Michele Miccoli (Caprarica di Lecce 12 gennaio 1964) è un enigmista italiano.

Con lo pseudonimo Il Maranello^[1] fin dal 1992 collabora attivamente con La Settimana Enigmistica e con la rivista specializzata di enigmistica classica La Sibilla fondata e diretta dal redattore della Settimana Enigmistica Guido Iazzetta con il quale ha composto numerosi giochi a quattro mani. Noto soprattutto come autore di giochi epigrammatici, ma anche di crittografie e rebus è vincitore di numerosi premi a livello nazionale. Insieme a Margherita Barile pubblica nel 1999 la commedia enigmistica Il filo d'Arianna a Teseo scritta interamente con la tecnica del doppio soggetto e rappresentata molti anni dopo a Trepuzzi dalla compagnia NORDSALENTOTEATRO. Ha introdotto una sorprendente evoluzione dell’indovinello, attinente al contenuto del gioco, creando uno svolgimento capace di alludere a se stesso aprendo così una nuova prospettiva enigmistica e un nuovo campo di interesse: "E un particolare caso di macrologia potrebbe vedersi in quei rarissimi giochi in cui i due sensi istitutivi della moderna enigmistica, l'apparente e il reale, coincidono. Ciò avviene nell'indovinello del Maranello [Michele Miccoli] in cui il titolo e la soluzione (Il nonno) sono identici..." (Rossi, 2002, p. 249). È autore di un saggio, uscito nel 2020, sull'enigmistica classica e alle sue relazioni con la linguistica e con l'estetica presentato anche nell''importante festival "Libri nel borgo antico" a Bisceglie.

• 1995 Primo classificato Campionato nazionale brevi;
• 1999 Primo classificato Crittografie a frase /frasi bisenso; Primo classificato gara rebus congresso di nazionale Verona; Primo classificato gara brevi congresso nazionale di Verona;
• 2000 Primo classificato Campionato nazionale brevi;
• 2016 Primo classificato Campionato nazionale brevi;
• 2019 Primo classificato Campionato nazionale brevi; Primo classificato Crittografie a frase /frasi bisenso.

• Michele Miccoli e Margherita Barile, Il filo d’Arianna (a Teseo), Napoli, I Quaderni della Sibilla, 1999.

• Michele Miccoli, La parola svelata-strategie linguistiche nell'enigmistica classica^{[2][3][4][5] [6]}, Milella, Lecce, 2020 ISBN 978-88-3329-086-7

"In ossequio alla duplicità e all’ambivalenza di cui si nutre l’oggetto precipuo della sua ricerca, questo libro ha, in fondo, una finalità doppia, anfibia. È forse il primo che tenta una sistemazione linguistica, talvolta verrebbe da dire anche psicolinguistica, dei fatti dell’enigmistica, senza fermarsi alla semiotica, disciplina che pure ha riservato grande attenzione a questi giochi, a partire da Eco (1968) e poi con Stefano Bartezzaghi (2017), tra i molti altri contributi." (dalla prefazione di Emanuele Miola:)

• Massimo Cabelassi, Gianni Corvi e Nello Tucciarelli, Millerebus, Milano , Xenia, 1997. ISBN 88-7273-281-6 p. 411
• Ennio Peres, Andrea Angiolino e Domenico Di Giorgio, Mille giochi con le parole, Milano, Xenia, 1998. ISBN 88-7273-187-9 p. 110
• Giuseppe Aldo Rossi, Enigmistica. Il gioco degli enigmi dagli albori ai giorni nostri, Milano, Hoepli, 2001. ISBN 88-203-2722-8 p.228
• Giuseppe Aldo Rossi, Dizionario enciclopedico di enigmistica e ludolinguistica, Bologna, Zanichelli, 2002. ISBN 88-08-08903-7 p.249
• Edgardo Bellini, La parola svelata in La Sibilla, luglio-agosto n. 4, p.167

  "Che cos’è che rende appagante l’esperienza enigmistica? Guidato da questa domanda Michele Miccoli indaga i numerosi aspetti che connotano l’arte di Edipo dalle origini ai nostri giorni. Nel saggio La parola svelata (ed. Milella, 2020) vengono esplorati con metodo originale e con inedita ampiezza i meccanismi e le strategie che strutturano l’invenzione e la soluzione dei giochi enigmistici, soprattutto sotto i profili della forma, dell’estetica e della sfida fra autore e solutore".

• Claudia Presicce, Rebus e indovinelli: i segreti della Sfinge in Nuovo Quotidiano di Puglia, 1 Luglio 2021, p.18

  "Nel suo "La parola svelata" Michele Miccoli, storico collaboratore della Settimana Enigmistica, racconta il particolare rapporto con giochi di parole e di senso. Un libro edito da Milella, che contiene segreti, leggi e curiosità sui più celebri e amati rompicapo". (dall'articolo a tutta pagina dedicato al libro).

• C.D., L'ambiguità creativa. in Quisalento, Novembre 2021, p. 48

  "Un libro impegnativo ma godibilissimo, opera di un appassionato competente rivolto a chi desidera..."

• Nicolò Andrea Cappello, La sfinge nel labirinto: enigmistica e letteratura. Tesi di laurea, Università degli Studi di Catania, p. 34 e p. 39

  "Michele Miccoli (Il Maranello), uno dei più grandi epigrammisti viventi, li ha definiti «bulloni dal fusto forato per mezzo dei quali i due sensi si connettono e attraverso i quali è possibile scorgere il senso dissimulato, [svolgendo] la funzione di “connettori” e “spioncini” attraverso quali percepire il secondo strato di senso".

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