Simone del Pollaiolo
Simone del Pollaiolo detto Il Cronaca (Firenze, 1457 – Firenze, 1508) è stato un architetto, scultore e disegnatore italiano del Rinascimento.
Fu il principale architetto del periodo repubblicano a Firenze nei decenni a cavallo tra XV e XVI secolo e importante riferimento e modello per l'attività architettonica di Michelangelo.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era parente dei due celebri fratelli Antonio e Piero del Pollaiolo, pseudonimo dei fratelli Benci, così soprannominati perché il padre commerciava in polli.
Si formò come intagliatore di pietra e all'età di diciotto risulta definito come "scultore e scalpellino" in una condanna per sodomia che lo costrinse a lasciare la città, soggiornando per circa dieci anni a Roma dove si dedicò allo studio dei resti romani, documentato in vari disegni architettonici.[2] In seguito del viaggio a Roma venne ribattezzato Il Cronaca: la ragione di tale nome la spiega Giorgio Vasari nelle Vite, riferendosi al fatto che era solito raccontare così dettagliatamente le rovine che aveva visitato da fare una vera e propria cronaca[3].
«Contava le maraviglie di Roma e d'altri luoghi, con tanta accuratezza ch'e' lo nominarono da indi il Cronaca parendo veramente a ciascuno che egli fussi una cronaca di cose nel suo ragionamento»
Al suo ritorno nel 1486 si iscrisse all'Arte dei Maestri di Pietra e di Legname e si affermò progressivamente come architetto divenendo il tecnico delle maggiori istituzioni fiorentine.
Come architetto realizzò diversi edifici monumentali di Firenze, come il cortile e la parte superiore di Palazzo Strozzi, con Giuliano da Sangallo, iniziato da Benedetto da Maiano, dal 1488 al 1590; la chiesa di San Salvatore al Monte; il Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, ecc.
A lui era stato chiesto un progetto per dotare di facciata la basilica di Santa Croce, ma non venne realizzato per dissapori tra i frati e i committenti, la famiglia Quaratesi.
Fu sepolto nella chiesa di Sant'Ambrogio.
Il suo più importante discepolo fu Baccio d'Agnolo.
Opere di attribuzione
[modifica | modifica wikitesto]- Villa di Spedaletto, Lajatico
- Loggia dei Tessitori, Firenze
- Palazzo Guadagni, Firenze
- Palazzo Cocchi Serristori, Firenze (ma più probabilmente opera di Giuliano da Sangallo)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vitale Zanchettin Simone del Pollaiolo e la formazione di Michelangelo architetto in Annali d'architettura, n.25, 2003
- ^ R. Pacciani, Disegni di Cronaca, in “Opus Incertum”, 3, 5, 2008 (2010).
- ^ detto il "Cronaca", su it.encarta.msn.com. URL consultato il 01-12-2008 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2008).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Simone del Pollaiolo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simone del Pollaiolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il Cronaca, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Gianluca Belli, SIMONE di Tommaso d’Antonio del Pollaiolo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 92, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2018.
- Approfondimenti [collegamento interrotto], su archiviostoricodellarte-giovannipititto.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32871445 · ISNI (EN) 0000 0000 6632 6776 · BAV 495/36407 · CERL cnp00568260 · ULAN (EN) 500017894 · GND (DE) 12216699X · BNE (ES) XX4833675 (data) |
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