Atractosteus spatula
Luccio alligatore | |
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Questo luccio alligatore di 304 cm venne catturato e fotografato presso il lago Moon[1], nel Mississippi, nel 1910 | |
Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Actinopterygii |
Ordine | Lepisosteiformes |
Famiglia | Lepisosteidae |
Genere | Atractosteus |
Specie | A. spatula |
Nomenclatura binomiale | |
Atractosteus spatula (Lacépède, 1803) | |
Sinonimi | |
Lepisosteus spatula Lacépède, 1803 |
Il luccio alligatore (Atractosteus spatula (Lacépède, 1803)) è un pesce della famiglia dei Lepisosteidi. Diversamente dagli altri lepisostei, gli esemplari adulti di questa specie possiedono una doppia fila di grossi denti sulla mascella superiore. Deve il suo nome proprio all'aspetto di questi denti, simili a quelli dell'alligatore, e al muso allungato. La superficie dorsale del corpo è di color marrone o verde-oliva, mentre quella ventrale tende ad assumere toni più chiari. Le scaglie, a forma di diamante, sono interconnesse tra loro (scaglie ganoidi) e vengono talvolta utilizzate dai nativi americani per confezionare monili.
Oltre ad essere la specie più grande tra tutti i lepisostei, il luccio alligatore è anche il pesce esclusivo delle acque dolci più grande del Nordamerica, con una lunghezza da adulto di 343 – 504 cm di lunghezza e un peso medio di 109 kg. L'esemplare più grande catturato con la canna da pesca pesava 227 kg[2]. Invece il più grande mai catturato con arco e frecce pesava ben 366 kg ed una lunghezza di 570 cm. Questo pesce è noto anche per la sua abilità di sopravvivere fuor d'acqua per almeno due ore.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Areale originario
[modifica | modifica wikitesto]Il luccio alligatore è diffuso nella valle del corso inferiore del Mississippi e nelle aree costiere del Golfo del Messico, negli Stati Uniti sud-orientali e in Messico, spingendosi a sud fino a Veracruz; si incontra nei seguenti Stati degli USA: Texas, Oklahoma, Louisiana, Mississippi, Alabama, Tennessee, Arkansas, Missouri, Florida e Georgia[3]. In passato il suo areale si estendeva molto più a nord, nelle aree centrali del continente, includendo anche Kansas, Nebraska, Kentucky, Ohio, Iowa e Illinois centro-occidentale; proprio in quest'ultimo Stato, nella località di Meredosia, avvenne nel 1922 la cattura più settentrionale di questo pesce, mentre un altro esemplare di 2,6 m, conservato in museo, venne pescato nella vicina Beardstown[4]. L'Accademia delle Scienze dell'Illinois registrò in tutto lo Stato un totale di 122 catture, l'ultima delle quali avvenuta nel 1976[4] . Il luccio alligatore predilige le zone dal corso lento e le aree stagnanti di grandi fiumi, bayous e laghi. È comune anche in zone di acqua salata, alla quale si è adattato meglio di tutte le altre specie di lepisostei. In Louisiana è facile vedere questi grossi pesci presso la superficie delle paludi costiere.
Al di fuori dell'areale originario
[modifica | modifica wikitesto]Vari esemplari di luccio alligatore sono stati avvistati in aree anche lontane dal Nordamerica.
Nel febbraio del 2007 un esemplare di 1,5 m venne scoperto mentre vagabondava presso Giacarta, in Indonesia, quando la città venne colpita da una grande alluvione (vedi i Collegamenti esterni). Nel febbraio del 2008 un altro luccio alligatore di 3 kg venne catturato dai pescatori di Bera, nello Stato di Pahang (costa orientale della Malaysia), essendo rimasto intrappolato in una rete da pesca.
Nel novembre del 2008 un lepisosteo lungo 0,5 - 0,6 m venne catturato a nord di Esenguly, in Turkmenistan, da due funzionari della Protezione della Pesca del Turkmenistan. Il Dr. R. Mayden dell'Università di Saint Louis e il Dr. Eric Hilton dell'Istituto di Scienze Marine della Virginia confermarono che si trattava molto probabilmente di un Atractosteus spatula[5].
