Jasmine Paolini
Jasmine Paolini | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Jasmine Paolini agli US Open 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 163 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 53 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 28 ottobre 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Jasmine Paolini (Castelnuovo di Garfagnana, 4 gennaio 1996) è una tennista italiana.
In carriera ha vinto due tornei del circuito maggiore in singolare, tra cui spicca il WTA 1000 di Dubai 2024, e sei in doppio. Nei tornei del Grande Slam, in singolare, si è spinta fino alla finale del Roland Garros e di Wimbledon nel 2024 ed è l'unica tennista italiana ad aver conseguito due finali Slam in due Major differenti.
Sempre nel 2024 ha disputato all'Open di Francia l'ultimo atto anche in doppio, al fianco di Sara Errani, con la quale si è aggiudicata la prima medaglia d'oro nella storia del tennis italiano ai Giochi Olimpici di Parigi 2024.
Vanta come best ranking la quarta posizione in singolare, la più alta raggiunta da una tennista italiana, a pari merito con Francesca Schiavone, e la nona in doppio.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È nata a Castelnuovo di Garfagnana da padre italiano di Lucca, Ugo, e madre polacca, Jacqueline Gardiner, quest'ultima a sua volta per metà polacca e per metà ghanese. In un'intervista afferma che, per la precisione, la nonna è polacca e il nonno del Ghana.[2] È cresciuta a Bagni di Lucca, dove il padre, che gestiva un bar, conobbe la madre di Jasmine, che aveva lasciato la Polonia dopo le scuole per trasferirsi in Italia e lavorare come cameriera.[2] Durante l'infanzia ha frequentato spesso la terra d'origine della madre, in particolare Łódź, motivo per cui, oltre all'italiano, parla fluentemente anche il polacco.[2] Sempre a Bagni di Lucca, grazie alla passione trasmessale dal padre e soprattutto dallo zio, ha mosso i primi passi su un campo da tennis al TC Mirafiume.[3]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]2011-2016: esordi
[modifica | modifica wikitesto]Ancora giovane Jasmine si tessera per il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi, con il quale è tesserata tuttora.[4]
Le sue prime partecipazioni a tornei del circuito ITF risalgono al 2011. La prima finale in carriera arriva nell'estate 2013 nel torneo da 10.000 $ a Roma sia in singolare (sconfitta da Martina Caregaro) che in doppio, in coppia con Claudia Giovine senza riuscire a conquistare nessuno dei due titoli. Il primo trofeo arriva in agosto nel 10.000 $ di Locri dove supera in finale la francese Suvrijn; il mese successivo arriva invece il primo titolo in doppio a Santa Margherita di Pula in coppia con Giorgia Marchetti.
Nel 2014 vince il torneo di Viserba battendo Anna Remondina e raggiunge la prima finale in un 25.000 $ a Telavi in Georgia perdendola contro Dar'ja Kasatkina. Chiude l'anno alla posizione 309 del ranking WTA.
Nel 2015, a causa di un infortunio, inizia la stagione ad aprile; per la prima volta, grazie ad una wild card, partecipa alle qualificazioni di un torneo del circuito maggiore: agli Internazionali d'Italia di Roma viene però subito eliminata da Monica Niculescu in tre set, ma è iscritta, sempre con una wild card, al torneo di doppio in coppia con Cristiana Ferrando: le giovani azzurre vengono battute dalle georgiane Gorgodze - Šapatava. Il resto della stagione è avara di soddisfazioni: solo a Bath, in novembre, raggiunge le semifinali e a fine anno sicivola al 482º posto WTA.
A quasi tre anni di distanza dall'ultima finale ITF in doppio torna a contendersi un titolo a Weston in coppia con l'argentina Estable, ma perde la finale contro Stewart e Sugnaux. In Aprile conquista il suo terzo titolo ITF vincendo la finale a Santa Margherita di Pula contro la francese Andrianjafitrimo che si ritira dopo un solo gioco. Partendo dalle qualificazioni raggiunge la finale anche a Bad Salgau dove viene battuta dalla tedesca Korpatsch. Nel resto della stagione si spinge fino alla finale anche in altre due occasioni: a Mamaia e a Clermont-Ferrand ma perde rispettivamente da Jessica Pieri e Richèl Hogenkamp. Il secondo titolo dell'anno, e primo da 25.000 $, arriva a Valencia, dove batte in finale Quirine Lemoine. Grazie a questo successo risale in classifica ritoccando il suo best ranking alla posizione 214 per chiudere poi l'anno due posizioni più in basso.
2017: prima convocazione in Fed Cup
[modifica | modifica wikitesto]Grazie al miglioramento in classifica può iscriversi per la prima volta alle qualificazioni di uno Slam: agli Australian Open; perde però al debutto contro la slovacca Šramková.
A febbraio riceve la sua prima convocazione in Fed Cup nella sfida di primo turno del World Group II contro la Slovacchia scendendo in campo nel doppio con l'Italia già eliminata dalle avversarie. In coppia con Martina Trevisan trova di nuovo la Šramková (in coppia con la Schmiedlová) e, godendo del ritiro delle avversarie sul 5–2 in proprio favore, le italiane conquistano il punto del 2-3.[5] Ad aprile sfiora la qualificazione nell'International di Biel: supera infatti due turni contro Najdenova e Smitková ma cede nel turno decisivo alla ceca Vondroušová.
Torna a vestire la maglia azzurra nei play off di Fed Cup, di nuovo in doppio, ma stavolta a risultato acquisito favorevole all'Italia e in coppia con Rosatello subendo una sconfitta in due set dalle cinesi di Taipei Chuang e Hsu. Eliminata nel secondo turno di qualificazione a Praga, partecipa al secondo Slam dell'anno, ma anche al Roland Garros perde al debutto contro Mattek-Sands.
A giugno conquista il titolo più prestigioso in carriera nel 100.000 $ di Marsiglia dove batte in finale la numero uno del torneo Tatjana Maria. Il successo la fa salire al 132º posto in classifica. A Wimbledon coglie il primo successo in carriera nelle qualificazioni di uno Slam contro Eden Silva, ma perde al turno successivo contro Fett. Fallite le qualificazioni a Bucarest, conquista per la prima volta l'accesso diretto a un torneo del circuito maggiore a Bastad dove il sorteggio la oppone alla numero cinque del tabellone e numero 34 del mondo Carla Suárez Navarro con la quale riesce a vincere solo un game.[6] Si consola la settimana successiva conquistando il suo primo titolo in carriera sul veloce, a Woking, dove batte in finale la rumena Buzǎrnescu. Anche agli US Open supera un turno nelle qualificazioni contro Cadantu ma viene poi estromessa dalla giapponese Katō.
