Ferrari 499P
Ferrari 499P | |||||||||
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La 499P alla 6 Ore di Spa-Francorchamps 2023 | |||||||||
Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | Ferrari | ||||||||
Categoria | Campionato del mondo endurance | ||||||||
Classe | Hypercar | ||||||||
Squadra | Ferrari AF Corse AF Corse | ||||||||
Progettata da | Ferdinando Cannizzo Flavio Manzoni | ||||||||
Sostituisce | Ferrari 333 SP | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Telaio | monoscocca in fibra di carbonio | ||||||||
Motore | Ferrari F163CE V6 a 120° biturbo da 2994 cm³ + motore elettrico da 272 CV | ||||||||
Trasmissione | cambio meccanico sequenziale Xtrac a 7 rapporti | ||||||||
Altro | |||||||||
Carburante | Shell | ||||||||
Pneumatici | Michelin | ||||||||
Avversarie | Cadillac V-Series.R, Glickenhaus 007 LMH, Peugeot 9X8, Porsche 963, Toyota GR010 Hybrid, Vanwall Vandervell 680, Isotta Fraschini Tipo 6 LMH Competizione, Lamborghini SC63, Alpine A424, BMW M Hybrid V8, Acura ARX-06 | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | 1000 Miglia di Sebring 2023 | ||||||||
Piloti | Antonio Fuoco Miguel Molina Nicklas Nielsen Alessandro Pier Guidi James Calado Antonio Giovinazzi Robert Kubica Robert Shwartzman Ye Yifei | ||||||||
Palmares | |||||||||
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La Ferrari 499P è un'autovettura da competizione di tipo sport prototipo, progettata dalla Ferrari secondo i regolamenti Le Mans Hypercar per gareggiare nel campionato del mondo endurance FIA.
Contesto e sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2018 la Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA) e l'Automobile Club de l'Ouest hanno approvato il nuovo regolamento tecnico Le Mans Hypercar (LMH), in sostituzione del precedente regolamento LMP1 nel FIA WEC, che sarebbe poi entrato in vigore a partire dalla stagione 2020-21. In questo contesto, il 24 febbraio 2021 la Ferrari ha annunciato il suo ritorno nelle competizioni di durata tra i prototipi, dopo mezzo secolo di assenza dalla top class;[1] ciò attraverso una collaborazione con AF Corse – già team di riferimento del Cavallino per l'attività GT negli anni precedenti –, per affiancarla e aiutarla nella gestione della squadra impiegata nel programma LMH.
Un primo muletto della vettura è stato avvistato durante una sessione di test sul circuito di Fiorano nel luglio 2022.[2] Un secondo prototipo semi-definitivo è sceso per la seconda volta in pista all'autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola nell'agosto seguente.[3] In seguito la Ferrari ha svolto altre sessioni di test, alternando due vetture, nei circuiti di Imola, Barcellona,[4] Portimão[5] e Monza.[6] La vettura definitiva, ancora protetta da livrea camouflage, ha girato pochi giorni prima della presentazione ufficiale; ha percorso, durante le fasi di sviluppo, circa 10 000 km.[7] La vettura, annunciata ufficialmente il 10 giugno 2022,[8] è stata presentata in veste definitiva il successivo 29 ottobre alle Finali Mondiali Ferrari di Imola.[9]
Il nome 499P sta a indicare: 499 la cubatura unitaria di ogni singolo cilindro, mentre la P quella di "prototipo".[10]
Specifiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]A spingere la vettura c'è un powertrain ibrido composto dal Ferrari F163CE: un motore V6 con bancate a 120°, sovralimentato mediante due turbocompressori in parallelo posto al centro delle bancate, dalla cilindrata di 2994 cm³, derivato da quello della Ferrari 296 GT3, con potenza limitata – come da regolamento – a 680 CV (500 kW);[11] tuttavia, invece di essere montato su di un telaietto ausiliario come nella 296, sulla 499P il motore è fissato direttamente sul telaio – una monoscocca in fibra di carbonio progettata con Dallara[12] – fungendo da elemento portante.[13]
Il sistema ibrido, oltre che dal motore termico montato centralmente in posizione longitudinale, è costituito da un motogeneratore elettrico situato sull'assale anteriore, che eroga 200 kW (272 CV) ed entra in funzione oltre la velocità massima imposta dalla FIA – inizialmente fissata a 120 km/h ma poi innalzata a seconda del balance of performance (BoP) –[13] ed è collegato a un pacco batterie da 900 V, che si ricarica attraverso un sistema di recupero dell'energia (ERS) durante le frenate, le decelerazioni e in taluni casi anche attraverso la spinta del motore a combustione. Insieme, il motore a benzina e quello elettrico, creano un sistema di trazione integrale a innesto temporaneo la cui potenza totale non supera in ogni caso i 500 kW – anche qui, salvo diversa indicazione del BoP.