Il 4 settembre 2009 un luccio alligatore di 1 m venne trovato nel Parco di Tak Wah a Tsuen Wan, Hong Kong. Nei due giorni seguenti almeno altri 16 esemplari, tra i quali uno lungo 1,5 m, vennero ritrovati negli stagni di vari parchi pubblici di Hong Kong[6]. Come riportato dai residenti vicini, questi pesci furono rilasciati negli stagni da amanti degli acquari e vi vivevano già da alcuni anni. Tuttavia, dopo varie lamentele dei cittadini, che avevano scambiato questi pesci per coccodrilli, termini come «orribili pesci mangiatori d'uomini» iniziarono a comparire sulle testate dei maggiori quotidiani locali[7]. I funzionari governativi decisero quindi di rimuovere tutti i pesci dagli stagni, affermando che la specie non aveva alcun valore conservativo e che inoltre, se rimaneva nell'area, avrebbe potuto creare scompiglio nell'ecologia locale degli stagni. Il Dipartimento del Tempo Libero e dei Servizi Culturali disse di voler offrire questi pesci non pericolosi ai gruppi animalisti e ad altre organizzazioni del genere. L'esemplare catturato per primo morì però poche ore dopo essere stato preso e gli animalisti sostennero che non era stato trattato nel giusto modo dai funzionari del Governo - videro infatti catturare il pesce con reti improvvisate e bidoni della spazzatura[8]. Il 6 settembre il Governo soppresse però tutti gli animali catturati, sostenendo che nessuna organizzazione voleva prendersi cura di loro[9]. L'8 dello stesso mese, tuttavia, il Parco Oceanografico di Hong Kong annunciò che era interessato ai pesci per esibirli e informare il pubblico. Cinque lepisostei sopravvissuti, catturati il 7 settembre, vennero allora inviati presso tale istituzione.
Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Il luccio alligatore è una creatura solitaria relativamente poco attiva che vive nelle aree di acqua dolce e salmastra degli USA sud-orientali. È carnivoro. Caccia stando nascosto tra le canne ed altri vegetali acquatici e tendendo agguati alle prede[10].
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il luccio alligatore prediliga le acque lente di fiumi, bayous e anse fluviali per gran parte dell'anno, sembra che necessiti delle acque palustri o dei campi allagati dalle piogge primaverili per deporre le uova. È stato anche dimostrato che quando questa creatura supera il peso di circa 45 chili va incontro ad un cambiamento di sesso. Si ritiene che alla nascita tutti gli esemplari siano maschi; essi diventeranno femmine solo quando raggiungeranno dimensioni maggiori. Tale caratteristica è tipica anche di alcune specie marine, come certi Labridi[10] .
Storia tassonomica
[modifica | modifica wikitesto]Fino a tempi relativamente recenti tutti i lepisostei venivano generalmente raggruppati nel genere Lepisosteus Lacépède, 1803 . Il luccio alligatore ricevette il nome scientifico di Atractosteus adamantinus dall'eccentrico Constantine Samuel Rafinesque-Schmaltz nel 1818 e per lungo tempo Atractosteus venne considerato semplicemente un sinonimo minore di Lepisosteus. E. O. Wiley riportò alla luce questo genere nel 1976 nella sua opera The phylogeny and biogeography of fossil and Recent Gars (La filogenesi e la biogeografia dei lepisostei fossili e recenti).
Sulla base dell'opera di Work, dopo il 1976 i lepisostei vennero ufficialmente suddivisi in Lepisosteus e Atractosteus e da allora anche gli zoo, i manuali di acquariofilia e i pescatori hanno pian piano iniziato ad utilizzare la nuova terminologia.
Importanza per l'uomo
[modifica | modifica wikitesto]Pesca sportiva
[modifica | modifica wikitesto]In Oklahoma, Texas, Arkansas, Mississippi e Louisiana la pesca sportiva al luccio alligatore viene regolamentata da un insieme di leggi.