La sua seconda partecipazione ad un International è a Canton dove riesce a raccogliere solo due games contro Kontaveit, numero tre del tabellone.[7] Nonostante le sfortunate partecipazioni alle qualificazioni di Tashkent, Linz e Lussemburgo, si mantiene ampiamente entro le prime 150 del mondo nella parte finale dell'anno, consolidando, complice il contemporaneo crollo della vecchia guardia, la quarta posizione tra le italiane in classifica.
2018: prima vittoria nel circuito maggiore
[modifica | modifica wikitesto]Esordisce nella nuova stagione conquistando il tabellone principale della sesta edizione dell'International di Shenzhen dove incontra la wild card Wang Yafan[8] dalla quale viene battuta. Subisce la stessa sorte al primo turno delle qualificazioni degli Australian Open e al Premier di San Pietroburgo. Torna a vestire la maglia azzurra in Fed Cup nel primo turno del World Group II di Chieti contro la Spagna, affrontando nel primo match Carla Suárez Navarro, contro la quale perde per 6–2, 6–3, per poi tornare in campo a risultato acquisito per l'Italia: nel doppio con la giovanissima debuttante Elisabetta Cocciaretto perdono contro le spagnole García-Pérez, Martínez Sánchez.
Eliminata nel secondo turno di qualificazione a Budapest, riesce ad accedere al tabellone principale dell'International di Acapulco anche in questo caso però viene superata dalla cinese Shuai Zhang, numero 4 del tabellone. Dopo aver raggiunto il secondo turno in due tornei ITF da 60.000 $, tenta di nuovo la via delle qualificazioni a Monterrey raggiungendo ancora il terzo e decisivo turno, ma perdendo di nuovo per mano di Arconada in tre set.
Ad aprile è ammessa direttamente nel tabellone principale a Bogotà dove finalmente coglie il primo successo in carriera in un torneo WTA superando agevolmente la qualificata australiana Lizette Cabrera;[9] nonostante un secondo turno sulla carta accessibile, viene sconfitta dalla giovane wild card colombiana Emiliana Arango.[10] Torna in campo convocata nella Fed Cup per i play off contro il Belgio, perdendo sia l'incontro in singolare che l'ormai ininfluente doppio in coppia con Deborah Chiesa.
A fine aprile partecipa alle qualificazioni del WTA di Praga in cui perde al turno decisivo da Antonia Lottner, ma viene ripescata come lucky loser. Il primo maggio ottiene la prima vittoria in carriera contro una top 20, battendo Daria Kasatkina; in seguito batte agevolmente anche Anna Karolina Schmiedlová conquistando per la prima volta in carriera l'accesso ad un quarto di finale di un torneo WTA;[11] come ad Acapulco è di nuovo la Zhang a interrompere il cammino di Paolini.[12]
Sconfitta per la seconda volta consecutiva al primo turno nelle qualificazioni del Roland Garros, subisce la stessa sorte anche sull'erba prima di Birmingham poi di Wimbledon; appare di nuovo nel tabellone di un torneo del circuito principale a Bucarest dove viene però battuta nettamente 6–4, 6–0 da Laura Siegmund. Nell'ultimo Slam di stagione, a Flushing Meadow, vince il primo incontro del torneo di qualificazione contro la cinese Lu, ma viene battuta al turno successivo dalla ceca Muchová.
Tornata in Italia raggiunge la finale sia in singolare che in doppio al 25.000 dollari di Bagnatica: in singolare viene battuta da Kaja Juvan in tre set, in doppio, insieme a Deborah Chiesa, viene superata da Giorgia Marchetti e Camilla Rosatello. Scarsi i risultati nell'ultima parte di stagione: a fine anno Paolini esce, seppur di poco, dalle prime duecento del ranking WTA.
2019: debutto al Roland Garros e top 100
[modifica | modifica wikitesto]Per il terzo anno consecutivo perde all'esordio nelle qualificazioni degli Australian Open. Subito eliminata anche in quelle di San Pietroburgo, vince il primo match di qualificazione a Budapest, dove viene però estromessa al turno finale dalla spagnola Garcia-Pérez.
A marzo conquista il settimo titolo ITF (terzo da 25.000 dollari) a Curitiba battendo in finale l'ungherese Bondár in tre set.[13] La prima apparizione dell'anno in un torneo WTA si registra a Bogotà dove batte in tre set nel turno decisivo delle qualificazioni Sara Errani e, dopo un anno, torna a vincere un match del circuito maggiore contro l'americana Francesca Di Lorenzo.[14] Al secondo turno viene superata da Lara Arruabarrena in due partite.
Torna titolare in Fed Cup nello spareggio del World Group II contro la Russia giocando un combattuto match contro Anastasia Pavlyuchenkova concluso con due tiebreak a favore della ex numero 13 del mondo;[15] ininfluente invece la sconfitta in doppio subìta in coppia con Sara Errani.
Entra nel tabellone principale anche a Praga dove era stata battuta nel terzo turno di qualificazioni da Lottner, ma è ripescata e incontra Mandy Minella, dalla quale viene sconfitta. Conquista tramite i tornei di pre-qualificazione la wild card per gli Internazionali d'Italia di Roma ma riesce a conquistare solo tre giochi contro l'americana Kenin;[16] anche nel doppio, con Deborah Chiesa, viene estromessa al primo turno. Approda per la prima volta in carriera al tabellone di uno Slam a Parigi superando i tre turni di qualificazione; al primo turno incontra Daria Kasatkina, ma viene battuta. La settimana successiva conquista l'ottavo titolo ITF in carriera a Brescia superando in finale Diāna Marcinkēviča in due set.
Subito eliminata nelle qualificazioni di Wimbledon dalla russa Flink, conquista l'accesso al tabellone principale di Losanna superando le qualificazioni contro Zuger e Han Xinyun; ma viene eliminata da Cornet nel secondo turno.
