Alytes cisternasii
Alite iberico | |
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Stato di conservazione | |
Prossimo alla minaccia (nt)[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Amphibia |
Ordine | Anura |
Famiglia | Alytidae |
Genere | Alytes |
Specie | A. cisternasii |
Nomenclatura binomiale | |
Alytes cisternasii Boscá, 1879 | |
Areale | |
L'alite iberico (Alytes cisternasii Boscá, 1879) è un anfibio anuro appartenente alla famiglia degli Alitidi[2].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]L'alite iberico ha un aspetto da rospo, ma con verruche spesso rossastre e ghiandole parotoidi piccole. Le pupille sono verticali e anche la palpebra superiore è contraddistinta da verruche rossastre. Le parti superiori vanno dal marrone al grigio, spesso con macchie scure irregolari, mentre il ventre è a macchie grigie chiare e biancastre. Le zampe dell'alite iberico non sono provviste né di vanghe né di membrane interdigitali, ma sulle zampe anteriori sono presenti 2 tubercoli metacarpali, di dimensioni diverse, e il 4° dito (il più esterno) è corto e tozzo. Ha una lunghezza totale di 3-4 cm[3].
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Come l'alite ostetrico, anche l'alite iberico è caratterizzato dal caratteristico comportamento dei maschi di trasportare le uova sul proprio corpo per 3-4 settimane durante la stagione riproduttiva, da settembre a maggio: queste vengono avvolte, in cordoni di 20-180 uova, sulle zampe posteriori. La dieta è costituita da insetti (formiche) e gasteropodi[3].
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]L'alite iberico è una specie endemica nel sud-ovest della penisola iberica. Predilige habitat caldi e secchi esposti al sole, come oliveti e sugherete, o terreni coltivati ben strutturati lungo piccoli corsi d'acqua. Vive in prevalenza a quote basse e medie, ma in qualche caso anche fino a 1800 m. Durante il giorno resta nascosto sotto pietre[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Pedro Beja, Jaime Bosch, Miguel Tejedo, Miguel Lizana, Iñigo Martínez-Solano, Alfredo Salvador, Mario García-París, Ernesto Recuero Gil, Jan Willem Arntzen, Rafael Marquez, Carmen Diaz Paniagua 2009, Alytes cisternasii, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) Frost D.R. et al., Alytes cisternasii, in Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0, New York, American Museum of Natural History, 2014. URL consultato il 25 ottobre 2016.
- ^ a b c Alytes cisternasii, su AmphibiaWeb. URL consultato il 25 ottobre 2016.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (ES) Alytes cisternasii, descripción de un nuevo batracio de la fauna Española, Boscá, Anales de la Sociedad Española de Historia Natural, vol. 8, pp. 217-227, 1879.
Altri progetti
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