L'aerodinamica della 499P è stata sviluppata in collaborazione con il Centro Stile Ferrari, guidato da Flavio Manzoni e sotto la supervisione di Ferdinando Cannizzo, capo del dipartimento di ingegneria delle auto sportive di Maranello.[14] L'auto, come da regolamento LMH, non utilizza parti standardizzate come quelle che si trovano nelle vetture progettate secondo i regolamenti Le Mans Daytona h.
Attività sportiva
[modifica | modifica wikitesto]Campionato del mondo endurance FIA
[modifica | modifica wikitesto]2023
[modifica | modifica wikitesto]Con la 499P, nella stagione 2023 la Ferrari torna a competere dopo cinquant'anni nella classifica assoluta della 24 Ore di Le Mans: in omaggio a ciò, la prima delle 499P, affidata all'equipaggio composto da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, adotta il numero di gara 50, mentre la seconda, portata in pista da Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, adotta il 51 – quest'ultimo, uno dei numeri di gara più vincenti nella storia ferrarista.[15]
All'esordio, avvenuto alla 1000 Miglia di Sebring, la vettura numero 50 ottiene subito la pole position[16] e termina poi la gara sul podio dietro le due Toyota.[17] La 499P si conferma a podio anche nelle successive 6 Ore di Portimão, sempre con l'equipaggio numero 50,[18] e Spa-Francorchamps, stavolta con la vettura numero 51.[19]
La prima vittoria arriva nell'appuntamento più prestigioso del calendario,[20] alla 24 Ore di Le Mans, dove già nella Hyperpole le Ferrari avevano ottenuto la prima fila dello schieramento:[21] in gara, l'equipaggio numero 51 ha la meglio sulle Toyota, reduci da un quinquennio di successi sul Circuit de la Sarthe,[22] e riporta il Cavallino a primeggiare nella prova di durata francese dopo cinquantotto anni, quando a trionfare era stata la 250 LM gestita dal North American Racing Team;[23] per la casa di Maranello è la decima affermazione a Le Mans, nell'edizione del centenario e dopo mezzo secolo di assenza dalla classe principale.[23]
Con altri due piazzamenti a podio nella restante parte di campionato, sempre per mano della 499P numero 50 che chiude seconda alla 6 Ore di Monza[24] e terza alla 8 Ore del Bahrain,[25] Ferrari termina il campionato al secondo posto della graduatoria costruttori, dietro alla Toyota;[25] l'equipaggio Fuoco-Molina-Nielsen è invece terzo nella classifica piloti, sempre dietro ai due equipaggi Toyota e immediatamente davanti ai compagni di box Pier Guidi-Calado-Giovinazzi.[25]
2024
[modifica | modifica wikitesto]Per la stagione 2024 vengono confermati gli equipaggi delle due vetture ufficiali numero 50 e 51, gestite direttamente da Ferrari.[26] A queste si aggiunge una terza vettura privata, la numero 83, gestita in proprio da AF Corse e affidata a un equipaggio composto da Robert Kubica, Robert Švarcman e Ye Yifei.[27]
In avvio di campionato la 499P si mantiene su livelli competitivi; ciò nonostante sfuggono possibili vittorie alla 6 Ore di Imola, dove pure le vetture di Maranello avevano monopolizzato i primi tre posti della griglia in qualifica,[28] a causa di una errata strategia-gomme in gara,[29] e alla 6 Ore di Spa-Francorchamps,[30] a causa di una bandiera rossa che porta la FIA ad estendere eccezionalmente la durata della corsa.[31]
La 499P trova la prima vittoria stagionale ancora sulla Sarthe, dove bissa la vittoria alla 24 Ore di Le Mans, stavolta con l'equipaggio Fuoco-Molina-Nielsen sulla vettura numero 50;[32] la vettura numero 51 campione uscente, quella dell'equipaggio Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, chiude al terzo posto.[32] L'undicesima affermazione assoluta a Le Mans si affianca inoltre al successo ottenuto poche settimane prima dal team di Formula 1 nel Gran Premio di Monaco, permettendo al Cavallino di conseguire una doppietta che, nella storia dell'automobilismo, non si verificava dal 1934[33] quando venne colta dalla connazionale Alfa Romeo.[34]
La seconda affermazione della stagione arriva ad Austin, alla Lone Star Le Mans: una vittoria storica sia perché la prima della 499P privata numero 83 dell'equipaggio Kubica-Švarcman-Yifei, sia perché arrivata poche ore dopo il successo della scuderia di Formula 1 nel Gran Premio d'Italia, facendo sì che per la prima volta nella storia la casa di Maranello consegua due tronfi iridati nello stesso giorno.[35]
Risultati nel WEC