Ammessa alla trentesima edizione del torneo di Palermo, supera agevolmente Siegemund in due set, mentre al secondo turno è vincitrice di un combattutissimo match contro Begu.[17] Ai quarti incontra la numero uno del tabellone e cinque del mondo Kiki Bertens alla quale deve arrendersi al terzo set.
Alla prima edizione del torneo WTA 125 di Karlsruhe approda per la prima volta alla semifinale, dove cede in due set alla rumena Patricia Maria Tig, futura vincitrice del torneo.
Come nelle precedenti due edizioni supera un turno di qualificazione agli US Open ma viene eliminata al secondo incontro. In settembre è ammessa al Premier di Zhengzhou, ma perde al primo turno con Petra Martiċ, poi finalista del torneo; sempre in Cina raggiunge i quarti in Guangzhou, dove viene però eliminata in due set da Sofia Kenin.[18] Meno fortunata la sua partecipazione a Tashkent dove, al debutto, viene battuta da Krýstina Plíšková. Nel finale di stagione, fallite le qualificazioni a Linz e Mosca, partecipa a tornei ITF da 100.000 $, raggiungendo i quarti al Kiskút Open Székesfehérvár, le semifinali allo Shenzhen Longhua Open e la finale all'Ando Securities Open di Tokyo, persa contro Zhang Shuai: grazie a questi risultati entra tra le prime cento del mondo, diventa la numero uno italiana nel ranking[19][20] e si garantisce per la prima volta in carriera l'accesso diretto ad uno Slam, gli Australian Open del 2020.[21]
2020: debutto ad Australian Open e US Open, ottavo titolo ITF
[modifica | modifica wikitesto]Ad inizio stagione debutta nel tabellone principale degli Australian Open, perdendo contro la russa Anna Blinkova.[22] Si tratta dell'unico incontro disputato nel main draw di un torneo, date le sconfitte nelle qualificazioni di Shenzhen, Adelaide, Dubai e Monterrey. Conquista invece vittorie importanti per la maglia nazionale nella Fed Cup, battendo in singolare l'austriaca Grabher e la greca Laki e in doppio, con Martina Trevisan, la coppia estone Valeria Gorlats - Katriin Saar contribuendo al primato italiano nel girone.
Nel giugno del 2020, diventa per la prima volta campionessa italiana (nella prima edizione dei campionati italiani dopo 16 anni) battendo in finale Martina Trevisan, ritiratasi sul punteggio di 6–5 30–0.[23]
Ad agosto torna a giocare a Palermo conquistando il primo successo WTA dell'anno ai danni della russa Kasatkina prima di perdere al secondo turno contro la bielorussa Sasnovič.[24] Dopo la sospensione per il Covid, inoltre, comincia ad essere seguita a tempo pieno dall'ex giocatore veneto Renzo Furlan, con cui già collaborava dal 2015.[25]
In seguito perde al debutto prima a Praga, da Elise Mertens, poi alle qualificazioni del Western&Southern Open, per mano di Caroline Dolehide, e infine agli US Open, da Caroline Garcia.[26]
Il ritorno sulla terra rossa coincide con il ritorno alla vittoria nel primo turno di Istanbul contro Vögele a cui segue la sconfitta negli ottavi contro Polona Hercog; di ancora maggior prestigio è il successo nel primo turno degli Internazionali d'Italia, ai quali viene ammessa grazie ad una wild card, contro Sevastova ex numero 11 del mondo.[27] Grazie a questo successo affronta al turno successivo la numero 2 del mondo e futura vincitrice Simona Halep.[28] Il secondo turno raggiunto in doppio con Gatto-Monticone le permette di migliorare il personale best ranking di specialità.
Nell'inedito Roland Garros autunnale, ammessa di diritto nel tabellone principale, coglie dopo tre sconfitte la prima vittoria in carriera in un torneo Slam, battendo la spagnola Bolsova per 6–4, 6–3 in 74 minuti;[29] anche in questo caso il secondo turno è proibitivo per la toscana, dato che incontra e viene battuta dalla ex numero 2 del mondo Kvitová.[30] Da registrare anche la prima vittoria Slam in doppio: in coppia con Varvara Gračëva elimina infatti le sorelle Ljudmyla e Nadiya Kičenok.
2021: primi titoli WTA 125 e 250 e best ranking
[modifica | modifica wikitesto]Paolini inizia la stagione al Gippsland Trophy di Melbourne raggiungendo gli ottavi, dove la sua avventura si interrompe contro Karolína Muchová. Agli Australian Open, viene sconfitta all'esordio dalla numero 6 del mondo Karolina Plíšková.
Dopo aver raggiunto il secondo turno nei tornei WTA di Guadalajara e Bogotà, conquista sulla terra rossa dell'Open di Saint-Malo la sua prima finale a livello WTA 125, dove deve arrendersi alla svizzera Viktorija Golubic.
In giugno, alla sua seconda finale, conquista a Bol il suo primo torneo WTA 125, sconfiggendo l'olandese Arantxa Rus. Il 19 settembre vince il primo torneo WTA maggiore della carriera, a Portorose, battendo in finale l'americana Alison Riske e approdando al 64º posto nella classifica mondiale.
Ad ottobre, perde al secondo turno di qualificazione al torneo di Indian Wells, tuttavia viene ripescata come lucky loser. Dopo aver battuto la giapponese Hontama la belga Elise Mertens, viene fermata dall'americana Jessica Pegula. A Courmayeur raggiunge le semifinali dove viene eliminata dalla croata Donna Vekić. Raggiunge il terzo turno all suo ultimo torneo dell'anno, a Linz, contro Halep.
Chiude l'anno come numero 53 del ranking.[31]
2022: seconda finale in doppio, semifinale a Palermo e finale a Cluj-Napoca
[modifica | modifica wikitesto]Paolini inizia l'anno prendendo parte al torneo di Melbourne dove viene eliminata in rimonta al secondo turno.[32] In doppio con Sara Errani, raggiungono le semifinali;[33] nella circostanza, le italiane battono Aiava e Cabrera, cogliendo la prima finale WTA assieme, la seconda in carriera per Jasmine, in cui vengono sconfitte nettamente dalle statunitensi Muhammad e Pegula con lo score di 3–6, 1–6.
