Kryptos
Kryptos (dal greco antico κρυπτός?, kryptós, "nascosto") è una scultura dell'artista statunitense Jim Sanborn collocata nel quartier generale della CIA (Central Intelligence Agency) a Langley in Virginia.
Dalla sua posa avvenuta il 3 novembre 1990 vi sono state molte speculazioni circa il significato del messaggio crittografato contenuto nella scultura; è spunto di riflessione, di scambio e di distrazione per gli impiegati della CIA ed altri crittoanalisti impegnati a decifrarne il messaggio.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La parte principale dell'opera è fatta di granito rosso, ardesia rossa e verde, quarzo bianco, legno pietrificato, magnetite e rame; si trova nel lato nord-ovest del cortile della nuova sede della CIA, all'esterno della caffetteria.
Il tema della scultura è intelligence gathering (una traduzione possibile è raduno di intelligenza). La forma principale è una S disposta verticalmente che evoca un tabulato che fuoriesce da una stampante oppure lo schermo di un computer su cui scorre del testo. Il contenuto è cifrato e consiste nei 26 caratteri standard dell'alfabeto latino-americano e il punto interrogativo. Il testo contiene quattro messaggi distinti, ognuno codificato con un cifrario differente.
Oltre alla scultura principale, Sanborn ha disposto altre sculture minori sparse per il complesso della CIA, quali delle lastre di granito con un interstizio di rame dove sono incisi dei messaggi in codice morse; una di queste comprende anche una bussola. Altri elementi della medesima opera consistono in un giardino con un laghetto ed una serie di altre lastre prive di incisioni.
Il costo della scultura è stato di 250000 $[1].
Messaggi cifrati
[modifica | modifica wikitesto]Il testo cifrato sulla metà della scultura principale contiene 869 caratteri, tuttavia Sanborn, durante l'aprile del 2006, ha informato che una lettera era mancante; ciò porterebbe il numero delle lettere nella porzione principale a 870. Nella seconda metà della scultura è presente invece un cifrario di Vigenère di 869 caratteri contando anche gli spazi. Sanborn ha lavorato al sistema crittografico della scultura con un impiegato della CIA prossimo alla pensione, Ed Scheidt, direttore del CIA Cryptographic Center; Sanborn rivelò che la scultura contiene un enigma all'interno degli enigmi che sarà risolvibile unicamente dopo che i quattro passaggi cifrati saranno decodificati. Disse inoltre che l'intera soluzione è stata data al direttore della CIA William H. Webster al momento della posa della scultura; in un'intervista concessa a wired.com nel gennaio del 2005, Sanborn rettificò quanto precedentemente dichiarato, dicendo che Webster in realtà non ha l'intera soluzione. Sanborn ha comunque confermato che la seconda parte del messaggio cifrato contiene: “Who knows the exact location? Only WW” (“Chi conosce l'esatta posizione? Solo WW”) dove “WW” si riferisce proprio a William Webster.
Trascrizione
[modifica | modifica wikitesto]EMUFPHZLRFAXYUSDJKZLDKRNSHGNFIVJ YQTQUXQBQVYUVLLTREVJYQTMKYRDMFD VFPJUDEEHZWETZYVGWHKKQETGFQJNCE GGWHKK?DQMCPFQZDQMMIAGPFXHQRLG TIMVMZJANQLVKQEDAGDVFRPJUNGEUNA QZGZLECGYUXUEENJTBJLBQCRTBJDFHRR YIZETKZEMVDUFKSJHKFWHKUWQLSZFTI HHDDDUVH?DWKBFUFPWNTDFIYCUQZERE EVLDKFEZMOQQJLTTUGSYQPFEUNLAVIDX FLGGTEZ?FKZBSFDQVGOGIPUFXHHDRKF FHQNTGPUAECNUVPDJMQCLQUMUNEDFQ ELZZVRRGKFFVOEEXBDMVPNFQXEZLGRE DNQFMPNZGLFLPMRJQYALMGNUVPDXVKP DQUMEBEDMHDAFMJGZNUPLGEWJLLAETG |
ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZABCD AKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYP BRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPT CYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTO DPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOS ETOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSA FOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSAB GSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABC HABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCD IBCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDE JCDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEF KDEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFG LEFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGH MFGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHI |
