Granada Club de Fútbol (femminile)
Granada CF Calcio | |
---|---|
Nazaríes (Nasridi),[1] El Graná | |
Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Rosso, bianco |
Dati societari | |
Città | Granada |
Nazione | Spagna |
Confederazione | UEFA |
Federazione | LPFF |
Campionato | Liga F |
Fondazione | 2003 |
Proprietario | Link International Sports ltd. |
Presidente | Sophia Yang |
Allenatore | Arturo Ruiz |
Stadio | Estadio de la Juventud (5 000 posti) |
Palmarès | |
Titoli nazionali | 1 Primera Federación Femenina |
Dati aggiornati al 31 agosto 2024 Si invita a seguire il modello di voce |
Il Granada Club de Fútbol, spesso abbreviato Granada CF ma meglio noto semplicemente come Granada, è la squadra femminile dell'omonimo club. Milita nella Primera División, la massima serie del campionato spagnolo di calcio femminile.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondato nel 2003, le attività agonistiche del Granada prendono ufficialmente il via nella stagione 2004-2005, con l'iscrizione alla Primera Federación Femenina. Milita in questa serie fino alla stagione 2012-2013, in cui vince il campionato, ottenendo quindi la promozione alla Primera División Femenina de España 2013-2014.[2] Alla sua prima stagione nella massima serie spagnola, però, la squadra si classifica penultima, venendo nuovamente retrocessa in seconda serie.[3] Dalla stagione 2014-2015 il club milita in seconda divisione fino alla 2021-2022, quando ottiene la promozione in Liga F, vincendo i playoff del campionato, disputando la finale andata e ritorno contro il Deportivo La Coruña. Dalla stagione 2023-2024 milita in Liga F.
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria del Granada Club de Fútbol | |
---|---|
|
Colori e simboli
[modifica | modifica wikitesto]Colori
[modifica | modifica wikitesto]I colori del Granada CF sono gli stessi della squadra maschile dell'omonimo club, fondato nel 1931. La divisa casalinga, a strisce orizzontali bianche e rosse, è anch'essa identica a quella della squadra maschile, che a sua volta ha preso spunto da quella dell'Atlético Madrid.[4] La divisa a bande orizzontali è stata definitivamente adottata a partire dalla stagione 2004-2005, sia per la squadra maschile che per quella femminile.[4]
Stemma
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma è lo stesso utilizzato dalla squadra maschile, ed è composto da uno scudo di colori rosso e bianco che contiene la scritta GCF, rappresentante il nome ufficiale del club.[5]. È sormontato da un pallone da calcio, e sulla punta inferiore si trova un frutto di melograno stilizzato, simbolo della città di Granada, sede del club. Il simbolo del frutto di melograno è anche riportato sullo stemma cittadino e su quello della monarchia spagnola, a sua volta presente sulla bandiera nazionale.[6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Organigramma societario
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2012-2013
Altre competizioni
[modifica | modifica wikitesto]- Primera Federación Femenina - playoff: 1
- 2022-2023: promozione in Liga F.
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|---|
1º | Liga F | 2 | 2013-2014 | 2023-2024 | 2 |
2º | Primera Federación Femenina | 18 | 2004-2005 | 2022-2023 | 18 |
Partecipazione alle coppe
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
---|---|---|---|---|
Coppa della Regina | 3 | 2021-2022 | 2023-2024 | 3 |
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2024-2025
[modifica | modifica wikitesto]Rosa e numerazione aggiornate al 2 settembre 2024.[7]
|
|
Staff tecnico
[modifica | modifica wikitesto]Staff tecnico aggiornato al 2 settembre 2024.[8][9]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Liga: i soprannomi di tutte le squadre e il perché., su sport.sky.it, 17 agosto 2019. URL consultato l'11 agosto 2021.
- ^ (ES) Torrejón y Granada ascienden a Primera, su marca.com. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ Matteo Portoghese, Superliga femminile di Spagna: Barcellona di nuovo campione, su mondosportivo.it, 5 maggio 2014. URL consultato il 31 agosto 2024.
- ^ a b (ES) La influencia inglesa en el origen de los colores actuales del Granada CF, su granadacf.es, 20 aprile 2018. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ (ES) L.F. Ruiz, Una fruta en constante transformación, su ahoragranada.com, 26 agosto 2017. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ S. Giacalone, La Bandiera Spagnola, su don-quijote.it. URL consultato il 18 maggio 2020.
- ^ (ES) Squadra del Granada CF Femenino, su granadacf.es. URL consultato il 2 settembre 2024.
- ^ (ES) Staff tecnico del Granada CF Femenino, su granadacf.es. URL consultato il 2 settembre 2024.
- ^ (ES) Staff medico del Granada CF Femenino, su granadacf.es. URL consultato il 2 settembre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Sito ufficiale, su granadacf.es.
- Granada Club de Fútbol (femminile), su int.soccerway.com, Perform Group.
- (DE) Granada Club de Fútbol (femminile), su soccerdonna.de, Soccerdonna.de.