Trevor Philips
Trevor Philips | |
---|---|
Universo | Grand Theft Auto |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | Rockstar Games |
1ª app. in | Grand Theft Auto V |
Ultima app. in | Grand Theft Auto V Online |
Voce orig. | Steven Ogg |
Caratteristiche immaginarie | |
Soprannome |
|
Specie | Umano |
Sesso | Maschio |
Etnia | Canadese |
Luogo di nascita | Canada |
Poteri | Maggiore resistenza ai danni (se attivato dal giocatore) |
Trevor Philips è un personaggio immaginario della serie Grand Theft Auto. È uno dei tre protagonisti del videogioco Grand Theft Auto V.
Design del personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Trevor è rappresentato come un uomo di mezza età, esteticamente molto trascurato. I suoi vestiti standard sono una maglietta con lo scollo a V bianca, pantaloni da tuta grigi molto sporchi e un paio di scarponi marroni. Una caratteristica particolare è il fatto che Trevor, nei vestiti standard (e occasionalmente in quelli acquistabili), infili una parte della maglia o della camicia nei pantaloni.
Sul corpo, mostra numerose cicatrici e ferite, accompagnate da parecchi tatuaggi, il più caratteristico e vistoso tra i quali è situato all'altezza del collo e rappresenta linee tratteggiate, seguite dalla scritta "CUT HERE", ossia "Tagliare qui".
Dan Houser ha spiegato che, a differenza di Michael che vuole rappresentare "Un criminale più controllato e razionale nelle azioni [..]", Trevor "Non ha alcun tipo di controllo e non esita a uccidere senza rimorso, ma mostra una lealtà incredibile verso coloro che ritiene importanti [..]"
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Trevor Philips è presentato in "Grand Theft Auto V" come un sociopatico o un soggetto mentalmente disturbato: è infatti un uomo imprevedibile, con comportamenti sociopatici; ha spesso sbalzi di umore, scatti di rabbia, maltratta e sopprime persone (ma generalmente non donne o almeno non preferenzialmente) anche nei modi più brutali (come mostrato nelle sequenze introduttive al cambio personaggio) senza mostrare rimorso e talora anzi gloriandosene. Difatti, a differenza di altri personaggi del gioco e dell'intera serie che invece si trovavano costretti a dover uccidere per vari motivi (come CJ), Trevor spesso uccide o addirittura massacra sanguinariamente anche solo per il gusto di farlo; addirittura viene talora suggerito dalle suddette sequenze o da particolari dell’arredo o da quanto si allude sia conservato in frigorifero o altrove che possa essere anche, saltuariamente, un cannibale.
Non di meno ne vengono suggerite tendenze a comportamenti sessuali ugualmente disturbati, quali la sottomissione di soggetti più vulnerabili come i barboni, o tra i personaggi minori più deboli (anche in questo caso, maschi e non donne).
Trevor è inoltre dedito al consumo massiccio non solo di sostanze stupefacenti e psicotrope ma anche, per analoghe finalità, di benzina e detersivi.
Il personaggio parla ripetutamente della propria "infanzia difficile", usandola spesso come mezzo per apparire, anche a se stesso, una sorta di vittima nelle varie situazioni, piuttosto che il carnefice. Trevor mostra una subordinazione particolare nei confronti della madre: la sua personalità infatti cambia radicalmente in sua presenza, passando da facilmente irritabile (e generalmente pericoloso) a innocuo e psicologicamente dominato. Un comportamento simile è riscontrabile anche nei confronti di Patricia Madrazo, della quale dice di essere perdutamente innamorato ma nella quale è forse suggerito che veda una seconda figura materna: nei suoi confronti risulta comunque, dopo il rapimento, in genere arrendevole, docile e protettivo.
Suo principio guida invece è la lealtà verso gli amici, la sua famiglia e coloro che ama, nei confronti dei quali tende a dimostrarsi onesto, sollecito e fedele malgrado tutto, caratteristica della quale si vanta ma cui nel complesso si attiene.