Esce al secondo turno ad Adelaide, mentre agli Australian Open esce all'esordio, così come a Doha. A Lione giunge fino a quarti di finale dove cede alla wild card Jastrems'ka. Al torneo di Indian Wells elimina al primo turno l'inglese Katie Boulter e poi la numero tre del mondo Aryna Sabalenka (2–6, 6–3, 6–3), registrando la prima vittoria in carriera contro una giocatrice top 10. Al terzo turno incontra Viktorija Golubic contro la quale perde in tre set. Al Transylvania Open elimina nel suo cammino alla finale l'ucraina Jastrems'ka, la tedesca Jule Niemeier,ma perde il titolo contro la russa Anna Blinkova.
2023: secondo titolo in doppio; finale a Palermo e Monastir, ingresso in top 30 e numero uno d'Italia in singolare; finale alla Billie Jean King Cup
[modifica | modifica wikitesto]Inizia l'anno con la mancata qualificazione al WTA 500 di Adelaide e il successivo secondo turno al torneo di Hobart. Agli Australian Open esce al primo turno per la quarta volta in carriera, battuta da Ljudmila Samsonova così come nel doppio, in coppia con Martina Trevisan, contro Alycia Parks/Oksana Kalašnikova. Raggiunge il primo quarto di finale dell'anno al torneo di Lione prima di cedere alla n°5 Caroline Garcia.Dopo quattro sconfitte consecutive ai tornei WTA 1000 di Dubai, Indian Wells, Miami e Madrid, si sblocca al Master di Roma vincendo il match di primo turno contro Wang Xinyu prima di cedere alla n°6 Elena Rybakina, futura vincitrice. A maggio conquista il secondo titolo WTA 125 in carriera a Firenze superando Taylor Townsend in finale. Il mese seguente raggiunge un'altra finale dello stesso livello sulla terra rossa di Macarsca dove viene sconfitta in rimonta da Mayar Sherif. La prima parte di stagione si conclude con tre sconfitte su erba per Jasmine, inclusa quella di Wimbledon contro la n°9 Petra Kvitová.
Sulla terra rossa di Palermo raggiunge la finale battendo fra le altre Dajana Jastrems'ka, Dar'ja Kasatkina, dove è costretta ad arrendersi in tre set alla top 20 Zheng Qinwen.
Dopo aver conseguito i quarti di finale e gli ottavi di finale nei WTA 1000 su cemento di Cincinnati e Pechino. A Zhengzhou, Paolini raggiunge la sua prima semifinale in carriera in un torneo di categoria WTA 500, eliminando anche Garcia e Siegemund; prima di arrendersi di nuovo a Qinwen Zheng.
Nel WTA 250 di Monastir trova la seconda finale stagionale: da testa di serie n°1, superando fra le altre Cornet e Bronzetti e venendo poi sconfitta, nel match valevole per il titolo, dalla campionessa in carica Elise Mertens. Oltre ad aver raggiunto la finale in singolare, vince il suo secondo titolo WTA in doppio: in coppia con Sara Errani: le azzurre hanno la meglio in tre set su Mai Hontama e Natalija Stevanović.[34] Grazie a questi risultati, entra per la prima volta in top 100 anche in doppio, precisamente alla posizione 95 e ritocca ulteriormente il suo best-ranking in singolare, salendo alla 29ª posizione mondiale.
Chiude la stagione prendendo parte alla fase finale della Billie Jean King Cup: grazie ai successi sulla top-20 Garcia e su Anna-Lena Friedsam, contribuisce alle vittorie nei tie contro Francia e Germania, permettendo all'Italia di qualificarsi per la semifinale. Nella circostanza, la sua vittoria contro Tamara Zidanšek in tre set consegna all'Italia il punto decisivo per accedere in finale, la prima nella competizione in 10 anni.[35] Nel tie valido per il titolo, Jasmine cede a Leylah Fernandez; in seguito anche alla sconfitta di Trevisan contro Marina Stakusic, l'Italia perde per 2-0 contro il Canada, chiudendo al secondo posto.
2024: vittoria al WTA 1000 di Dubai, doppia finale Slam e top 5 in singolare; vittorie a Roma, Pechino, oro olimpico e top 10 in doppio
[modifica | modifica wikitesto]Apre la stagione prendendo parte alla United Cup dove esordisce sconfiggendo la ex numero uno del mondo Kerber, al rientro dopo più di un anno e mezzo per maternità e perdendo poi in tre set il match con Garcia. Si sposta poi ad Adelaide, dove viene subito battuta da Bucșa e quindi raggiunge Melbourne dove gioca il primo slam di stagione. Raggiunge per la prima volta il terzo turno di uno Slam in singolare battendo Šnaider e Maria in due set, supera quindi Anna Blinkova e viene eliminata da un'altra russa, Anna Kalinskaja. Nel major australiano eguaglia anche la propria migliore prestazione in doppio in un torneo dello slam, in coppia con Sara Errani raggiungendo il suo best ranking di categoria. Al torneo di Linz esce al primo turno in singolare, mentre nel doppio in coppia con Sara Errani, conquista il terzo titolo WTA, nonché primo della categoria WTA 500 battendo in finale le prime teste di serie Nicole Melichar-Martinez/Ellen Perez; il successo le vale il best ranking in doppio (53º posto).
A febbraio vince il WTA 1000 di Dubai, battendo in rimonta all'esordio Beatriz Haddad Maia, per poi superare in due set Leylah Annie Fernandez e Maria Sakkari. Nei quarti di finale, beneficia del ritiro di Elena Rybakina e in semifinale supera Sorana Cirstea. Nell'incontro valido per il titolo si impone in tre set su Anna Kalinskaja. Si tratta della seconda vittoria di un'italiana a Dubai (la prima fu conseguita da Sara Errani nel 2016 quando il torneo apparteneva a una categoria inferiore). Paolini, inoltre, diventa la terza italiana della storia a trionfare in un torneo WTA 1000, dopo Flavia Pennetta (Indian Wells 2014) e Camila Giorgi (Montréal 2021).[36] Successivamente raggiunge gli ottavi a Indian Wells, dove cede ad Anastasija Potapova in tre set. A Miami, esce contro Emma Navarro al terzo turno.
