Sinfonia n. 3 (Mendelssohn)
Sinfonia n. 3 (Scozzese) | |
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Compositore | Felix Mendelssohn |
Tonalità | la minore |
Tipo di composizione | sinfonia |
Numero d'opera | 56 |
Epoca di composizione | 1829-42 |
Prima esecuzione | Lipsia, 3 marzo 1842 |
Pubblicazione | Breitkopf & Härtel, 1842 |
Dedica | Regina Vittoria |
Durata media | 36' |
Organico | 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 2 trombe, timpani, archi |
Movimenti | |
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La Sinfonia n. 3 in la minore, op. 56, nota con il nome di Scozzese, è una sinfonia di Felix Mendelssohn. L'opera fu composta in un lungo intervallo di tempo: dal 1829, data del viaggio in Scozia del compositore, al 1842, anno della stesura finale. La partitura reca una dedica alla regina Vittoria. La prima esecuzione ebbe luogo a Lipsia il 3 marzo 1842. La pubblicazione in forma completa avvenne nel 1842.
Storia della composizione
[modifica | modifica wikitesto]Mendelssohn sostenne di essere stato ispirato a scrivere la sinfonia durante il suo viaggio in Gran Bretagna nel 1829[1][2][3]. Dopo una serie di esibizioni di successo a Londra, Mendelssohn intraprese un viaggio in Scozia assieme all'amico Karl Klingemann[3]. Il 30 luglio il compositore visitò le rovine di una cappella presso Holyrood Palace a Edimburgo, dove ebbe l'idea iniziale dell'opera[1][2]: egli descrisse l'esperienza in una lettera, nella quale incluse un abbozzo del tema di apertura della sinfonia[3]. Mendelssohn e il suo compagno di viaggio più tardi visitarono Staffa, che ispirò il compositore a scrivere l'ouverture Le Ebridi[3], che lo tenne impegnato fino al suo completamento, avvenuto l'anno successivo. In seguito, Mendelssohn continuò a lavorare a quella che sarebbe diventata la sua terza sinfonia durante il suo viaggio in Italia[3]. Tuttavia, nel 1831, accantonò il pezzo[3]. Egli ritornò infine sulla sua sinfonia nel 1841 e la completò a Berlino il 20 gennaio 1842[2][4]. Sebbene fosse stata la quinta ed ultima sinfonia del compositore ad essere completata, fu però la terza ad essere pubblicata, e conseguentemente divenne nota come Sinfonia n. 3[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Eric Bromberger, Symphony No. 3 "Scottish", su laphil.com, Los Angeles Philharmonic Association. URL consultato il 20 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
- ^ a b c John Palmer, Symphony No. 3 in A minor ("Scottish"), Op. 56, su allmusic.com, Rovi Corporation. URL consultato il 20 gennaio 2013.
- ^ a b c d e f g Richard E. Rodda, Symphony No. 3 in A minor, Opus 56, "Scottish", su kennedy-center.org, John F. Kennedy Center for the Performing Arts. URL consultato il 20 gennaio 2013.
- ^ Jeff Counts, Mendelssohn - Symphony No. 3 in A minor “Scottish”, su utahsymphony.org, Utah Symphony. URL consultato il 20 gennaio 2013.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sinfonia n. 3
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Spartiti o libretti di Sinfonia n. 3, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Symphony No. 3 in A minor ("Scottish"), Op. 56, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Symphony no. 3 in A minor, op. 56 "Scottish", su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 185890974 · LCCN (EN) n82077840 · GND (DE) 300102658 · BNF (FR) cb13916165n (data) · J9U (EN, HE) 987007513649705171 |
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