Trevor non è sempre incline a rivelare le proprie origini canadesi e risulta essere molto irritato se deriso per il proprio accento; due missioni secondarie del gioco, appartenenti alla categoria "Sconosciuti e folli", ovvero "Violenza IV" e "Violenza V" (giocabili solo ed esclusivamente con questo personaggio) sono causate proprio da questo motivo. Nella prima, Trevor va su tutte le furie quando il suo modo di parlare viene preso in giro da due militari di Fort Zancudo[1], mentre, nel secondo, il personaggio si avvicinerà ad un giovane hipster per contestare la sua t-shirt offensiva con scritto Yes, you are a motherfucker (argomento cui è molto sensibile). All'invito di ritornare in Canada, si arrabbierà talmente tanto da far fuori un gran numero di loro.[2]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato in Canada, è cresciuto con un padre violento e una madre che faceva la spogliarellista (e occasionalmente la prostituta). Questo ha segnato inevitabilmente il suo carattere, tanto che fin da ragazzo e da giovane è suggerito dal gioco che sia stato un individuo emotivamente deviato e violento verso le altre persone, ripetutamente autore di aggressioni a danno dei suoi compagni di scuola e di una maestra.
Trevor comunque mostrava una grande passione per gli aeroplani, di qui la sua scelta di arruolarsi nell'aeronautica militare canadese, per poi venire scartato da un'esaminatrice a causa della sua instabilità mentale.
A seguito di ciò, ancora seguono le informazioni di background, Trevor è inteso intraprendere attività criminali. Dopo una rapina viene imprigionato per 6 mesi e, uscito dal carcere incontra Michael, con il quale non solo dà vita ad una fiorente attività di furti e crimini, ma in più nasce un’amicizia tale che Trevor continua a definirlo il suo migliore amico benché da essa Michael si sia distratto quando ha incontrato una spogliarellista di nome Amanda e se n’è innamorato, per poi metter su famiglia con lei.
Ad inizio gioco, durante una rapina a Ludendorff nel North Yankton, Trevor e Michael, con il loro complice Brad Snider, sono coinvolti in uno scontro frontale con la polizia: Michael viene ferito e Brad rimane ucciso; Trevor invece riesce a fuggire. Dalle cinematica si comprende che per Michael, nell’ambito di un patto stretto con l'FIB, si mette in scena un finto funerale, che porta Trevor a credere che Michael sia morto e che Brad sia finito in galera.
Negli anni successivi, Trevor vaga per differenti stati continuando a vivere di crimini e assassinii.
Infine, Trevor si trasferisce a San Andreas, più precisamente nel deserto, nella città di Sandy Shores (in Blaine County, comunità rurale sudista non lontana da Los Santos), dove si stabilisce definitivamente abitando in una roulotte e avviando la Trevor Philips Industries, che si occupa di produzione e spaccio di metanfetamina oltre a varie attività illegali utilizzando come copertura l'officina di aeroplani (che dispone anche di piste di atterraggio) nella zona dell'Alamo Sea; se il giocatore acquista il McKenzie Airfield, Trevor si occuperà anche di vendita di armi. Egli è convinto che nel tempo farà diventare la propria azienda un colosso a livello mondiale.
Suoi collaboratori in essa sono il giovane Wade Hebert e il più maturo Ron Jakowski, rapiti e strappati dalla loro vita precedente. Nel deserto i suoi rivali principali sono invece gli altri spacciatori di metanfetamina locali: i fratelli O'Neil e i Lost MC di Los Santos, gli Aztecas e la Marabunta Grande.
Nel corso della storyline si farà anche molti altri nemici, tra cui la pericolosa organizzazione militare della Merryweather, il boss messicano della droga del Cartello Martin Madrazo (a cui rapirà la moglie e mozzerà l'orecchio destro).
A distanza di nove anni dal suo ultimo incontro con l'amico, Trevor viene a conoscenza del fatto che Michael è ancora vivo, ha cambiato cognome e risiede a Los Santos. Prima di partire per Los Santos, egli si impegna a mettere fuori gioco i suoi rivali, temendo che questi possano rovinare i suoi affari durante la sua assenza; una volta conclusa la faccenda ed arrivato a Los Santos con Wade, Trevor si stabilisce a casa del cugino di Wade, Floyd, di fatto occupandola con la prepotenza, per poi impadronirsi di uno strip club, di cui diverrà proprietario e gestore.