Sulla terra, coglie i quarti di finale nel WTA 500 di Stoccarda, dove viene battuta dalla futura campionessa del torneo Rybakina. A Madrid si ferma al quarto round contro la giovane Mirra Andreeva. A Roma, dopo il bye, cede a Mayar Sherif ma vince il torneo di doppio in coppia con Errani. Al Roland Garros al terzo turno elimina l'ex campionessa Slam Bianca Andreescu. Ai quarti si impone sulla top-5 Elena Rybakina prima di battere nella semifinale Mirra Andreeva, diventando la quinta tennista italiana della storia, dopo Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Sara Errani e Roberta Vinci, a giungere all'ultimo turno di un torneo del Grande Slam. In finale viene superata dalla n. 1 del ranking Iga Swiatek.[37] Viene sconfitta anche nella finale di doppio, sempre insieme a Errani.
Durante la stagione su erba approda in semifinale al WTA 500 di Eastbourne venendo sconfitta in tre set da Dar'ja Kasatkina, futura vincitrice del torneo. A Wimbledon approda agli ottavi di finale senza perdere set dove beneficia del ritiro di Madison Keys sul 5-5 del terzo set. Nei quarti di finale supera nettamente Emma Navarro col punteggio di 6-2 6-1 diventando la prima tennista italiana della storia ad approdare in semifinale a Wimbledon. Sconfiggendo Donna Vekic nella semifinale più lunga della storia dei Championships,[38] bissa la finale Slam raggiunta a Parigi, diventando la prima tennista italiana a conseguire due finali Slam in due Major differenti, per venire poi superata da Barbora Krejčíková in tre set.[39] Grazie a questo risultato sale alla quinta posizione della classifica mondiale, la più alta per un'italiana dal 2013, quando Sara Errani aveva raggiunto la medesima posizione, e la seconda più alta in assoluto dopo Francesca Schiavone, che nel 2011 aveva raggiunto il quarto posto.[40]
Ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, Paolini si spinge fino al terzo turno del torneo singolare femminile, prima di essere eliminata dalla slovacca Anna Karolina Schmiedlova.[41] In coppia con Sara Errani, invece, raggiunge la finale del torneo in doppio, vincendo la medaglia d'oro, la prima nella storia del tennis italiano, dopo aver sconfitto le russe Mirra Andreeva e Diana Shnaider con il punteggio di 2-6, 6-1, [10-7].[42][43]
Sia a Cincinnati che agli US Open esce di scena negli ottavi di finale per mano rispettivamente di Mirra Andreeva e di Karolina Muchova, diventando la prima tennista italiana dell'Era Open ad aver raggiunto almeno il quarto turno nella stessa stagione in tutti i Major.[44] Durante il tour asiatico, partecipa ai due WTA 1000 di Pechino e Wuhan, ottenendo un quarto di finale nel secondo evento e venendo sconfitta da Zheng Qinwen. Vince però il secondo titolo WTA 1000 di doppio in coppia con Sara Errani battendo nella finale del China Open di Pechino la coppia formata da Hao-ching/Kudermetova[45], affermazione che garantisce alle italiane la qualificazione per le WTA Finals e consente a Paolini di entrare per la prima volta tra le prime dieci giocatrici anche in doppio, precisamente alla nona posizione.
Il 28 ottobre 2024, approda alla quarta posizione della classifica mondiale, eguagliando il miglior ranking in singolare per una tennista italiana conseguito anche da Francesca Schiavone nel gennaio 2011.[46]
Alle WTA Finals non riesce ad approdare alle semifinali né in singolare né in doppio insieme a Errani, aggiudicandosi un solo incontro (con Elena Rybakina e con la coppia Dolehide/Krawczyk) sui tre disputati nel girone all'italiana in entrambe le competizioni.
Statistiche WTA
[modifica | modifica wikitesto]Singolare
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (2)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
---|
Grande Slam (0) |
Ori Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (1) |
WTA 500 (0) |
WTA 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 19 settembre 2021 | Zavarovalnica Sava Portorož, Portorose | Cemento | Alison Riske | 7–6(4), 6–2 |
2. | 24 febbraio 2024 | Dubai Tennis Championships, Dubai | Cemento | Anna Kalinskaja | 4–6, 7–5, 7–5 |
Sconfitte (5)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
---|
Grande Slam (2) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (0) |
WTA 500 (0) |
WTA 250 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 16 ottobre 2022 | Transylvania Open, Cluj-Napoca | Cemento (i) | Anna Blinkova | 2–6, 6–3, 2–6 |
2. | 23 luglio 2023 | Internazionali Femminili di Palermo, Palermo | Terra rossa | Zheng Qinwen | 4–6, 6–1, 1–6 |
3. | 22 ottobre 2023 | Jasmin Open, Monastir | Cemento | Elise Mertens | 3–6, 0–6 |
4. | 8 giugno 2024 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Iga Świątek | 2–6, 1–6 |
5. | 13 luglio 2024 | Torneo di Wimbledon, Londra | Erba | Barbora Krejčíková | 2–6, 6–2, 4–6 |
Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (6)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
---|
Grande Slam (0) |
Ori Olimpici (1) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (2) |
WTA 500 (1) |
WTA 250 (2) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 11 luglio 2021 | Hamburg European Open, Amburgo | Terra rossa | Jil Teichmann | Astra Sharma Rosalie van der Hoek |
6–0, 6–4 |
2. | 21 ottobre 2023 | Jasmin Open, Monastir | Cemento | Sara Errani | Mai Hontama Natalija Stevanović |
2–6, 7–6(4), [10–6] |
3. | 4 febbraio 2024 | Upper Austria Ladies Linz, Linz | Cemento (i) | Sara Errani | Nicole Melichar-Martinez Ellen Perez |
7–5, 4–6, [10–7] |
4. | 19 maggio 2024 | Internazionali d'Italia, Roma | Terra rossa | Sara Errani | Coco Gauff Erin Routliffe |
6–3, 4–6, [10–8] |
5. | 4 agosto 2024 | Giochi Olimpici, Parigi | Terra rossa | Sara Errani | Mirra Andreeva Diana Šnajder |
2-6, 6-1, [10–7] |