ENDYAHROHNLSRHEOCPTEOIBIDYSHNAIA CHTNREYULDSLLSLLNOHSNOSMRWXMNE TPRNGATIHNRARPESLNNELEBLPIIACAE WMTWNDITEENRAHCTENEUDRETNHAEOE TFOLSEDTIWENHAEIOYTEYQHEENCTAYCR EIFTBRSPAMHHEWENATAMATEGYEERLB TEEFOASFIOTUETUAEOTOARMAEERTNRTI BSEDDNIAAHTTMSTEWPIEROAGRIEWFEB AECTDDHILCEIHSITEGOEAOSDDRYDLORIT RKLMLEHAGTDHARDPNEOHMGFMFEUHE ECDMRIPFEIMEHNLSSTTRTVDOHW?OBKR UOXOGHULBSOLIFBBWFLRVQQPRNGKSSO TWTQSJQSSEKZZWATJKLUDIAWINFBNYP VTTMZFPKWGDKZXTJCDIGKUHUAUEKCAR |
NGHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJL OHIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJL PIJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLM QJLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMN RLMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQ SMNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQU TNQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUV UQUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVW VUVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWX WVWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZ XWXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZK YXZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKR ZZKRYPTOSABCDEFGHIJLMNQUVWXZKRY ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZABCD |
Risolutori
[modifica | modifica wikitesto]La prima persona che pubblicamente ha annunciato di aver risolto le prime tre sezioni – nel 1999 – è stato James Gillogly, un esperto di informatica del sud California, che ha decifrato 760 caratteri (772 meno 3 punti di domanda e “XLAYERTWO”). La porzione che non riesce a risolvere (circa 97 / 98 caratteri) è la stessa parte che ha bloccato i crittoanalisti del governo. Dopo l'annuncio di Gillogly la CIA ha informato che il suo analista David Stein è giunto alla medesima soluzione utilizzando unicamente carta e penna ma che l'informazione è stata tenuta confidenziale all'interno dell'agenzia e non ne è stato dato quindi un annuncio pubblico. Anche la National Security Agency (NSA) ha sostenuto di essere arrivata ad una soluzione tramite un team diretto da Ken Miller, con Dennis McDaniels ed altre due persone il cui nome non è stato reso noto; tramite un computer l'NSA ha decodificato le parti da 1 a 3 nel tardo 1992 ma anche loro sono stati bloccati dalla quarta parte.
Il Dipartimento di Matematica dell'Università della California, San Diego (UCSD) ha proposto questa soluzione[2]:
Prima sezione (inizio del pannello 1)
[modifica | modifica wikitesto]EMUFPHZLRFAXYUSDJKZLDKRNSHGNFIVJ YQTQUXQBQVYUVLLTREVJYQTMKYRDMFD ... |
«BETWEEN SUBTLE SHADING AND THE ABSENCE OF LIGHT LIES THE NUANCE OF IQLUSION.»
«Tra sottile ombreggiatura e l'assenza di luce si trova la sfumatura di Iqlusion.»
Seconda sezione (fine del pannello 1)
[modifica | modifica wikitesto]... VFPJUDEEHZWETZYVGWHKKQETGFQJNCE GGWHKK?DQMCPFQZDQMMIAGPFXHQRLG TIMVMZJANQLVKQEDAGDVFRPJUNGEUNA QZGZLECGYUXUEENJTBJLBQCRTBJDFHRR YIZETKZEMVDUFKSJHKFWHKUWQLSZFTI HHDDDUVH?DWKBFUFPWNTDFIYCUQZERE EVLDKFEZMOQQJLTTUGSYQPFEUNLAVIDX FLGGTEZ?FKZBSFDQVGOGIPUFXHHDRKF FHQNTGPUAECNUVPDJMQCLQUMUNEDFQ ELZZVRRGKFFVOEEXBDMVPNFQXEZLGRE DNQFMPNZGLFLPMRJQYALMGNUVPDXVKP DQUMEBEDMHDAFMJGZNUPLGEWJLLAETG |
«IT WAS TOTALLY INVISIBLE HOWS THAT POSSIBLE ? THEY USED THE EARTHS MAGNETIC FIELD X THE INFORMATION WAS GATHERED AND TRANSMITTED UNDERGRUUND TO AN UNKNOWN LOCATION X DOES LANGLEY KNOW ABOUT THIS ? THEY SHOULD ITS BURIED OUT THERE SOMEWHERE X WHO KNOWS THE EXACT LOCATION ? ONLY WW THIS WAS HIS LAST MESSAGE X THIRTY EIGHT DEGREES FIFTY SEVEN MINUTES SIX POINT FIVE SECONDS NORTH SEVENTY SEVEN DEGREES EIGHT MINUTES FORTY FOUR SECONDS WEST X LAYER TWO»
«È stato totalmente invisibile, come è possibile? Hanno usato il campo magnetico terrestre. Le informazioni sono state raccolte e inviato discretamente verso una destinazione sconosciuta. Langley sa di questo? Essi lo dovrebbero sapere, è sepolto là fuori da qualche parte. Chi conosce la posizione esatta? Solo WW. Era il suo ultimo messaggio. 38 ° 57' 6,5 Nord. 77 ° 8' 44 Ovest[3].»
