Indice
Giovanni Battista Vagge
Giovanni Battista Vagge | |||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||
Calcio | |||||||
Ruolo | portiere | ||||||
Carriera | |||||||
Squadre di club1 | |||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||
Giovanni Battista Vagge | |||||||
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L'arbitro Giovanni Battista Vagge. | |||||||
Informazioni personali | |||||||
Arbitro di | Calcio | ||||||
Sezione | Non esisteva all'epoca alcuna sezione, poi nei quadri di Genova | ||||||
Attività nazionale | |||||||
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Premi | |||||||
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Giovanni Battista Vagge (Genova, 2 agosto 1888[2] – Genova, 11 febbraio 1965[3][4]) è stato un calciatore, arbitro di calcio e giornalista italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fu una delle bandiere dell'Andrea Doria: iniziò a giocare nel 1906 nella terza squadra dei doriani e smise di arbitrare nel 1926 sempre come arbitro tesserato per la compagine genovese.[5]
Grande sportivo, fu protagonista in manifestazioni alpinistiche, di scherma, boxe francese e al "bastone".[5]
Partecipò alla prima guerra mondiale nell'artiglieria a cavallo rimanendo ferito gravemente ad Oslavia il 24 gennaio 1916.[5] Il suo nome compare erroneamente in diverse liste di calciatori caduti durante la Grande Guerra, tra cui quella ufficiale della FIGC, ma si tratta di un omonimo[6][7][8], non legato al mondo del calcio.[9]
Alla fine della carriera agonistica fece molta propaganda sportiva come conferenziere e quale giornalista del quotidiano Il Secolo XIX e poi de La vedetta dello sport, da lui stesso fondato.[4][5]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Calciatore
[modifica | modifica wikitesto]Fu portiere della prima squadra in occasione del 15º Concorso Ginnastico della F.G.N.I. perso a Torino l'11 maggio 1911 contro la Bentegodi Verona (0-3)[5][10], vincendo poi, nella stagione 1912-1913, la "Coppa Oberti" (da altri definita come "Coppa Doria")[11], in cui, sempre in porta, vinse il torneo battendo nelle finali Novara (2-1), US Milanese (4-1) e Juventus (4-3 andata e 4-2 il ritorno).[5][11][12]
Arbitro
[modifica | modifica wikitesto]Cominciò ad arbitrare nel 1908 come aspirante arbitro ed ottenne la qualifica di arbitro effettivo nel 1910.[5]
Fu fra i fondatori dell'Associazione Italiana Arbitri nel 1911[13] ed arbitrò centinaia di gare, tra le quali la più significativa fu senz'altro Pro Vercelli-Bologna (2-1, terminata ad oltranza dopo 138') della stagione 1920-1921 valida per la qualificazione alla finalissima nazionale.[5]
Smise di arbitrare alla fine della stagione 1925-1926.[14]
Nel 1948 in occasione del 50º anniversario della F.I.G.C. fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[15]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Gazzetta dello Sport.
- ^ Atto N. 530 Parte II Serie B Volume Ufficio 1 di Genova. Alcune fonti riportano erroneamente 25 luglio 1886.
- ^ Atto N. 530 Parte II Serie B Volume Ufficio 1 di Genova.
- ^ a b É morto G.B. Vagge, Corriere Mercantile, 12 febbraio 1965
- ^ a b c d e f g h Fischietti.... e fischi: G.B. Vagge, in Il calcio - Cronache illustrate di vita sportiva italiana, Genova, Barabino & Graeve, 10 aprile 1925.
- ^ Marco Sappino, La Grande Guerra ai tropici, Imprimatur.
- ^ La “Grande Guerra” (1915-18): i calciatori morti per la patria Figc.it
- ^ Militari caduti nella guerra 1915-1918 Cadutigrandeguerra.it
- ^ Non vi sono infatti tracce di omonimi che abbiano giocato nell'Andrea Doria od in altre squadre.
- ^ Corinti 1910-1911.
- ^ a b Corinti 1912-1913.
- ^ La Coppa Doria - Andrea Doria batte Juventus 4 a 3, Il Secolo XIX, 14 aprile 1913, p.3
- ^ Lupi.
- ^ Fontanelli-Lanzarini, p.104.
- ^ Bollettino ufficiale della FIGC, comunicato ufficiale n. 45 del 18 febbraio 1949. Con comunicato n. 46, al Palazzo Tursi di Genova il 27 febbraio 1949 furono consegnati i distintivi d'onore alle persone che avevano dato un contributo rilevante allo sviluppo del gioco del calcio in Italia nel periodo 1898-1914 (comprese le persone già decedute): 7 presidenti; 12 del Piemonte; 15 della Lombardia; 5 del Veneto; 6 della Liguria; 2 dell'Emilia, 4 della Toscana; 5 del Lazio; 2 della Campania; 2 delle Puglie; 1 della Sicilia.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1910-1911, New York, U.S.A., Lulu.com, 2016, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
- Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1912-1913, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
- Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1913-1914, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
- Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1914-1915, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
- Guido Baccani, Annuario Italiano del Football 1913-14, Novara, De Agostini, 1913, p. 105 (elenco degli arbitri di Torino).
- Guido Baccani, Annuario Italiano del Football 1914-15, Novara, De Agostini, 1914, p. 114 (elenco degli arbitri di Torino).
- Guido Baccani, Annuario italiano del football 1919-20, Novara, De Agostini, 1919, pp. 108 e 166.
- La gazzetta dello sport, articolo "Elenco Generale Arbitri Ufficiali della F.I.G.C.", articolo pubblicato il 20 novembre 1919 che lo cita come "Arbitro Federale" (abilitato a dirigere le finali interregionali e nazionali).
- Carlo Fontanelli, Alessandro Lanzarini, Cento anni di calcio - Italia 1925/26 - Juventus atto II, Fornacette (PI), Mariposa Editrice S.r.l., aprile 1998.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Giovanni Battista Vagge (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Giovanni Battista Vagge (arbitro), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Giovanni Battista Vagge, elenco degli arbitri ufficiali, pubblicata dalla rivista "Calcio - Bollettino Ufficiale della FIGC di Torino n. 1 del 15 ottobre 1914, p. 13, su teca.bncf.firenze.sbn.it. URL consultato l'11 settembre 2017.
- Arbitri ad honorem, elenco del 1932, pubblicato dall'"Annuario Italiano del Giuoco del Calcio 1932", su dlib.coninet.it, p. 138. URL consultato il 10 settembre 2017.
- Storia della sezione A.I.A. di GENOVA (tratta dagli appunti di Luciano Lupi), su aiagenova.it. URL consultato l'11 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2016).