6. | 6 ottobre 2024 | China Open, Pechino | Cemento | Sara Errani | Chan Hao-ching Veronika Kudermetova |
6-4, 6–4 |
Sconfitte (2)
[modifica | modifica wikitesto]Legenda |
---|
Grande Slam (1) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (0) |
WTA 500 (0) |
WTA 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 9 gennaio 2022 | Melbourne Summer Set, Melbourne | Cemento | Sara Errani | Asia Muhammad Jessica Pegula |
3–6, 1–6 |
2. | 9 giugno 2024 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Sara Errani | Coco Gauff Kateřina Siniaková |
6(5)–7, 3–6 |
Circuito WTA 125
[modifica | modifica wikitesto]Singolare
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (2)
[modifica | modifica wikitesto]N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 12 giugno 2021 | Bol Open, Bol | Terra rossa | Arantxa Rus | 6–2, 7–6(4) |
2. | 21 maggio 2023 | Firenze Ladies Open, Firenze | Terra rossa | Taylor Townsend | 6–3, 7–5 |
Sconfitte (2)
[modifica | modifica wikitesto]N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 9 maggio 2021 | Open 35 de Saint-Malo, Saint-Malo | Terra rossa | Viktorija Golubic | 1–6, 3–6 |
2. | 11 giugno 2023 | Makarska Open, Macarsca | Terra rossa | Mayar Sherif | 6–2, 6(6)–7, 5–7 |
Statistiche ITF
[modifica | modifica wikitesto]Singolare
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (9)
[modifica | modifica wikitesto]Torneo $100.000 (2) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (1) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (3) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 12 agosto 2013 | Torneo Città di Locri, Locri | Terra rossa | Jade Suvrijn | 6–1, 7–5 |
2. | 27 luglio 2014 | Internazionali Femminili di Viserba, Viserba | Terra rossa | Anna Remondina | 6–1, 6–0 |
3. | 24 aprile 2016 | Forte Village International Tournament, Pula | Terra rossa | Tessah Andrianjafitrimo | 1–0 rit. |
4. | 27 novembre 2016 | BBVA Open Ciudad De Valencia, Valencia | Terra rossa | Quirine Lemoine | 6–1, 2–6, 6–4 |
5. | 11 giugno 2017 | Open GDF SUEZ de Marseille, Marsiglia | Terra rossa | Tatjana Maria | 6–4, 2–6, 6–1 |
6. | 5 agosto 2017 | AEGON Pro Series Foxhills, Woking | Cemento | Mihaela Buzărnescu | 6–4, 1–6, 6–4 |
7. | 24 marzo 2019 | Circuito Feminino Future de Tenis Curitiba, Curitiba | Terra rossa | Anna Bondár | 4–6, 6–4, 6–2 |
8. | 9 giugno 2019 | Internazionali Femminili di Tennis di Brescia, Brescia | Terra rossa | Diāna Marcinkēviča | 6–2, 6–1 |
9. | 30 ottobre 2022 | Torneig Internacional Els Gorchs, Les Franqueses del Vallès | Cemento | Kateryna Baindl | 6–4, 6–4 |
Sconfitte (7)
[modifica | modifica wikitesto]Torneo $100.000 (1) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (5) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 24 giugno 2013 | SMA Cup Sant'Elia, Roma | Terra rossa | Martina Caregaro | 2–6, 3–6 |
2. | 15 settembre 2014 | Telavi Open, Telavi | Terra rossa | Dar'ja Kasatkina | 1–6, 6–4, [7–10] |
3. | 1 agosto 2016 | Knoll Open, Bad Saulgau | Terra rossa | Tamara Korpatsch | 2–6, 3–6 |
4. | 29 agosto 2016 | Mamaia Idu Trophy, Mamaia | Terra rossa | Jessica Pieri | 3–6, 4–6 |
5. | 2 ottobre 2016 | Open GDF SUEZ Clermont-Ferrand, Clermont-Ferrand | Cemento (i) | Richèl Hogenkamp | 4–6, 2–6 |
6. | 2 settembre 2018 | Trofeo CPZ, Bagnatica | Terra rossa | Kaja Juvan | 7–6(8), 1–6, 5–7 |
7. | 17 novembre 2019 | ITF Tokyo Ariake Open, Tokyo | Cemento | Zhang Shuai | 3–6, 5–7 |
Doppio
[modifica | modifica wikitesto]Vittorie (1)
[modifica | modifica wikitesto]Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 14 settembre 2013 | Forte Village International Tournament, Pula | Terra rossa | Giorgia Marchetti | Alexandra Nancarrow Laura Schaeder |
7–6(3), 7–6(3) |
Sconfitte (3)
[modifica | modifica wikitesto]Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (1) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (2) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 24 giugno 2013 | SMA Cup Sant'Elia, Roma | Terra rossa | Claudia Giovine | Bianca Hîncu Martina Di Giuseppe |
1–6, 3–6 |
2. | 13 marzo 2016 | ITF Women's Circuit Weston, Weston | Terra verde | Julieta Estable | Katerina Stewart Laura Schaeder |
6(2)–7, 3–6 |
3. | 1º settembre 2018 | Trofeo CPZ, Bagnatica | Terra rossa | Deborah Chiesa | Giorgia Marchetti Camilla Rosatello |
4–6, 6–4, [8–10] |
Billie Jean King Cup
[modifica | modifica wikitesto]Sconfitte (1)
[modifica | modifica wikitesto]N. | Data | Torneo | Superficie | Compagne | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 12 novembre 2023 | Billie Jean King Cup, Siviglia | Cemento (i) | Martina Trevisan Elisabetta Cocciaretto Lucia Bronzetti Lucrezia Stefanini |
Leylah Fernandez Rebecca Marino Eugenie Bouchard Marina Stakusic Gabriela Dabrowski |
0-2 |
Vittorie contro giocatrici Top 10
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | 2022 | 2023 | 2024 | Totale |
Vittorie | 1 | 2 | 3 | 6 |
# | Giocatrice | Ranking | Evento | Superficie | Turno | Punteggio | Rank. JPR |
---|---|---|---|---|---|---|---|
2022 | |||||||
1. | Aryna Sabalenka | 3 | BNP Paribas Open, Indian Wells | Cemento | 2T | 2–6, 6–3, 6–3 | 46 |
2023 | |||||||
2. | Elena Rybakina (1) | 4 | Western & Southern Open, Cincinnati | Cemento | 3T | 4–6, 5–2 rit. | 43 |
3. | Caroline Garcia | 10 | Zhengzhou Open, Zhengzhou | Cemento | 2T | 3–6, 6–4, 7–5 | 31 |
2024 | |||||||
4. | Ons Jabeur | 9 | Porsche Tennis Grand Prix, Stoccarda | Terra rossa (i) | 2T | 7–6(8), 6–4 | 14 |
5. | Elena Rybakina (2) | 4 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | QF | 6–2, 4–6, 6–4 | 15 |
6. | Elena Rybakina (3) | 5 | WTA Finals, Riad | Cemento (i) | RR | 7-6(5), 6-4 | 4 |
Risultati in progressione
[modifica | modifica wikitesto]Singolare
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornato dopo lo China Open 2024.