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Team | Classe | Pilota | # | 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | Punti | Pos |
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2023 | Ferrari AF Corse | Hypercar | SEB | POR | SPA | LMN | MON | FUJ | BHR | 161 | 2º | |||
Antonio Fuoco | 50 | 3 | 2 | Rit | 5 | 2 | 4 | 3 | ||||||
Miguel Molina | 3 | 2 | Rit | 5 | 2 | 4 | 3 | |||||||
Nicklas Nielsen | 3 | 2 | Rit | 5 | 2 | 4 | 3 | |||||||
Alessandro Pier Guidi | 51 | 7 | 6 | 3 | 1 | 5 | 5 | 6 | ||||||
James Calado | 7 | 6 | 3 | 1 | 5 | 5 | 6 | |||||||
Antonio Giovinazzi | 7 | 6 | 3 | 1 | 5 | 5 | 6 | |||||||
2024 | Ferrari AF Corse | Hypercar | QAT | IMO | SPA | LMN | SAO | USA | FUJ | BHR | 128 | 3º | ||
Antonio Fuoco | 50 | 6 | 4 | 3 | 1 | 6 | 3 | |||||||
Miguel Molina | 6 | 4 | 3 | 1 | 6 | 3 | ||||||||
Nicklas Nielsen | 6 | 4 | 3 | 1 | 6 | 3 | ||||||||
Alessandro Pier Guidi | 51 | 12 | 7 | 4 | 3 | 5 | Rit | |||||||
James Calado | 12 | 7 | 4 | 3 | 5 | Rit | ||||||||
Antonio Giovinazzi | 12 | 7 | 4 | 3 | 5 | Rit | ||||||||
AF Corse | ||||||||||||||
Robert Kubica | 83 | 4 | 8 | 8 | Rit | 11 | 1 | 110 | 2º | |||||
Ye Yifei | 4 | 8 | 8 | Rit | 11 | 1 | ||||||||
Robert Švarcman | 4 | 8 | 8 | Rit | 11 | 1 |
Corsivo - Giro più veloce
Grassetto - Pole Position
Risultati 24 ore di Le Mans
[modifica | modifica wikitesto]Anno | Team | # | Co-piloti | Classe | giri | Pos. | Class Pos. |
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2023 | Ferrari AF Corse | 50 | Antonio Fuoco Miguel Molina Nicklas Nielsen |
Hypercar | 337 | 5º | 5º |
51 | Antonio Giovinazzi James Calado Alessandro Pier Guidi |
Hypercar | 342 | 1º | 1º | ||
2024 | Ferrari AF Corse | 50 | Antonio Fuoco Miguel Molina Nicklas Nielsen |
Hypercar | 311 | 1º | 1º |
51 | Antonio Giovinazzi James Calado Alessandro Pier Guidi |
Hypercar | 311 | 3º | 3º | ||
AF Corse | 83 | Robert Švarcman Ye Yifei Robert Kubica |
Hypercar | 248 | Rit | Rit |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 2 24 Ore di Le Mans: (2023, 2024)
- 1 Lone Star Le Mans: (2024)
499P Modificata
[modifica | modifica wikitesto]A novembre 2023 la Ferrari presenta la 499P Modificata, versione da track day della 499P. Questa vettura, non essendo soggetta a vincoli regolamentari, può arrivare a una potenza massima di 870 CV, dei quali 163 erogati dal motore elettrico posto sull'asse anteriore, disponibili tramite un sistema di push to pass per una durata non superiore a 7 secondi per ogni attivazione. Inoltre, a differenza della versione da gara, la 499P Modificata può usufruire della trazione integrale in ogni momento. La vettura inaugura il programma Sport Prototipi Clienti, che si affianca al Programma XX e F1 Clienti, garantendo l'assistenza e il supporto tecnico e logistico ai possessori della vettura per utilizzarla negli eventi in pista dedicati.[36]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giulio Masperi, La Ferrari torna a Le Mans nel 2023: una hypercar per la 24 Ore, su gazzetta.it, 24 febbraio 2021. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ (ES) Juanjo Sáez, Ferrari prueba por primera vez su Hypercar en Fiorano, su lat.motorsport.com, 6 luglio 2022. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ (ES) Francesco Corghi, El hypercar de Ferrari vuelve a la pista y muestra un curioso detalle, su es.motorsport.com, 10 agosto 2022. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ Francesco Ghiloni, WEC | I test della Hypercar Ferrari proseguono a Barcellona e a Imola, su f1ingenerale.com, 12 agosto 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ Ferrari LMH, conclusa la sessione di test in Portogallo, su autosprint.corrieredellosport.it, 24 settembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ Alessio Salome, Ferrari Le Mans Hypercar: due prototipi camuffati avvistati a Monza [VIDEO SPIA], su motorionline.com, 27 ottobre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ (EN) Angel Sergeev, Ferrari Le Mans Hypercar Spied On Track Just Days Before Official Debut, su motor1.com, 26 ottobre 2022. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ Fabiano Polimeni, Ferrari LMH, riparte il sogno 49 anni dopo l'ultima Le Mans, su autosprint.corrieredellosport.it, 10 giugno 2022. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ Francesco Corghi, WEC | Ferrari 499P: ecco il canto del motore V6 della Hypercar, su it.motorsport.com, 31 ottobre 2022. URL consultato il 10 novembre 2022.