Dopo varie ricerche Trevor riesce a riunirsi a Michael, pretendendo da lui una sorta di "risarcimento": egli infatti, ancora offeso e in collera con l’ex amico, vuole solo riprendere la collaborazione criminale. Michael è dunque costretto a tornare nel giro, anche perché intanto deve saldare il suo debito con Madrazo e ne teme la vendetta, e presenta al vecchio amico Franklin, con il quale quegli instaura da subito un buon rapporto (infatti lo definisce spesso e volentieri "un ragazzo in gamba"). La pace viene interrotta quando Trevor scopre che Brad è morto e che è stato seppellito al posto di Michael: il canadese accetta di non vendicarsi solo nel caso in cui Michael lo aiuti, assieme a Franklin, ad effettuare un "ultimo grande colpo": ovvero la rapina alla Union Depository di Los Santos, una superbanca dalla quale i tre protagonisti dopo una serie di preparativi riescono a rubare ben 200 milioni di dollari in lingotti d'oro.
Al termine della storia, tuttavia, l'FIB mette alle strette Franklin ordinandogli di uccidere Trevor, mentre Devin Weston gli ordina di uccidere Michael. Trevor verrà ucciso nel caso in cui il giocatore scelga il finale A , proprio da Franklin (che dunque decide di obbedire all'FIB); altrimenti continua a vivere nei finali B e C.
- Nel finale A: Franklin preferirà uccidere Trevor invece del suo mentore, Michael. Trevor tenterà di dissuaderlo dicendogli di essergli stato sempre leale, ma Franklin gli risponderà che è comunque stato lui ad averli messi tutti nei guai a causa del suo stile di vita squilibrato. Preso alla sprovvista e sentendosi in pericolo, oltre che infuriato per essere stato tradito una seconda volta, Trevor si dà alla fuga: dopo essere quasi riuscito a scappare da Franklin, verrà raggiunto da Michael che con la sua macchina speronerà quella di Trevor, facendolo finire contro una cisterna di benzina. Approfittando di ciò Franklin, sparerà alla benzina bruciando vivo Trevor e facendo esplodere la sua auto.
Se si impiegherà troppo tempo a dare il colpo di grazia a Trevor, sarà Michael ad estrarre la pistola e ad ucciderlo, al posto di Franklin (ottenendo però un trofeo).
- Nel finale B: Franklin si renderà conto di come il suo amico lo abbia sempre usato per raggiungere i suoi scopi personali, quindi deciderà di obbedire a Weston e di uccidere Michael. Trevor si rifiuterà di prendere parte all'esecuzione del proprio amico (a differenza di come fa quest'ultimo nel finale A). Dopo l'esecuzione, Trevor decide infatti di troncare ogni rapporto con Franklin; inizierà a disprezzarlo pesantemente, perché si è dimostrato un traditore per aver ucciso Michael, che era stato il suo mentore.
- Nel finale C: Franklin raduna Michael e Trevor e, dopo aver loro riferito che l'FIB e Weston li volevano morti, i tre decidono di escogitare un piano per eliminare tutti i loro nemici: fatti fuori Stretch, Wei Cheng, Devin Weston e Steve Haines, Trevor, Michael e Franklin decidono di restare amici, ma di tornare ognuno alla propria vita senza più lavorare insieme.
Critica
[modifica | modifica wikitesto]Il personaggio di Trevor è stato accolto con un feedback generale positivo. La rivista Edge ha infatti detto che Trevor è fra i 3 il personaggio più caratteristico. Caroline Petit di GameSpot invece ha considerato Trevor "Un vero mostro, terrificante, e un essere umano mentalmente deviato". Tom Bramwell di Eurogamer ha scritto che "Trevor sembra un tipico anti-eroe, ma non convincente e poco profondo"; continua poi: "Le sue buffonate deragliano il ciclo della storia, e oscurano l'evolversi del carattere di Michael e Franklin, mettendoli quasi in disparte". Xav de Matos di Joystiq ha spiegato che la rivalità tra Michael e Trevor è stancante, poiché alla lunga diventa "un ciclo eterno", quindi senza conclusione.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Violenza 4 con Trevor - GTA V - GTA-Expert, su www.gta-expert.it. URL consultato il 16 luglio 2023.
- ^ Violenza 5 con Trevor - GTA V - GTA-Expert, su www.gta-expert.it. URL consultato il 16 luglio 2023.