Torneo | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | V–S[N 1] | % V |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei Grande Slam | ||||||||||
Australian Open, Melbourne | Q1 | Q1 | Q1 | 1T | 1T | 1T | 1T | 4T | 3–5 | 38% |
Open di Francia, Parigi | Q1 | Q1 | 1T | 2T | 2T | 1T | 2T | F | 9–6 | 60% |
Wimbledon, Londra | Q2 | Q1 | Q1 | ND | 1T | 1T | 1T | F | 6–4 | 60% |
US Open, New York | Q2 | Q2 | Q2 | 1T | 2T | 1T | 1T | 4T | 4–5 | 44% |
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–1 | 1–3 | 2–4 | 0–4 | 1–4 | 18–4 | 22–20 | 52% |
Nazionale | ||||||||||
Giochi olimpici estivi | Non disputato | 1T | ND | 3T | 2–2 | 50% | ||||
Billie Jean King Cup | GM-II | PO | GM-II | PO | RR | F | 4–7 | 36% | ||
WTA 1000 | ||||||||||
Doha[N 2] | NM | A | NM | A | NM | 1T | NM | 1T | 0–2 | 0% |
Dubai[N 2] | A | NM | A | NM | A | NM | 1T | V | 5–1 | 83% |
Indian Wells | A | A | A | ND | 3T | 3T | 1T | 4T | 6–4 | 60% |
Miami | A | A | A | ND | Q1 | 1T | 1T | 3T | 1–3 | 25% |
Madrid | A | A | A | ND | Q1 | 1T | 1T | 4T | 2–3 | 40% |
Roma | A | A | 1T | 2T | A | 1T | 2T | 2T | 2–5 | 29% |
Montréal / Toronto | A | A | A | ND | A | A | 3T | A | 2–1 | 67% |
Cincinnati | A | A | A | Q1 | 1T | Q1 | QF | 3T | 4–3 | 57% |
Wuhan | A | A | A | Non disputato | 0–0 | – | ||||
Pechino | A | A | A | Non disputato | 3T | 3T | 3–2 | 60% | ||
Guadalajara | Non disputato | A | 2T | 1–1 | 50% | |||||
Vittorie-Sconfitte | 0–0 | 0–0 | 0–1 | 1–1 | 2–2 | 2–5 | 9–9 | 11–6 | 26–25 | 51% |
Carriera | ||||||||||
2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Totale | ||
Tornei giocati | 2 | 5 | 9 | 8 | 20 | 21 | 24 | 16 | 105 | |
Titoli | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 1 | 2 | |
Finali | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 7 | |
Totale V–S | 0–2 | 3–7 | 6–10 | 6–8 | 20–20 | 22–21 | 27–25 | 35–16 | 119–109 | |
Vittorie % | 0% | 30% | 38% | 43% | 50% | 38% | 52% | 69% | 52.19% | |
Ranking fine anno[N 3] | 137 | 190 | 117 | 95 | 53 | 59 | 30 | $6 972 197 |
Note:
- ^ I walkover ricevuti durante i tornei disputati non contano come vittorie.
- ^ a b Fino al 2024, i tornei Qatar Ladies Open e Dubai Tennis Championships si scambiavano annualmente lo status di WTA 500 e WTA 1000, in precedenza WTA Premier e Premier Mandatory.
- ^ Ranking 2013: 624
Ranking 2014: 327
Ranking 2015: 581
Ranking 2016: 245
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Storica Jasmine Paolini! Numero 4 al mondo nel ranking come Francesca Schiavone, nessuna italiana più in alto, su eurosport.it.
- ^ a b c Riccardo Bisti, Polonia, Ghana, Italia: è il giorno di Jasmine, su tennisitaliano.it, 10 febbraio 2018.
- ^ Jasmine Paolini: l'infanzia a Bagni di Lucca, il colpo di fulmine per il tennis (e la vita privata che rimane privata ), su Corriere della Sera, 7 giugno 2024. URL consultato il 13 agosto 2024.
- ^ Paolini al TC Italia, su thedreamre.it.
- ^ Fed Cup: Paolini-Trevisan, il punto dl doppio che fa riflettere, in Tennis.it, 12 febbraio 2017. URL consultato il 5 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2017).
- ^ Tennis, WTA Bastad: Paolini sconfitta dalla Suarez Navarro, su repubblica.it. URL consultato il 5 novembre 2017.
- ^ Diego Barbiani, WTA Guangzhou: Paolini non può nulla contro Kontaveit, in Ok Tennis, 18 settembre 2017. URL consultato il 5 novembre 2017.
- ^ WTA Brisbane, Shenzhen e Auckland: Garcia in lacrime, Paolini nel MD, in Ubitennis, 31 dicembre 2017. URL consultato il 31 dicembre 2017.
- ^ Andrea Ziglio, Tennis, WTA Bogotà: prima vittoria in carriera per Jasmine Paolini. Ko in due set l’australiana Cabrera, in OA Sport. URL consultato il 10 aprile 2018.
- ^ WTA Bogotà 2018: Jasmine Paolini eliminata al secondo turno dalla colombiana Arango, in Eurosport, 13 aprile 2018. URL consultato il 14 aprile 2018.
- ^ Andrea Ziglio, Tennis, WTA Praga 2018: Jasmine Paolini per la prima volta ai quarti. Battuta in due set la slovacca Schmiedlova, in OA Sport. URL consultato il 3 maggio 2018.
- ^ Tennis, WTA Praga: Jasmine Paolini eliminata nei quarti di finale da Shuai Zhang, su Eurosport, 3 maggio 2018. URL consultato l'8 marzo 2019.