- ^ Matteo Morichini, Ferrari svela la 499P, l'hypercar per tornare a vincere la 24 Ore di Le Mans, su repubblica.it, 30 ottobre 2022. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ (EN) James Tate, Ferrari 499P Le Mans Hypercar Revealed, su caranddriver.com, 29 ottobre 2022. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ Franco Nugnes, Ferrari 499P: il telaio in carbonio è come la chiglia di una barca, su it.motorsport.com, 1º novembre 2022.
- ^ a b Franco Nugnes, Ferrari 499P: ecco l'Hypercar che punta alla 24 Ore di Le Mans, su it.motorsport.com, 29 ottobre 2022.
- ^ (EN) Richard S. James, ANALYSIS: Ferrari 499P tech dive, su racer.com, 29 ottobre 2022. URL consultato il 30 ottobre 2022.
- ^ Annunciati gli equipaggi della Hypercar Ferrari per la sfida nel mondiale FIA WEC, su ferrari.com, 10 gennaio 2023.
- ^ Ferrari in pole position alla 1000 Miglia di Sebring, su ferrari.com, 17 marzo 2023.
- ^ Debutto con podio per la 499P, su ferrari.com, 18 marzo 2023.
- ^ Ferrari seconda alla 6 Ore di Portimão, su ferrari.com, 16 aprile 2023.
- ^ Terzo posto a Spa per la Ferrari 499P, su ferrari.com, 29 aprile 2023.
- ^ Alberto Sabbatini, Il trionfo Ferrari e la mia Le Mans, su auto.sabbatini.news, 12 giugno 2023.
- ^ Ferrari in pole dopo 50 anni a Le Mans, su ferrari.com, 8 giugno 2023.
- ^ Gianluca D'Alessandro, 24h Le Mans | Toyota accetta la sconfitta: "Ferrari era più veloce", su it.motorsport.com, 12 giugno 2023.
- ^ a b Ferrari 499P vince al debutto alla 24 Ore di Le Mans, su ferrari.com, 11 giugno 2023.
- ^ Ferrari seconda alla 6 Ore di Monza, su ferrari.com, 9 luglio 2023.
- ^ a b c Il podio di Sakhir corona l'annata delle 499P nel FIA WEC, su ferrari.com, 4 novembre 2023.
- ^ Confermati i piloti delle Ferrari 499P numero 50 e 51 nel FIA WEC 2024, su ferrari.com, 10 gennaio 2024.
- ^ AF Corse svela la formazione della Ferrari 499P #83 per il FIA WEC 2024, su ferrari.com, 12 gennaio 2024.
- ^ Tripletta Ferrari nelle qualifiche della 6 Ore di Imola, su ferrari.com, 20 aprile 2024.
- ^ Imola dolce-amara per le Ferrari 499P, su ferrari.com, 21 aprile 2024.
- ^ Ferrari sul podio della 6 Ore di Spa, su ferrari.com, 11 maggio 2024.
- ^ I commenti dopo la 6 Ore di Spa, su ferrari.com, 12 maggio 2024.
- ^ a b Ferrari vince la 24 Ore di Le Mans 2024 bissando il trionfo dello scorso anno, su ferrari.com, 16 giugno 2024.
- ^ Ferrari si conferma a Le Mans: la 499P vince la 24 Ore 2024, su ferrari.com, 16 giugno 2024.
- ^ Simone Peluso, Monaco e Le Mans nello stesso anno: Ferrari 90 anni dopo Alfa Romeo, su formulapassion.it, 17 giugno 2024.
- ^ Storico successo Ferrari al COTA, su ferrari.com, 2 settembre 2024.
- ^ Ferrari 499P Modificata, svelata la sport prototipo in serie limitata per l'uso non competitivo, su ferrari.com, 28 ottobre 2023.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ferrari.com.
- Ferrari 499P Modificata, su ferrari.com.