotabile
[modifica | modifica wikitesto]Locomotive a vapore | ||||||
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Numerazione | Anno | Costruttore | Rodiggio | Note | ||
1–2I | 1881 | Krauss | C | cedute nel 1882 alla ÖLEG | ||
1–2II | 1882 | Krauss | C | |||
3 | 1881 | Wiener Neustadt | C | |||
4 | 1873 | ? | B | ex Etsch-Regulierung | ||
5–10 | 1891...1905 | Krauss | C |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ^ Andrea Canale, p. 29.
- ^ Andrea Canale, pp. 30-31.
- ^ Andrea Canale, nota a p. 30.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Andrea Canale, Locomotive e automotrici. Dalla "Meran" ai GTW, in Il treno in Val Venosta, Salò, ETR, 2005. ISSN 0392-4602
- Enrico Bassi, Südtiroler · Welschtiroler · Bergbahnen, Bahndra Verlag, 2019. ISBN 978-0244428709
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Azioni della società, su Geerkens.at, 6 marzo 2013. URL consultato il 21 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2013).
- (DE) Pospichal Lokstatistik - Bozen - Meraner Bahn (BMB), su pospichal.net.