Indice
Salvatore Commesso
Salvatore Commesso | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Salvatore Commesso al Tour de France 2006 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2012 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
| |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Salvatore Commesso (Torre del Greco, 28 marzo 1975) è un ex ciclista su strada e dirigente sportivo italiano. Professionista dal 1998 al 2010, in carriera ha vinto due tappe al Tour de France ed è stato due volte campione italiano in linea, nel 1999 e nel 2002. Dopo il ritiro è stato direttore sportivo del team dilettantistico Palazzago.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Soprannominato "Totò", tra i dilettanti fu attivo nel biennio 1994-1995 con formazioni bergamasche, e nel biennio 1996-1997 con la toscana Casini-Vellutex. La sua stagione migliore fu il 1997, quando vinse il Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna a tappe e, in maglia azzurra, la prova su strada ai Giochi del Mediterraneo a Bari e la prova Under-23 ai Campionati europei di Villaco.
Diventato professionista nel 1998 con la Saeco di Claudio Corti, iniziò a farsi notare già nella stagione del debutto giungendo quarto alla Classica di Amburgo e terzo al Gran Premio di Svizzera, entrambe valide per la Coppa del mondo. Nel 1999 vinse quindi il campionato nazionale su strada ad Arona e la 13ª tappa del Tour de France ad Albi.[1]
Nel 2000 fece il bis al Tour de France conquistando la 18ª tappa della corsa a Friburgo in Brisgovia, e l'anno seguente vinse due tappe e la classifica a punti al Giro del Portogallo. Nel 2002 si riconfermò per la seconda volta campione italiano, imponendosi sul traguardo di San Vendemiano; nell'arco di dieci giorni vinse poi anche il Trofeo Matteotti ed il Criterium d'Abruzzo.[2] Nel 2005, in seguito alla fusione tra Saeco e Lampre, passò alla Lampre-Caffita, con cui giunse secondo al Giro del Veneto. Nel 2006, gareggiando con la Lampre-Fondital, ottenne come miglior piazzamento il secondo posto nella 14ª tappa del Tour de France, battuto da Pierrick Fédrigo.[3]
Nel 2007 venne ingaggiato dalla neonata squadra italo-russa Tinkoff, per passare nella stagione seguente alla Preti Mangimi (con cui vinse una frazione del Giro del Lussemburgo) e nel 2009 alla squadra campana, con base estone, Meridiana-Kalev Chocolate. Concluse la carriera nel 2010.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Terminata la carriera agonistica e stabilitosi a Gorlago,[4] assume il ruolo di direttore sportivo del team dilettantistico bergamasco Palazzago, affiancando lo storico ds Olivano Locatelli. Nel 2018, con l'addio di Locatelli, assume la guida tecnica del team, mantenendola fino a giugno 2021.[5][6]
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1995 (Dilettanti)
- G.P. Industria, Commercio ed Artigianato di Vignole di Quarrata
- 1996 (Dilettanti)
- 3ª tappa Barcelona-Montpellier
- Prologo Baby Giro (Rovigo > Rovigo, cronometro)
- 4ª tappa Baby Giro (Lerici > Lerici)
- Giro del Mendrisiotto
- 1997 (Dilettanti)
- Memorial Giampaolo Bardelli
- Classifica generale Giro Ciclistico Pesche Nettarine di Romagna
- Giochi del Mediterraneo, Prova in linea
- Campionati europei, Prova in linea Under-23
- Medaglia d'Oro Pietro Palmieri - Trofeo Città di Bevagna
- Trophée des Alpes de la Mer
- 1998 (Saeco, una vittoria)
- 1ª tappa Giro del Capo
- 1999 (Saeco, tre vittorie)
- 13ª tappa Tour de France (Saint-Flour > Albi)
- Gran Premio Nobili Rubinetterie (valido come Campionato italiano)
- Campionati italiani, Prova in linea
- 2000 (Saeco, una vittoria)
- 17ª tappa Tour de France (Losanna > Friburgo in Brisgovia)
- 2001 (Saeco, due vittorie)
- 3ª tappa Volta a Portugal (Santiago do Cacém > Loulé)
- 9ª tappa Volta a Portugal (Celorico da Beira > Águeda)
- 2002 (Saeco, tre vittorie)
- Campionati italiani, Prova in linea
- Trofeo Matteotti
- Criterium d'Abruzzo
- 2008 (Preti Mangimi, una vittoria)
- 4ª tappa Giro del Lussemburgo (Mersch > Lussemburgo)
Altri successi
[modifica | modifica wikitesto]2000 (Saeco, una vittoria)
- Memorial Fabio Casartelli (criterium)
- 2001 (Saeco, una vittoria)
- Classifica a punti Volta a Portugal
- 2002 (Saeco, tre vittorie)
- Classifica della regolarità Vuelta a Burgos
- Classifica dei traguardi volanti Giro di Svizzera
- Circuito di Calcinate
- 2007 (Tinkoff, una vittoria)
- Classifica Gran Premi della Montagna Tirreno-Adriatico
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]- 2007: 55º
Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni mondiali
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni continentali
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Salvatore Commesso - 1999, su procyclingstats.com. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ (EN) Salvatore Commesso - 2002, su procyclingstats.com. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ Fedrigo fa piangere Commesso, su gazzetta.it. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ LA LEZIONE DI COMMESSO: «RAGAZZI, NON FATE COME ME, ASCOLTATE I DIESSE», su tuttobiciweb.it. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ Mercato vivo anche tra i dilettanti, su cicloweb.it. URL consultato il 27 dicembre 2022.
- ^ Palazzago, ecco la verità del presidente Tironi: «Commesso non era all’altezza. Fiducia massima in Tiralongo», su quibicisport.it. URL consultato il 27 dicembre 2022.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Salvatore Commesso
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Salvatore Commesso, su procyclingstats.com.
- Salvatore Commesso, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Salvatore Commesso, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Salvatore Commesso, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN) Salvatore Commesso, su CQ Ranking.