Rifugio Carlo Franchetti
Rifugio Carlo Franchetti | |
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Il rifugio visto dall'alto (in fondo il teramano e i Monti Gemelli) | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Altitudine | 2 433 m s.l.m. |
Località | Pietracamela |
Catena | Appennino centrale |
Coordinate | 42°28′37.4″N 13°33′54.33″E |
Dati generali | |
Inaugurazione | 1960 |
Proprietà | Club Alpino Italiano, sezione di Roma |
Gestione | Luca Mazzoleni |
Periodo di apertura | Da giugno a settembre (il resto dell'anno solo su prenotazione) |
Capienza | 23 posti letto |
Mappa di localizzazione | |
Sito internet | |
Il rifugio Carlo Franchetti è il rifugio di montagna più alto tra quelli situati sul Gran Sasso d'Italia, posto a 2.433 metri s.l.m, sul versante teramano del massiccio, nel territorio del comune di Pietracamela, sopra la località di Prati di Tivo, incuneato tra il Corno Grande e il Corno Piccolo, nella valle glaciale nota come Vallone delle Cornacchie.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Situato su uno sperone roccioso, realizzato interamente in pietra calcarea e rivestito in legno, fu costruito verso la fine degli anni cinquanta dalla sezione romana del Club Alpino Italiano e inaugurato nel 1960 e intitolato al barone Carlo Franchetti, alpinista e speleologo, scopritore nel 1926 delle Grotte di Pastena. Nei pressi del rifugio in una dolina rocciosa è presente il glacio nevato del Franchetti, vecchia appendice del Ghiacciaio del Calderone quando nelle passate epoche geologiche questo scendeva lungo il vallone delle Cornacchie fino al Rifugio San Nicola, e nei dintorni altri piccoli nevai, mentre in circa 40 minuti di sentiero si può raggiungere il Calderone stesso.
Punto di appoggio ideale per escursionisti e alpinisti, gli scalatori possono raggiungere in breve tempo le vie di roccia del Corno Piccolo (in particolare la parete est e le Fiamme di Pietra) e del Corno Grande, con le impegnative vie sul "Paretone" della Vetta Orientale, o per le classiche di media difficoltà, come la traversata delle Tre Vette. Base di appoggio per chi voglia salire al Corno Grande Vetta Orientale per la via ferrata Ricci o per le ferrate Danesi e Ventricini al Corno Piccolo; dalla Sella dei due Corni e il Passo del Cannone si può inoltre raggiungere la vetta Occidentale del Corno Grande; è inoltre punto intermedio anche della cosiddetta traversata alta che da Campo Imperatore giunge a Prati di Tivo attraverso il Vallone delle Cornacchie.
Servizi
[modifica | modifica wikitesto]È un tipico rifugio stile alpino che offre agli escursionisti, alpinisti e amanti della montagna ospitalità e servizi di base, intorno all'ambiente di alta montagna che lo circonda. In particolare il rifugio è dotato dei seguenti servizi:
- ristoro e cucina;
- acqua corrente dal ghiacciaio del Calderone;
- energia elettrica (fornita da un impianto fotovoltaico dell'Enel);
- riscaldamento con termoconvettori a gas;
- telefono con ponte radio Telecom;
- telefono di emergenza, attivo anche nel periodo di chiusura;
- punto di ascolto di Radio Rete Montana per emergenze e soccorso;
- 23 posti su letti a castello in due camerate comuni (in inverno è sempre aperto un locale con 4 posti letto);
- 2 gabinetti interni, 1 gabinetto esterno al rifugio con acqua fredda.
Dal 2012 è presente anche una stazione meteorologica d'alta quota a cura di un'associazione meteorologica locale[1].
Accessibilità
[modifica | modifica wikitesto]Vi si accede principalmente da Prati di Tivo (Pietracamela) usufruendo nei mesi estivi della Cabinovia " La Madonnina" che giunge a quota 2007 m s.l.m. per poi proseguire in facile sentiero lungo il Vallone delle Cornacchie. In inverno e primavera è meta solo di escursionisti ed alpinisti esperti.
Ascensioni
[modifica | modifica wikitesto]- Corno Grande - 2 912 m (Vetta orientale dalla Via Ferrata Ricci - Vetta Occidentale dal Passo del Cannone)
- Corno Piccolo - 2 663 m (Vie di roccia della parete est)
- Ghiacciaio del Calderone - attraverso la Sella dei due Corni
Traversate
[modifica | modifica wikitesto]- Rifugio Giuseppe Garibaldi - 2 231 m
- Rifugio Duca degli Abruzzi - 2 388 m
- Campo Imperatore (Traversata alta, attraverso Sella dei due Corni, Sella del Brecciaio e Sella di Monte Aquila)
Galleria d'immagini
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Il sorgere del sole sull'Adriatico dal rifugio Franchetti
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La parete sud del Corno Piccolo (Fiamme della Pietra) vista all'alba dal rifugio Franchetti
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Il Corno Grande dal Vallone delle Cornacchie
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Il tunnel naturale lungo il sentiero per il rifugio
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ AQ Caput Frigoris - Stazione Meteorologica Rifugio Franchetti, su caputfrigoris.it.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Rifugio Carlo Franchetti
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito del rifugio, su rifugiofranchetti.it.
- Webcam e Meteo su www.pratiditivo.it
- Alba dal rifugio Franchetti su www.fotografiadinatura.it
- Video YouTube della seggiovia-cabinovia, su youtube.com.
- Video YouTube: Rifugio Franchetti + Jovanotti, su youtube.com.