- ^ Tornei ITF femminili: Paolini vince a Curitiba: è il 7º titolo, su Federazione Italiana Tennis. URL consultato il 26 marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2019).
- ^ Federico Rossini, Tennis, WTA Bogotà 2019: Jasmine Paolini batte l’americana Francesca Di Lorenzo e raggiunge il secondo turno, su OA Sport. URL consultato il 9 aprile 2019.
- ^ Tennis, Fed Cup: Russia-Italia 2-0: Trevisan e Paolini battute, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 29 aprile 2019.
- ^ Tennis, Internazionali: troppa Kenin per la Paolini, su corrieredellosport.it. URL consultato il 18 maggio 2019.
- ^ Jasmine Paolini ai quarti con il brivido: battuta la Begu 7-6 al 3º set, su Eurosport, 26 luglio 2019. URL consultato il 29 luglio 2019.
- ^ Guangzhou, Jasmine Paolini ai quarti di finale, su corrieredellosport.it. URL consultato il 24 settembre 2019.
- ^ (EN) WTA Rankings Update 2019: Paolini breaks Top 100, Flipkens flies up, su Women's Tennis Association, 17 novembre 2019. URL consultato il 24 febbraio 2024.
- ^ Antonio Sepe, Jasmine Paolini è la nuova numero uno d’Italia, su Tennis Circus. URL consultato il 24 febbraio 2024.
- ^ Diego Barbiani, WTA, Paolini in top-100: prima italiana a riuscirci dopo oltre 7 anni, su Ok Tennis, 16 novembre 2019.
- ^ Jasmine Paolini eliminata dalla russa Blinkova agli Australian Open, su Giornale di Barga, 21 gennaio 2020. URL consultato il 15 agosto 2020.
- ^ Jasmine Paolini ha vinto i Campionati Italiani Assoluti di Todi 2020, su Ubitennis, 28 giugno 2020. URL consultato il 4 agosto 2020.
- ^ La Paolini si ferma agli ottavi Sfuma il sogno a Palermo, su La Nazione, 1596696014929. URL consultato il 15 agosto 2020.
- ^ Paolini punta a stupire ancora sul rosso, Furlan: "Un grande lavoro di squadra", su supertennis.tv, 9 aprile 2024. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ Fabio Disingrini, Jasmine Paolini si ferma al primo turno: vince la Garcia, su Eurosport, 31 agosto 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ Elisabetta Esposito, Tennis, Internazionali: Sinner travolge Paire. Ok Paolini e Sonego, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ Riccardo Crivelli, Tennis, Internazionali d’Italia Bnl: Azarenka subito vincente. Paolini piegata da Halep, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ Una sontuosa Jasmine Paolini a secondo turno del Roland Garros di Parigi, su Giornale di Barga, 29 settembre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ Antonio Ortu, Paolini fa il possibile, ma è Petra Kvitova ad accedere al terzo turno del Roland Garros, su Ubitennis, 1º ottobre 2020. URL consultato il 2 ottobre 2020.
- ^ (EN) Jasmine Paolini, su Women's Tennis Association. URL consultato il 7 gennaio 2022.
- ^ Antonio Ortu, WTA Melbourne 1 e 2: nessun problema per Halep, Osaka e Kasatkina. Fuori Paolini, su Ubitennis, 6 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2022.
- ^ Gianluca Strocchi, Melbourne Summer Set 1: Errani e Paolini in semifinale nel doppio, su Supertennis, 6 gennaio 2022. URL consultato il 7 gennaio 2022.
- ^ Jacopo Gadarco, Errani e Paolini festeggiano in doppio. Ultimo successo di una lunga lista: da Raffaella Reggi e Tatiana Garbin, su Ubitennis, 23 ottobre 2023. URL consultato il 23 ottobre 2023.
- ^ Paolo Di Lorito, Billie Jean King Cup, Italia-Slovenia 2-0: Paolini batte Zidansek, le azzurre in finale!, su Ubitennis, 11 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2023.
- ^ Tennis, le vittorie delle italiane nel circuito WTA, su sport.sky.it, 24 febbraio 2024. URL consultato il 9 luglio 2024.
- ^ Troppa Swiatek per Paolini: Jasmine ko in finale, su sport.sky.it, 9 giugno 2024. URL consultato l'11 giugno 2024.
- ^ Paolini in finale a Wimbledon: "Gli ultimi mesi sono stati pazzeschi", su supertennis.tv, 11 luglio 2024. URL consultato il 12 luglio 2024.
- ^ Wimbledon, Paolini a un passo dal sogno ma vince Krejcikova al terzo set, su RaiNews, 13 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Paolini, la scalata continua: ora è numero 5 del mondo. Con Schiavone nel mirino, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Parigi 24, eliminata Jasmine Paolini: 'Non è stata una delle mie giornate migliori', su Agenzia ANSA, 30 luglio 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Il trionfo di Errani-Paolini: impresa a Parigi, storica medaglia d'oro nel doppio femminile di tennis, su Il Fatto Quotidiano, 4 agosto 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ Sara Errani e Jasmine Paolini hanno vinto l'oro olimpico nel tennis, su Il Post, 4 agosto 2024. URL consultato il 5 agosto 2024.
- ^ US OPEN - Jasmine Paolini: "Ho giocato bene dappertutto, sono felice della mia stagione", su eurosport.it.
- ^ Tennis: Errani-Paolini vincono il torneo di Pechino., su ansa.it.
- ^ Paolini da record: è numero 4 del mondo, solo un'altra italiana come lei, su corrieredellosport.it, 28 ottobre 2024. URL consultato il 3 novembre 2024.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Jasmine Paolini
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jasmine Paolini
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Jasmine Paolini, su wtatennis.com, WTA Tour Inc.
- (EN) Jasmine Paolini, su itftennis.com, ITF.
- (EN, ES) Jasmine Paolini, su billiejeankingcup.com, ITF.
- (EN) Jasmine Paolini, su wimbledon.com, IBM Corp.
- (EN) Jasmine Paolini, su tennistemple.com.
- (EN, FR) Jasmine Paolini, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Jasmine Paolini, su Olympedia.
- (IT, EN) Jasmine Paolini, su coni.it, Comitato olimpico nazionale italiano.