Pierre Desceliers

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Pierre Desceliers (... – ...; fl. XVI secolo) è stato un cartografo francese. Considerato il "padre dell'idrografia francese" e uno dei più importanti esponenti della Scuola cartografica di Dieppe. Le sue innovative e dettagliate mappe nautiche del XVI secolo contribuirono significativamente alla conoscenza europea del mondo e facilitarono le esplorazioni marittime.[1]

Poco si conosce della vita di Desceliers, se non che nacque probabilmente ad Arques-la-Bataille, in Normandia, intorno al 1500. Si presume che abbia ricevuto una solida educazione in matematica, astronomia e cosmografia, discipline essenziali per la creazione di mappe accurate.[1]

Attività cartografica

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La carriera di Desceliers come cartografo iniziò intorno al 1525. La sua opera più famosa è la "mappa del mondo di Desceliers" del 1553, considerata un capolavoro della cartografia rinascimentale. Questa mappa, ricca di dettagli geografici e decorazioni artistiche, rappresentava il mondo conosciuto all'epoca con una precisione e una completezza senza precedenti.[1]

Oltre alla mappa del mondo, Desceliers realizzò numerose altre carte nautiche, tra cui planisferi, carte costiere e portolani. Le sue mappe erano caratterizzate da una toponomastica accurata, una rappresentazione realistica delle coste e l'utilizzo di simboli innovativi per indicare pericoli marittimi e altri punti di riferimento.[1]

Innovazioni e contributi

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Desceliers fu un pioniere nell'utilizzo della proiezione idrografica, un metodo cartografico che permetteva di rappresentare la superficie terrestre su un piano con una distorsione minima. Questa innovazione facilitava la navigazione e rendeva le sue mappe più precise e affidabili.[1]

Il suo lavoro contribuì inoltre allo sviluppo della cartografia nautica in Francia e influenzò profondamente le successive generazioni di cartografi, tra cui Guillaume Le Testu e Nicolas Desliens.[1]

Le mappe di Pierre Desceliers ebbero un impatto significativo sull'esplorazione europea del XVI secolo. Furono utilizzate da navigatori e mercanti per pianificare rotte commerciali e viaggi esplorativi, contribuendo alla scoperta di nuove terre e alla conoscenza del pianeta.[1]

Sebbene nessuna delle sue mappe originali sia sopravvissuta, numerose copie e riproduzioni testimoniano la sua abilità e il suo ingegno. L'eredità di Desceliers vive ancora oggi nelle sue opere, che continuano ad affascinare studiosi e appassionati di cartografia.[1]

  1. ^ a b c d e f g h La maestria dei cartografi di Dieppe, in La scoperta dell'Australia e del Pacifico, Grandi mappe della storia, Milano, Hachette, 2021.

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Controllo di autoritàVIAF (EN314823012 · ISNI (EN0000 0004 3514 2420 · CERL cnp01391859 · LCCN (ENnr00000640 · GND (DE12148713X · BNF (FRcb15316545c (data) · WorldCat Identities (ENviaf-193983657
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