Indice
Massimo Inguscio
Massimo Inguscio (Lecce, 26 gennaio 1950) è un fisico italiano. Dal febbraio 2016 al febbraio 2021[1] è stato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureatosi con lode nel 1972 in fisica presso l'Università di Pisa, nel 1976 ha conseguito il dottorato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa.
È stato visiting scholar presso l'Università del Colorado a Boulder, presso il Collège de France e l'Istituto Max Planck di ottica quantistica. Dal 1991 è professore di fisica presso l'Università di Firenze. Dal 2014 al 2016 è stato presidente dell'Istituto nazionale di ricerca metrologica, mentre dal febbraio 2016 al febbraio 2021 è stato presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche[1], gli succede Maria Chiara Carrozza.
È membro dell'Academia Europæa, dell'Istituto Lombardo, dell'Accademia delle Scienze di Torino e dell'Accademia dei Lincei, Fellow dell'American Physical Society e dell Optical Society of America.
Nel novembre 2016, presso l'Università di Pavia, ha ricevuto dal rettore Fabio Rugge la medaglia teresiana, onorificenza conferita a personalità illustri, tradizionalmente ospitate in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico.
Nel 2021 è diventato Professore emerito di Fisica della materia presso l'Università Campus Bio-Medico di Roma[3].
Premi
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2005 gli è stato conferito il Grand Prix Scientifique dell'Académie des Sciences e dell'Istituto di Francia (Fondation Simon e Cino del Duca), e nel 2009 ha ricevuto un Advanced Grant del Consiglio Europeo della Ricerca. Nel 2014 gli è stato assegnato il premio Herbert Walther.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 30 dicembre 2016[4]
— 23 giugno 2021[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b La paralisi del CNR, su repubblica.it. URL consultato il 23 marzo 2021.
- ^ Massimo Inguscio, chi è il nuovo presidente del Cnr al posto di Nicolais, 16 Febbraio 2016. URL consultato il 28 Febbraio 2016.
- ^ Ministro Messa in UCBM, Inguscio Professore Emerito, su unicampus.it. URL consultato il 23 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2021).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fisica atomica allo zero assoluto, Di Renzo Editore, 2012
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Massimo Inguscio
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Inguscio, su accademiadellescienze.it, Accademia delle Scienze di Torino.
- Pagina personale sul sito dell'Academia Europaea
Controllo di autorità | VIAF (EN) 66554051 · ISNI (EN) 0000 0001 0910 7304 · SBN MILV082504 · ORCID (EN) 0000-0001-8152-8103 · LCCN (EN) n83183124 · GND (DE) 1285741072 · BNF (FR) cb12413124b (data) · J9U (EN, HE) 987007453798305171 · CONOR.SI (SL) 164076899 |
---|
- Fisici italiani del XX secolo
- Fisici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1950
- Nati il 26 gennaio
- Nati a Lecce
- Membri dell'Academia Europaea
- Membri dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere
- Accademici dei Lincei
- Presidenti del Consiglio Nazionale delle Ricerche
- Membri dell'Accademia delle Scienze di Torino
- Studenti dell'Università di Pisa
- Professori dell'Università degli Studi di Firenze