James Patrick Green
James Patrick Green vescovo della Chiesa cattolica | |
---|---|
Mons. James Patrick Green nel 2012 | |
Titolo | Altino (titolo personale di arcivescovo) |
Incarichi attuali |
|
Incarichi ricoperti |
|
Nato | 30 maggio 1950 a Filadelfia |
Ordinato presbitero | 15 maggio 1976 dal cardinale John Joseph Krol |
Nominato arcivescovo | 17 agosto 2006 da papa Benedetto XVI |
Consacrato arcivescovo | 6 settembre 2006 dal cardinale Angelo Sodano |
James Patrick Green (Filadelfia, 30 maggio 1950) è un arcivescovo cattolico statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Ministero presbiterale
[modifica | modifica wikitesto]Fu ordinato sacerdote del clero di Filadelfia dal cardinale John Joseph Krol, arcivescovo della medesima diocesi, il 15 maggio 1976.[1]
Nei suoi primi anni al servizio diplomatico della Santa Sede, prestò servizio in Papua Nuova Guinea e Corea del Sud, prima di diventare consigliere del nunzio nei Paesi Bassi e poi in Spagna e Andorra. Nel 1999, fu trasferito in Danimarca come consigliere del nunzio nella nunziatura per i paesi nordici.[2]
Fu Incaricato d'affari a Taiwan dal 2002 al 2003.[3]
Ministero episcopale e servizio diplomatico
[modifica | modifica wikitesto]Il 17 agosto 2006 fu nominato arcivescovo titolare di Altino e nunzio apostolico in Sudafrica e Namibia e delegato apostolico in Botswana.
Ricevette la consacrazione episcopale il 6 settembre 2006, per le mani del cardinale Angelo Sodano, co-consacranti i cardinali Ivan Dias e Justin Francis Rigali. Contestualmente fu anche nominato nunzio apostolico per lo stato del Lesotho.[4]
Il 23 settembre dello stesso anno fu nominato anche nunzio apostolico nello Swaziland.[5]
Stabilitosi a Pretoria, a causa delle numerose sedi vacanti e di quelle che avrebbero richiesto la successione in breve, fu coinvolto nella nomina di diciassette vescovi della regione dell'Africa meridionale, lasciando come eredità un episcopato giovane e stabile.[6]
Nel novembre 2008, la Santa Sede e il Botswana decisero di comune accordo di stabilire tra di loro relazioni diplomatiche e mons. Green, da delegato apostolico, divenne il primo nunzio nel febbraio 2009.[7]
Il 15 ottobre 2011 fu nominato nunzio apostolico in Perù.[8][9]
Il 6 aprile 2017 fu nominato nunzio apostolico in Svezia e Islanda,[10] il 13 giugno nunzio apostolico in Danimarca,[11] il 12 ottobre nunzio apostolico in Finlandia,[12] e il 18 ottobre nunzio apostolico in Norvegia.[13]
Il 30 aprile 2022 papa Francesco accettò la sua rinuncia.[14]
Genealogia episcopale e successione apostolica
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Papa Clemente XIII
- Cardinale Marcantonio Colonna
- Cardinale Giacinto Sigismondo Gerdil, B.
- Cardinale Giulio Maria della Somaglia
- Cardinale Carlo Odescalchi, S.I.
- Vescovo Eugène de Mazenod, O.M.I.
- Cardinale Joseph Hippolyte Guibert, O.M.I.
- Cardinale François-Marie-Benjamin Richard de la Vergne
- Cardinale Pietro Gasparri
- Cardinale Clemente Micara
- Cardinale Antonio Samorè
- Cardinale Angelo Sodano
- Arcivescovo James Patrick Green
La successione apostolica è:
- Vescovo Philipp Pöllitzer, O.M.I. (2007)
- Vescovo Michael Wüstenberg (2008)
- Vescovo José Luís Gerardo Ponce de León, I.M.C. (2009)
- Vescovo Valentine Tsamma Seane (2009)
- Vescovo João Noé Rodrigues (2010)
- Cardinale Robert Francis Prevost, O.S.A. (2014)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 17 agosto 2006.
- ^ GREEN James Patrick, su katolsk.no. URL consultato il 22 luglio 2020.
- ^ For Scandinavia, a nuncio used to great distances, su incaelo.wordpress.com. URL consultato il 21 luglio 2020.
- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 6 settembre 2006.
- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 23 settembre 2006.
- ^ Farewell to the nuncio, su scross.co.za. URL consultato il 21 luglio 2020.
- ^ The Vatican and Botswana establish diplomatic relations, su ethiopianreview.com. URL consultato il 22 luglio 2020.
- ^ Norvegia: mons. James Patrick Green nominato nunzio apostolico, su it.zenit.org. URL consultato il 21 luglio 2020.
- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 15 ottobre 2011.
- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 6 aprile 2017.
- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 13 giugno 2017.
- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 12 ottobre 2017.
- ^ Rinunce e Nomine, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 18 ottobre 2017.
- ^ Rinuncia del Nunzio Apostolico in Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, in Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 30 aprile 2022. URL consultato il 30 aprile 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Patrick Green
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, James Patrick Green, in Catholic Hierarchy.
- (EN) Profilo biografico sul sito della Nunziatura apostolica in Svezia
Controllo di autorità | VIAF (EN) 779159474065127660684 |
---|