James Cecil, VI conte di Salisbury
James Cecil | |
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VI Conte di Salisbury | |
In carica | 1728 – 1780 |
Predecessore | James Cecil, V conte di Salisbury |
Successore | James Cecil, I marchese di Salisbury |
Trattamento | The Right Honourable |
Altri titoli | Visconte Cranborne Barone Cecil |
Nascita | Londra, 20 ottobre 1713 |
Morte | Londra, 19 settembre 1780 (66 anni) |
Dinastia | Cecil |
Padre | James Cecil, V conte di Salisbury |
Madre | Anne Tufton |
Consorte | Elizabeth Keet |
Figli | James due figlie |
Religione | anglicanesimo |
James Cecil, VI conte di Salisbury (Londra, 20 ottobre 1713 – Londra, 19 settembre 1780), è stato un nobile britannico.
Per la sua vita sregolata venne soprannominato "il conte stregato".
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del quinto conte di Salisbury, James Cecil e di Anne Tufton, venne educato alla Westminster School.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Iniziato alla carriera politica come gran parte dei membri della sua famiglia, divenne High Steward di Hertford e poi fu governatore del Foundling Hospital di Londra. Nel 1745 sposò Elizabeth (1721–1776), figlia di Edward Keet di Canterbury, che le fonti riportano barbiere e guida turistica locale. Ad ogni modo, dopo alcuni anni di matrimonio, la coppia si separò a causa di un'amante, Mary Grave di Baldock, che rimase per i successivi 30 anni la compagna di vita del Conte a Quickswood. C. Price scrisse un pamphlet sul conte e le sue condizioni di vita dissoluta nel 1771 (archivi di Hatfield House):
“Egli vive nel sottotetto della casa … circondato da vecchie scatole e pigne di libri sgualciti. In salute o malato non lascia mai la sua camera, non vede mai nessuno e non parla mai con nessuno se non con la sua vecchia Dama, come è solito chiamarla, ed il suo dottore che occasionalmente gli fa visita. I suoi servitori sono tutti vecchi e rozzi.”
Morte
[modifica | modifica wikitesto]James Cecil morì il 19 settembre 1780 dopo aver avuto un figlio da Elizabeth Keet, James Cecil, il quale gli succedette nel titolo, e due figlie morte nubili. Per sua espressa volontà, nel suo testamento James Cecil riservò la considerevole somma di 50.000 sterline a Mary Grave oltre a gioielli, argento e mobili provenienti dalla residenza di Hatfield. Inoltre il Conte riservò 43.000 sterline da spartirsi tra i sette figli avuti dall'amante tra i quali ricordiamo James Cecil Grave, rettore di Hatfield e Clothall. Il testamento venne a più riprese poi contestato dal VII conte di Salisbury il quale diede anche ordine attorno al 1790 di demolire la casa di Quickswood per cancellare la memoria della condotta dissoluta del padre. Mary Grave morì il 2 dicembre 1789 a Baldock.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dal matrimonio tra Lord Salisbury e Elizabeth Keet nacquero James Cecil, VII conte di Salisbury e due figlie.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
James Cecil, III conte di Salisbury | Charles Cecil, visconte Cranborne | ||||||||||||
Diana Maxwell | |||||||||||||
James Cecil, IV conte di Salisbury | |||||||||||||
Margaret Manners | John Manners, VIII conte di Rutland | ||||||||||||
Frances Montagu | |||||||||||||
James Cecil, V conte di Salisbury | |||||||||||||
Simon Bennett | Richard Bennett | ||||||||||||
Elizabeth Cradock | |||||||||||||
Frances Bennett | |||||||||||||
Grace Moorwood | Gilbert Moorwood | ||||||||||||
Frances Salmon | |||||||||||||
James Cecil, VI conte di Salisbury | |||||||||||||
John Tufton, II conte di Thanet | Nicholas Tufton, I conte di Thanet | ||||||||||||
Frances Cecil | |||||||||||||
Thomas Tufton, VI conte di Thanet | |||||||||||||
Margaret Sackville | Richard Sackville, III conte di Dorset | ||||||||||||
Anne Clifford, XIV baronessa de Clifford | |||||||||||||
Anne Tufton | |||||||||||||
Henry Cavendish, II duca di Newcastle-upon-Tyne | William Cavendish, I duca di Newcastle-upon-Tyne | ||||||||||||
Elizabeth Basset | |||||||||||||
Catherine Cavendish | |||||||||||||
Frances Pierrepont | William Pierrepont | ||||||||||||
Elizabeth Harries | |||||||||||||
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88114732 · ISNI (EN) 0000 0000 6069 3241 · BNF (FR) cb160366539 (data) |
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