Questo pesce è molto popolare tra i pescatori con arco e frecce a causa delle sue dimensioni e del carattere combattivo. Una caratteristica anatomica piuttosto interessante del luccio alligatore è la vescica natatoria collegata direttamente con la gola; tale aspetto lo rende capace di respirare aria oltre la superficie dell'acqua. Proprio per questo motivo viene spesso avvistato presso la superficie dei corsi d'acqua.
Fonte alimentare
[modifica | modifica wikitesto]In alcuni Stati meridionali degli USA le carni del luccio alligatore vengono servite nei ristoranti, dove sono ritenute una prelibatezza ed una novità, un po' come la carne dell'alligatore del Mississippi.
Negli acquari
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante le grandi dimensioni che raggiunge da adulto, il luccio alligatore viene allevato come pesce d'acquario, sebbene molti pesci spacciati per «luccio alligatore» dagli acquariofili appartengano generalmente a specie più piccole. Questo pesce necessita di acquari o stagni molto grandi e di molto nutrimento. È molto popolare anche negli acquari pubblici. Nella maggior parte degli Stati USA, però, il possesso domestico di esemplari di luccio alligatore è illegale, ma occasionalmente tale specie compare nei negozi per articoli d'acquario.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Road Trip USA: The Great River Road. Moon Lake.
- ^ Caught by Bill Valverde, Jan. 1, 1951, Rio Grande River, Texas [1] Retrieved Jun. 13, 2009
- ^ Alligator Gar Ad hoc Technical Committee Archiviato il 4 novembre 2013 in Internet Archive.
- ^ a b Copia archiviata (PDF), su il-acad-sci.org. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2011).
- ^ Türkmenistanyň Tebigaty goramak ministrligi Archiviato il 9 giugno 2009 in Internet Archive.
- ^ "Monster exotic fish found in Hong Kong ponds", AFP September 5, 2009 article on the discovery of Alligator Gars in some Hong Kong ponds. Retrieved d.d. September 6, 2009.
- ^ 買電器 擬先徵回收費 - 星島日報網頁, su singtao.com. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2004).
- ^ "Dumped fish prove to be slippery customers during pond clearance" Archiviato il 4 aprile 2012 in Internet Archive., South China Morning Post September 6, 2009 article on the treatment of caught gars. Retrieved d.d. September 6, 2009.
- ^ LCSD and AFCD respond to alligator gar incident
- ^ a b Alligator Gar Ad Hoc Technical Committee, Alligator Gar Life History and Descriptions (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2010).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Atractosteus spatula su ITIS
- Atractosteus spatula su FishBase
- Lacepède, B. G. E. 1803, Histoire naturelle des poissons; Hist. Nat. Poiss. i-lxviii + 1-803 + index
- Rafinesque, C. S., 1820, Ichthyologia Ohiensis [Part 8]. Western Rev. Misc. Mag. 165-173.
- E. O. Wiley, 1976. The phylogeny and biogeography of fossil and Recent gars (Actinopterygii: Lepisosteidae). Mus. Nat. Hist. Univ. Kansas Misc. Publ. 64:1-111.
- Alligator Gar at the University of Evansville, su faculty.evansville.edu.
- Alligator Gar at Texas Parks and Wildlife, su tpwd.state.tx.us.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Atractosteus spatula
- Wikispecies contiene informazioni su Atractosteus spatula
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) alligator gar, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Southern Division of the American Fisheries Society Alligator Gar Ad hoc Technical Committee, su sdafs.org. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
- Alligator Gar information from The Fort Worth Zoo, su whozoo.org.
- Land Big Fish Alligator Gar Trophy Room, su landbigfish.com. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 20 novembre 2010).
- 184-pound State of Oklahoma Record, su wildlifedepartment.com. URL consultato il 24 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2010).
Controllo di autorità | J9U (EN, HE) 987007538191305171 |
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