Sezione 3 (inizio del pannello 2)
[modifica | modifica wikitesto]ENDYAHROHNLSRHEOCPTEOIBIDYSHNAIA CHTNREYULDSLLSLLNOHSNOSMRWXMNE TPRNGATIHNRARPESLNNELEBLPIIACAE WMTWNDITEENRAHCTENEUDRETNHAEOE TFOLSEDTIWENHAEIOYTEYQHEENCTAYCR EIFTBRSPAMHHEWENATAMATEGYEERLB TEEFOASFIOTUETUAEOTOARMAEERTNRTI BSEDDNIAAHTTMSTEWPIEROAGRIEWFEB AECTDDHILCEIHSITEGOEAOSDDRYDLORIT RKLMLEHAGTDHARDPNEOHMGFMFEUHE ECDMRIPFEIMEHNLSSTTRTVDOHW?... |
«SLOWLY DESPARATLY SLOWLY THE REMAINS OF PASSAGE DEBRIS THAT ENCUMBERED THE LOWER PART OF THE DOORWAY WAS REMOVED WITH TREMBLING HANDS I MADE A TINY BREACH IN THE UPPER LEFT HAND CORNER AND THEN WIDENING THE HOLE A LITTLE I INSERTED THE CANDLE AND PEERED IN THE HOT AIR ESCAPING FROM THE CHAMBER CAUSED THE FLAME TO FLICKER BUT PRESENTLY DETAILS OF THE ROOM WITHIN EMERGED FROM THE MIST X CAN YOU SEE ANYTHING Q (?)»
«Lentamente, disperatamente lentamente, i detriti che ingombravano la parte inferiore del passaggio sono stati rimossi. Con le mani tremanti ho fatto una piccola apertura in alto a sinistra che a poco a poco è stata estesa. Mi è stata poi portata una candela e ho osservato a lungo all'interno. L'aria calda che fuoriusciva dalla camera faceva vacillare la fiamma. Ma, in quel momento, i dettagli dentro la stanza emersero fuori dalla nebbia. Vedete qualcosa?»
Forse è una parafrasi in riferimento a una citazione attribuita a Howard Carter sulla scoperta della tomba di Tutankhamon nel 1923.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Kryptos FAQ
- ^ Kryptos su math.ucsd.edu
- ^ Queste coordinate portano proprio al Quartier Generale della CIA dove si trova Kryptos, per vedere il punto esatto vedere 38°57′06.5″N 77°08′44″W .
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kryptos
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Kryptos sito web curato da Elonka Dunin (include Kryptos FAQ, transcript, immagini ed altri link)
- Descrizione delle sezioni 1 e 2, scritto da Bill Houck
- pagina di John Wilson dedicata a Kryptos, su members.aol.com. URL consultato l'8 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2008).
- Pagina di Patrick Foster dedicata a Kryptos, su geocities.com. URL consultato l'8 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2009).
- Pagina di Gary Phillips dedicata a Kryptos Archiviato il 24 giugno 2013 in Internet Archive. (soluzioni animate e risorse su Kryptos)
- Pagina di Richard Gay dedicata a Kryptos, su kryptos-cia.com.
- Fotografie di Jim Gillogly
- Osservazioni di Monet sul Kryptos, su sfu.ca.
- Pagine di Jew-Lee Lann su Kryptos, su thekryptosproject.com.
Fotografie aeree del sito del Kryptos
[modifica | modifica wikitesto]- langley, su terraserver-usa.com (archiviato dall'url originale il 25 febbraio 2005).
- Google Maps, su maps.google.com.