Chiesa di Santa Maria in Transpontina
Chiesa di Santa Maria in Transpontina | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Roma |
Indirizzo | via della Conciliazione 14/C, 00193 Roma |
Coordinate | 41°54′09.69″N 12°27′43.87″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Madonna del Carmine |
Ordine | Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo |
Diocesi | Roma |
Architetto | Il Vignola |
Stile architettonico | barocco |
Inizio costruzione | XVI secolo |
Completamento | XVIII secolo |
Sito web | parrocchiatraspontina.it |
La chiesa di Santa Maria in Transpontina è un luogo di culto cattolico del centro storico di Roma, situato lungo via della Conciliazione, nel rione Borgo; è sede di parrocchia affidata all'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo, e su di essa insiste l'omonimo titolo cardinalizio.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Situata nell'odierna via della Conciliazione, nei pressi del Vaticano, la chiesa fu fondata nel XVI secolo in sostituzione di una più antica, fatta demolire da Pio IV perché di ostacolo alle traiettorie delle bombarde di Castel Sant'Angelo. Per lo stesso motivo la cupola della chiesa appare molto schiacciata ed è priva di tamburo.[2] La nuova chiesa venne eretta lungo la strada di Borgo Nuovo, a quel tempo la principale arteria del rione.
L'architetto dell'edificio fu il bolognese Ottaviano Mascherino, che edificò anche il primo nucleo del Palazzo del Quirinale e la chiesa di San Salvatore in Lauro. Una pala di Giulio Cesare Procaccini, un tempo collocata nella chiesa, è oggi a New York; un'altra di Antonio Gherardi (Santa Teresa) è invece ancora al suo posto.
Quando nel 1936-1950 la strada di Borgo Nuovo venne demolita per l'apertura di via della Conciliazione, la chiesa fu uno dei pochi edifici a essere risparmiati, e rimase perciò in asse con la vecchia strada invece che con la nuova arteria. Inoltre, poiché il sedime di Via Conciliazione è più basso, per permettere di entrare nel tempio dovettero essere aggiunti alcuni scalini.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa presenta internamente una struttura con pianta a croce latina: aula costituita da un'unica navata con cappelle laterali, transetto poco sporgente, crociera coperta con cupola e profondo coro terminante con un'abside semicircolare.
Tra le opere d'arte dell'interno si segnala il movimentato altar maggiore barocco di Carlo Fontana (1674), che custodisce un'icona medievale.
Nella chiesa si trovano tre organi a canne: nel transetto, ai lati del coro, ciascuno su un'apposita cantoria, vi sono due strumenti costruiti dal 1668 da Giuseppe Testa, entrambi non funzionanti, dei quali quello di destra successivamente modificato; nell'abside, invece, vi è l'organo Mascioni opus 879, costruito nel 1966, a trasmissione elettrica e con 40 registri su due manuali e pedale.[3]
Accanto alla chiesa è collocato l'Oratorio della Dottrina Cristiana, bella architettura di Nicola Michetti (1715).
Tra le navate di questa chiesa, lo scrittore Juan Gomez Jurado, ambienta il romanzo La spia di Dio.
- Cappella di Sant'Angelo Martire Carmelitano.
Nella Cappella di San Canuto fu sepolto Nicola Zabaglia promotore dei sampietrini della Fabbrica di San Pietro, ma la sua tomba è andata perduta.[4]
Trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Parrocchia Santa Maria in Traspontina, su vicariatusurbis.org. URL consultato il 9 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2017).
- ^ Ferruccio Lombardi, Roma chiese, conventi, chiostri : progetto per un inventario, 313-1925, University of Michigan, Edilstampa, 1993.
- ^ P. Barbieri, A. Morelli, p. 81.
- ^ ZABAGLIA, Nicolò - Enciclopedia, su Treccani. URL consultato il 12 settembre 2024.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mariano Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, Roma, 1891, pp. 773–774.
- Christian Hülsen, Le chiese di Roma nel Medio Evo, Firenze, 1927, pp. 370–371.
- Filippo Titi, Descrizione delle Pitture, Sculture e Architetture esposte in Roma, Roma, 1763, pp. 429–430.
- Patrizio Barbieri, Arnaldo Morelli, Regesto degli organi della città di Roma (PDF), in L'organo - Rivista di cultura organaria e organistica, anno XIX (1981), Bologna, Patron, 1985. URL consultato il 9 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 gennaio 2014).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikibooks contiene testi o manuali sulla disposizione fonica dell'organo Mascioni
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria in Transpontina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia Traspontina, su parrocchiatraspontina.altervista.org. URL consultato il 9 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2017).
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